Chernobyl, eu valorosi Vigili del Fuoco che non dobbiamo dimenticare

Quem era o herói de Chernobyl? Ci sono stati Bombeiros e volontari que não pudemos combater o maior incidente nuclear mais visto no mundo, e devemos considerar os eros internacionais, que hanno dato la vita – alla fin fine – para proteger toda a população europeia de um dos desastres mais grandiosos que são mais vistos. O incidente nuclear de Chernobyl é também o maior desastre nuclear a ocorrer, ao grau 7 da escala internacional criada pelos cientistas da AIEA. Iniciado em 26 de abril de 1986, o incêndio presso a central nuclear civil/militar della città di Pripyat, na Ucraina, é ainda um exemplo de quali conseguenze pode ver um desastre nuclear e de quale tributo humano se deve versare por fermare un “mostro” atomic che è ancora attivo sotto milioni di quintali di sabbia, cimento e boro. A explosão e o incêndio, que continuaram a acontecer, explodiram em uma quantidade enorme de partículas radioativas que atingiram a Rússia e a Europa até Portogallo.
Va però ricordata l'eroica battaglia per contenere la contaminazione e ridurre la gigantesca catastrofe che ha costretto l'area di Pripyat ad essere evacuata per sempre. Mais de 500 mila lavoratori hanno operato per ridurre i danni nella zona e durante o prime ore dall'incidente 31 persone sleep death and tante altre hanno subito danni cancerogeni che sono ancora sotto investigazione.

Ma la storia degli eroi russi ed ucraini que persero la vita nella notte de 26 abril de 30 anni fa non é ricordata bene quanto quella degli Eroi americani, que é Vigili del Fuoco ei paramédicos que perseveram a vita nel tentativo de salvare le persone intrappolate nel WTC dopo l'attacco dell'11 setembre 2001. I “liquidatori” russi non sono diventati - come avrebbero meritato - degli eroi internazionali a cui tributare ogni anno un grazie e da cui prendere esempio per educare le future generazioni. Oltre alla poca gratitudine, i liquidatori vennero anche nascosti da uno stato totalitario e in crisi come la ex URSS. Il 97% di questi eroi erano uomini, il 3% donne. Oltre a un numero approssimativo di 700 mila lavoratori, 284 mila erano registrati come russi, mentre il resto erano ucraini. Oggi quelli che sono ancora in vita (il 48% di loro infatti entrò em Chernobyl nel 1986) hanno fra i 50 ei 60 anni e sono sotto monitoraggio medico continuo.

Você pode ver os anos 30 de Chernobyl em números aqui

 
Projeto BERD: Ucrânia - Central nuclear de Chernobyl
 

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