Giornata Mondiale Autismo: “Funcionamento atípico não é inferior mas diverso”

Oggi, em ocasionalmente della Giornata mondiale della consapevolezza dell'autismo, l'Istituto di Ortofonologia (IdO) lancia un messaggio forte per garantire i diritti dei minori nel campo della neurodiversità e nel rispetto dell'evolubuzione di ciascuruno: " i bambini apresenta um funzionamento atípico que não significa necessariamente inferiore, ma diverso da quel trend evolutivo che noi consideriamo normale ”.

A dirlo é Magda Di Renzo, responsável pelo serviço Terapie IdO, che aggiunge: “Siamo noi, come operatori dotati di sviluppo normotipico and capacità di adattamento, a doverci adattare al funzionamento del bambino comprendendolo, per poi dutarlo ad entrare comunzione monella e ad aderire al contesto sociale.

Voler forzare, con quegli strumenti presunti della normalità- sottolinea la psicoterapeuta- il bambino dentro de um binário diverso dello sviluppo può rappresentare un danno, perché violenta il suo trend evolutivo ”.

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AUTISMO, GLI OPERATORI NON SI LIMITINO A VEDERE I SEGNI COME MANIFESTAZIONI PATOLOGICHE

“Oggi sappiamo quali sono i segni che caratterizzano i disturbi dello spettro autistico (Dsa) - continua Di Renzo- si tratta di vedere le manifestazioni non solo nel loro senso patologico, ma anche come possibilità difensiva and risorsa.

Ormai tanti autistici in età adulta ci hanno potuto testemunho nelle loro biografia come vedono il mondo e come si sentono- racconta la psicoterapeuta- e ciò ci aiuta a capire che siamo noi a dover entrare in quel mondo per cercare di avvicinarlo al nostro.

Um operador noi compete il dover far capire culturalmente quanto questi ragazzi possano essere delle importanti risorse “.

Una volta fatta la diagnosi and avviato il percorso riabilitativo, bisogna sostenere le famiglie.

“Si vedono troppo spesso situazioni in cui le famiglie si sentono desorientate and abbandonate, soprattutto when il figlio, crescendo, esce dai canali riabilitativi”, prosegue Teresa Mazzone, presidente del Sindacato italiano especialista em pediatri (Sispe).

Il ruolo del pediatra nell'ambito dei Dsa é importante por indivíduo il "mais precocemente possível ogni minimo sospetto e, nel caso, inviare il bambino allo specialista competente".

CONSAPEVOLEZZA DELL'AUTISMO: LE BANDIERINE ROSSE PER IL PEDIATRA

“I pediatri devono fare attenzione se a 6 mesi il bambino non sorride; se entro i 9 mesi non mostra emozioni o espressioni facciali particolari; se entro i 12 mesi non indica o mostra, o non si gira se chiamato por nome; se entro i 14 mesi- precisa Mazzone- non indica gli oggetti distancei; o, ancora, se entro i 16 mesi non pronúncia delle paroline.

Piccoli indicatori che si possono approfondire nel proprio ambulatorio- consiglia la pediatra- e che ci sollecitano a rivalutare quel bambino nel e medio termine, perché una diagnosi precoce e unento riabilitativo precoce hanno un'importanza sua nella prognosi breve famino e della bamblia ”.

CERCARE SEGNALI DI RISCHIO È LOTTA IMPORTANTE CONTROLE IL TEMPO NEI BAMBINI A RISCHIO AUTISMO

“Nei primi 3 anni di vita succedono le cose più straordinarie- avvisa la psicoterapeuta dell'età evolutiva- ed é importante ribadire que não cerchiamo di antecipare la diagnosi, ma cerchiamo i fattori di rischio“.

Un impegno che apre un nuovo interrogativo: “Abbiamo strumenti idonei ad afrontare la terapia con i bambini di 16-18 mesi?

É claro que, por favor, use um piccolo de 16 meses com ferramentas que não são usadas na segurança, mas que permitem que você auxilie todas as dimensões do corpo dos bebês que sustentam a mãe ao encontrar a sintonia.

Ogni bambino fa 'il sintomo che può na base alla sua età- sottolinea la responsabile dell'IdO- per cui e' la terapia a doversi adattare al bambino, não é il bambino che si adatta alla terapia.

La terapia deve andare nei tempi e nei luoghi em cui il bambino abita con le sue manifestazioni e deve essere congrua.

Nei primi due anni di vita centrale è il linguaggio affettivo, gestuale e corporeo– precisa- e tutti i predittori di rischio fanno riference a this.

Da qui parte il lavoro che stiamo conducendo con i pediatri ”.

IL RUOLO DEL PEDIATRA NELL'INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO AUTISMO

Mediamente ogni pediatra ha em carico cerca de 800 bambini, com uma fascia di età che é compresa tra pochi giorni di vita ei 14 anni

“Io al momento seguo cerca de 20 bambini con queste problemtiche e ricordo bene gli ultimi tre che ho inviato a valutazione tra la fine dell'anno scorso e l'inizio di questo- fa sapere Mazzone- sono tutti tra i 18 ei 24 mesi.

Noi pediatri ci ricordiamo che quello che cerchiamo non son comportamenti patologici, ma uno scostamento da ciò che sucede normalmente.

Quindi-spiega Mazzone- attraverso le perguntas rivolte ai genitori, le schede di valutazione del neurosviluppo somministrate a ogni bilancio di salute del bambino, i testi di triagem por la sordità e la miopia, possiamo in modo descontestualizzato capire come il bambino po altri predittori.

Possiamo insegnare ai genitori cosa guardare nel figlio e come relazionarsi con lui, come trattarlo, come parlargli, come stimolarlo e comprendere i suoi stati d'animo. Você pode ousar uma série de indicadores de comportamento, unir todos os direitos do pediatra, você pode muito longe scattare dei campanelli d'allarme e inviare quindi o bambino a uma valutazione tempestiva.

Não é importante fare una diagnosi ripete la pediatra- ma se c'è un fattore di rischio occorre intervir con un percorso riabilitativo per garantire al bambino la migliore qualità di vita possibile ”.

Quanto alle famiglie, purtroppo, la presidente Sispe acende i riflettori soprattutto sulla difficile “transizione tra i vari cicli scolastici and sul passaggio dal pediatra al medico di famiglia.

Un passaggio che spesso cria qualche piccola difficoltà.

Nel mio case- ammette la pediatra- sono avvantaggiata perché i pazienti che seguo possono passare al medico di famiglia che lavora insieme a me e ciò facilita a transizione.

A livello nacional, però, possono sorgere difficoltà a causa di una scarsa comunicazione, partecipazione and sostegno ”.

IDO E PEDIATRI, SINERGIA IMPORTANTE EM AIUTO DI BAMBINI AUTISTICI E FAMIGLIE

“Quando incontriamo dei genitori consigliati, con sensibilità, dal pediatra- precisa Di Renzometà del lavoro è già stato svolto.

È doveroso aiutare i genitori porque loro hanno un compito più difficile di quello che spetta ai genitori normotipici- continua la responsabile del Servizio terapie IdO- e devono essere aiutati ad essere dei genitori che si sentano eficácia.

Não devono fare i terapeuti altrimenti snaturano il loro ruolo.

Se i genitori vengono sostenuti veramente con percorsi individuali ou di gruppo, insieme ai bambini e condividendo socialmente le difficoltà, si crea una svolta- ammette la psicoterapeuta- diventando le uniche, vere, importanti risorse del bambino.

Prima, però, bisogna aiutare le mamme ei papà a sintonizzarsi, sostenendoli ”.

IL PUNTO AL CONVEGNO NAZIONALE IDO DAL 15 AL 18 DE ABRIL

Tutte queste tematiche saranno al centro del convegno dell'IdO in programma dal 15 al 18 aprile in directta streaming sul sito ortofonologia.it per festeggiare i suoi 50 anni di attività and passare 'Dall'esperienza alle proposte'.

“L'ottica con cui, da sempre, guardiamo al bambino è quella della globalità e della complessità- afferma Di Renzo- in cui ogni manifestazione viene inserita non solo nella conoscenza dello sviluppo, ma anche nella tipicità di ogni percorso.

Questo non riguarda unicamente il disturbo dello spettro autistico ma l'evoluzione dei bambini in assoluto, perché seppur abbiamo degli standard di normalità, sappiamo che esistono percorsi and modi diversi di essere normali.

E se não abbiamo questa apertura- ricorda la psicoterapeuta- rischiamo di patologizzare bambini che mostrano segnali a volte originali.

Nel nostro convegno, avendo invitato persone importanti a livello internazionale, vogliamo partire dalle manifestazioni dei primi anni di vita fino ad arrivare all'adolescenza.

Vogliamo parlare di disturbi neuroevolutivi, di disagi legati alla plusdotazione e di talenti in ambito artistico che esistono tanto nella popolazione normotipica che in quella atipica ”.

L'appello é di 'raggiungere il bambino nei suoi' luoghi ', ma abitando sua esperança e sua modalità por aiutarlo ad evolvere atraverso i nostri strumenti di conoscenza.

Questo dal minimo disagio fino alla forma patologica più grave ”.

L'iscrizione al convegno IdO é gratuito porque “vogliamo rendere visibile e transparente il lavoro che ci impegniamo a fare ogni giorno con i bambini”.

Para ver todas as informações e informações aprovadas basta consultar o local IdO nella sezione dedicata al convegno: http://www.ortofonologia.it/50-anni-ido/

Infine, é possível escrever um iscrizioneconvegno@ortofonologia.it.

Para saber mais:

Microbiota e autismo, correlação e estudos científicos

Autismo, publicate dall'ISS le raccomandazioni sui trattamenti farmacologici

Fonte dell'articolo:

Agência Dire

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