Da un anno il Servizio Fire and Rescue (SDIS) di Corrèze, Francia, in conexiune cu il SAMU 19, ha lanciato un esperimento che permite di salvare delle vite: ha dotato cinque centri di soccorso di un dispositivo, posizionato nei veicoli di intervento, per fare electrocardiogrammi.

I pompieri di questi centri sunt stati appositamente addestrati, anche se realizano only il tracciato. Questo vine transmiso automaticamente al medico-ul SAMU, che rămâne l'incaricato della diagnostic şi de la decisione da lua sui malati.

„I nostri vigili del fuoco sono, in qualche modo, l'occhio dei medici sulla scena“, spiega Stéphane Galy, farmacist SDIS. Un’activitate specială în zone rurali, cu vittima spessu lontane dalle echipament care pot salva lor vita.

Questa realizzazione dell'esame da parte del vigili del fuoco permite di risparmiare tempo, ci vogliono solo cinque minuti per trasmettere l'immagine, e ajuta a lua decizia mai adeguata pentru a lua in carico la vittima.

Delle vite sono già state salvate, dice il colonnello Ivan Paturel, il comandante dello SDIS di Corrèze. “A Bortles Orgues, abbiamo soccorso un paziente care non aveva nella sua storia clinica precedenti cardiaci. Ma leggendo l'elettrocardiogramma il medico ha rilevato un problema “. E persoana este imediat adresată la Clermont-Ferrand, în loc să merg la Tulle, vin inițial prevăzute.

În un an, 200 electrocardiogrammi sunt stati praticati dai vigili del fuoco di Corrèze. Un succes care a convins lo SDIS a continuare la distribuția dispozitivelor. Quattro altri centri di soccorso ne vor fi dotati quest'anno. Come i primi anche questi vor fi selectați tra zone isolate. Ma l'ambizione dello SDIS è quella di equipaggiare tutti i propriu 36 centri, tra cui i centri urbani.

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