Agressões de acompanhantes | Ricerca conoscitiva

Le agressioni ai soccorritori estão em forte aumento na Itália. Aiutaci a costruire una mappa che raccolta il maggior numero di segnalazioni

Quello che sappiamo, oggi é che il soccorritore está em pericolo. Volontario, tecnico, infermiere, medico: tutti sono a rischio. L'Italia è in un 'emergência e gli operatori vivono situazioni di stress continuo. La Croce Rossa Italiana a metà giugno 2019 ha rilanciato la campagna “Non sono un bersaglio”, diffondendo in dati del primo semestre di violenze sui soccorritori. I dati foram stati raccolti dall'Osservatorio criado pelo CRI nel dicembre 2018. Grazie a questionari anonimi tra i propri volontari, la Cri ha potuto rilevare che:

  • quase la metà delle agressioni, il 42%, è fisica, e non si limita all'insulto o all'invettiva;
  • quase la metà delle agressioni, il 47%, avviene in strada;
  • mais uma vez, 28%, é uma ópera do branco.

I dati però, sono parziali. Vogliamo ajuda o sistema sanitario nacional a capire cosa è necessario fare per ridurre le agressioni a carico dei soccorritori volontari and professionisti che operano nel 118 di tutta Italia. Ogni Regione sta procedendo in modalità differenziate, ma potrebbe essere trovata una quadra a livello nazionale per dare a tutti le stesse tutele, e soprattutto la stessa formazione. Questo sondaggio é quindi utile per costruire un banco de dados delle segnalazioni condiviso con tutto il mondo sanitario, e dare una visione completa della situazione non solo in zole localizzate, ma in tutto il Paese. Contribuisci adesso!