Autisti soccorritori, il 118 di Ferrara saluta Catia Caselli: al servizio degli altri dal 1979 | Emergency Live

Autisti soccorritori, il 118 di Ferrara saluta Catia Caselli: al servizio degli altri desde 1979

da Stefano Balboni il 30 de abril, 2020

Vi siete mai chiesti da when le donne guidano le ambulanze in emergenza? La domanda può apparire discriminatoria, ma la sola nostra intenzione é quella di festeggiare il pensionamento de um delle pioniere della guida in emergenza in Italia, quando ancora il 118 doveva essere sviluppato in tutto il territorio nacionale.

Autisti soccorritori: un 118 al femminile, grazie a pioniere come Catia:

Catia Caselli, autista soccorritore del 118 della provincia di Ferrara e in servizio all'Ospedale di Cento è andata in pensione alcuni giorni fa.

Assunta nel 1979 nella allora USL 30 e impiegata nel servizio economale, dopo alcuni anni attraverso regolare concorso pubblico por autista fu impiegata nel servizio di emergência territoriale alla guida dei vecchie ambulanze Fiat ducato com motor a benzina.

Uma novità assoluta vê uma signora acessando a sirene alla guida de um mezzo di soccorso em emilia romagna e sicuramente um delle prime a farlo em todos os paese.
Durante gli anni alcuni ricordi di maxiemergenze alla quale ha preso parte affiorano nella mente della donna: dall'incidente ferroviario della Bolognina nel 2005, all'evento sismico del 2012, terminando ai giorni nostri con la nota pandemia del COVID-19.

Autisti soccorritori e 118: l'emozione di Catia

“E 'una grossa soddisfazione quando si riesce a riprendere una persona in arresto cardiaco” commenta emozionata Catia, durante o racconto della sua vita lavorativa.
Un lavoro che ha sempre amato fin dal primo momento, nonostante i dubbi e le perplessità sull'autista “in gonnella” da parte dei colleghi maschi, messi da parte dopo breve tempo anche per il carattere solare a altruistico della collega.
Alcuni giorni fa l'ultimo turno al lavoro em un pomeriggio pomba, pur nel rispetto delle sul coronavírus normativo, sono stati ricordati molti dei momenti professionali di Catia da parte dei colleghi presenti che hanno fatto emozionare la donna che mais volte ha ribadito “non so come ringraziarli”, conclusa con i saluti via radio agli operatori della centrale 118 “emilia est”.