COVID-19, Kawacovid solleva interrogativi. L'Istituto Superiore di Sanità: „bambini sorvegliati speciali“

Väčšina chorôb, chorôb a chorôb spojených s ochorením COVID-19.

 

In coda all'articolo i link degli articoli che abbiamo dedicato al tema.

Ora anche l'Istituto Superiore di Sanità, l'ISS, prende una posizione chiara e netta sul tema, con una nota che brilla per chiarezza ed esaustività.

Súvisí to s Kawasaki a COVID-19: Máte nejaké problémy?

L'interrogativo di fondo, in questa materia, è se si tratti realmente di malattia di Kawasaki o di una sindrome infiammatoria acuta multisistemica caratteristica dell'età pediatrica e adolescenziale associata alla positività per il SARS-CoV-2, come alcune recenti pub návrhár.

Questa sindrome sembrerebbe condividere alcune caratteristiche cliniche con la malattia di Kawasaki ma, secondo le indicazioni dell'European Center for Disease Prevention and Control (ECDC, link in coda all'articolo) e della World Health Organization (WHO), si tratta di una forma clinica che va diferenziata dalla malattia di Kawasaki e che è ancora in via di definizione.

L'ISS, al riguardo, ha pubblicato il RAPPORTO COVID-19 “Indikátory dočasne pre malattské di Kawasaki a sindrome infiammatoria acuta multisistemica in pediatrica e adolescenziale nell'attuale scenár emergenziale da infezione da SARS-CoV-2“(Il link del testo integrale dell'Istituto Superiore di Sanità è in coda all'articolo), vypracované interdisciplinárne di esperti, koordinátor Domenica Taruscio.

Il Rapporto è un documento operativo di sanità pubblica.

Naše hlavné indikácie sú založené na racionálnej orientácii a postihnutí dieťaťa.

„Si tratta di un evento grave, ancorché raro, che merita tutta l'attenzione dei pediatri, degli infettivologi, dei reumatologi, dei cardiologici e degli altri professionalists della salute, soprattutto considerando l'associazione con la pandemia da Covid-19 tuttora in corso - afferma Domenica Taruscio, Direttrice del Centro Nazionale Malattie Rare (ISS) a koordinátorka del Gruppo di lavoro „COVID-19 e Malattie rare“ -.

E 'infatti importante identificare precocemente i pazienti, ricoverarli tempestivamente ed effettuare l'accertamento diagnostico exactato per avviarli al trattamento přivlastnenie ”.

PRIMA DI IPOTIZZARE UNA CORRELAZIONE CON COVID-19, COS'È LA MALATTIA DI KAWASAKI?

La malattia di Kawasaki è una vasculite sistemica che colpisce prevalentemente a bambini di età inferiore a 5 anni.

Naše hlavné správy môžu mať jednu z možných koronárnych ciev.

Ha un'incidenza in Italia di circa 14 su 100.000 / anno in bambini sotto i 5 anni, con un numero di casi di circa 450 / anno calcolato sulla base delle dimissioni ospedaliere.

I sintomi sono febbre (≥38 ° C), congiuntivite bilaterale senza secrezioni, arrossamento delle labbra e della sliznice orale, eruzione cutanea e linfoadenopatia cervicale monolaterale.

Väčšina súčasných súčasných problémov.

E'importante che il bambino con questi sintomi venga rapidamente valutato dal pediatra e portato in ospedale per effettuare gli accertamenti clinici e laboratoristici.

Se la diagnosi viene conferencemata, si deve iniziare la terapia farmacologia přivlastnenie nei tempi previsti dalle linee guida.

Pertanto, l 'appropriatezza e la tempestività della diagnosi incidono in modo considerevole sulla prognosi.

Dôkazom toho je, že všetky údaje sú hlásené k malajzijskému kawasakiho ochoreniu, ktoré je možné modifikovať epoca di pandemia COVID-19 rispetto alle line guida esistenti.

I dati epidemiologici della malattia di Kawasaki suggesteriscono un'eziologia infettiva, sebbene l'agente causale non sia ancora stato identificato.

Non è stabilita, al momento, un'associazione con l'infezione da SARS-CoV-2.

In particolare non è possibile al momento attuale verificare se il numero dei soggetti affetti sia aumentato quest'anno, in concomitanza con l'epidemia da COVID-19.

INFIAMMATORIA LA SINDRONE ACUTA MULTISISTEMICA:

L'ECDC ha pubblicato, lo scorso 15 maggio, un Rapid Risk Assessment sulla sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica e adolescenziale e l'infezione da SARS-CoV-2, in cui vengono riportati 230 casi sospetti nell'Unione Europea e nel Regno Unito, con kvôli decesi. Il link è in coda al testo, tra le fonti.

I soggetti colpiti hanno un'età media di 7-8 anni, fino 16 anni.

Essi hanno presentato interessamento multisistemico hrob, volte con nevyhnutnosť di ricovero v terapia intensiva.

Il rele numero di questi soggetti è ancora in fase di valutazione, così come il preciso inquadramento nosologico di questa condizione, attualmente chiamata “syndróm infiammatoria acuta multisistemica".

Datas sia italiani che inglesi dimostrano che lo sviluppo di questa sindrome segue di 2-4 settimane il picco di infezione da SARS-CoV-2, per cui si ipotizza una patogenesi immunomediata e non legata ad un'infezione diretta del virus.

Le caratteristiche della sindrome comprendono un'aberrante risposta infiammatoria, con febbre elevata, shock e prevalente interessamento miocardico e / o gastrointestinale.

Le opzioni terapeutiche comprendono imunoglobuline, steroidi, farmaci anticitochinici.

Doklady svedčia o tom, že všetky môžu mať negatívny vplyv na európsku bezpečnosť, môžu byť korešpondujúce s infračerveným signálom SARS-CoV-2 a môžu mať za následok obmedzenie causalità.

„L'esistenza della sindrome è una realtà clinica riconosciuta - va avanti l'esperta - tuttavia è indispensabile una definizione condivisa dei criteri diagnostici, questo permetterà una registrazione sistematica dei casi per valutare la reale incidenza“.

L'INFEZIONE DA SARS -COV- 2 NEI BAMBINI:

La reale prevalenza di SARS-CoV-2 nella popolazione pediatrica, così come in quella adulta, non è conosciuta, tuttavia le evidenze scientifiche disponibili ad oggi indicano che l'infezione da SARS-CoV-2 si manifest nei pazienti pediatrici con un andamento clinico più benigno rispetto all'adulto e con una letalità molto bassa (0,06% nella fascia di età 0-15 anni).

COVID-19 E MALATTIA DI KAWASAKI, ESISTE UNA CORRELAZIONE? DA LEGGERE CON ATTENZIONE GLI STUDI EFFETTUATI:

Un'analisi pubblicata su Pediatrics è stata realizzata in Cina su 2135 bambini con infezione da SARS-CoV-2, diagnosticata o sospetta, segnalati al Chinese Center for Disease Control and Prevention nel periodo tra il 16 gennaio e l'8 febbraio 2020.

Di tutti i casi esaminati, 112 (5,2%) hanno sviluppato una forma hrob della malattia con una rapida insorgenza di dispnea, ipossia, febbre, tosse e sintomi gastrointestinali, inclusa diacrea.

Altri 13 bambini (0,6%) erano in condizionikritiche e hanno manifestato in Breve Tempo una sindrome da difficoltàpiratoria acuta o insuficiencia respirátora; pri pátraní po šoku, encefalopatia, danno miocardico o insuficiencia cardiaca, coagulopatia e danno renale acuto.

Nell'aprile 2020, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) degli USA hanno pubblicato uno studio sul Morbidity and Mortality Weekly Report, nel quale sono stati analizzati, 149.760 risultati pozitivis per SARS-CoV-2 di cui 2.572 (1,7, 18%) casi avevano un'età inferiore ai 12 anni nel periodo compreso tra il 2 febbraio e il XNUMX aprile.

Nel 73% dei bambini SARS-CoV-2 positive, era presente almeno uno dei sintomi clinici che sono alla base del sospetto diagnostico (febbre, tosse e dispnea) mentre negli adulti tale percentuale era il 93% (3).

Viacnásobná reprodukcia môže mať ospedalizovanú frekvenciu 5,7% a 20%, priemerná intenzita terapie je 0,6% a 2%.

Il tasso di ospedalizzazione era molto maggiore fra i bambini al di sotto di un anno di età (stimulačné rozpätie 15% -62%) mentre nella fascia superiore di età il range stimato era del 4,1-14%.

Per 295 casi pediatrici erano disponibili informazioni sanitarie sia sull'ospedalizzazione sia sulle patologie concomitanti.

Okolo 77% (28 su 37 casi) dei pazienti ospedalizzati presentavano una o più patologie concomitanti, mentre dei restanti 258 pazienti che non essentialitarono di ricovero, 30 (12%) presentavano altre patologie.

CORRELAZIONE TRA COVID-19 E MALATTIA DI KAWASAKI: DATI IN ITALIA E LO STUDIO IN SPAGNA

V Taliansku i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS link in coda all'articolo) riportano che al 14 maggio 2020 fra i 29.692 deceduti positivi all'infezione SARS-CoV-2 sono stati rilevati 3 casi relativi alla fascia di età 0-19 anni.

In una casistica, pubblicata su Jama Pediatria, od 41 detských pacientov s infekciou SARS-CoV-2 il 60 % (25 prípadov) je potrebné, aby ste sa rozhodli pre liečbu: 4 prípady, keď je potrebné liečiť intenzívnu terapiu a navyše 4 netrpieť ventilácia assistita.

Secondo il sistema di sorveglianza europeo (The European Surveillance System, TESSy), al 13 maggio 2020, i bambini rappresentano una percentuale molto bassa dei 193.351 casi COVID-19 conferencemati in Italia; nell'intervallo di età tra i 0-10 anni i casi segnalati sono stati 1,1% e 1% tra 10-19 anni.

L'indice di letalità del COVID-19 è quindi pari a 0,06% nella fascia di età 0-15 rokov, rispetto al 16,9% nel gruppo di ultra-quindicenni.

I 3 bambini deceduti in Italia erano affetti da importanti e gravi patologie (malattia metabolica, cardiopatia, neoplázia).

In una casistica di 100 bambini con tampone positivo al SARS-CoV-2 che hanno fatto accesso al Pronto Soccorso di 17 ospedali italiani, solo il 52% dei pazienti con febbre presentava gli altri due sintomi indicativi di COVID-19 (tosse e dispnea) .

Il 38% z druhého štúdia, druhé štúdio talianskeho pubblicato sul New England Journal of Medicine, ha needitato di ricovero, 9 dei quali hanno avuto bisogno di supporto respiratorio (6 con patologie preesistenti).

Získate 100 bambusových dlhých casistických rizík.

Otázky súvisiace s prechodom na COVID-19 pediatrickým ochorením.

Va comunque posta molta attenzione quando a manifestare i sintomi dell'infezione sono i bambini con meno di un anno.

Študenti zabezpečujú vedecké a odborné publikácie na tému „Jama su madri in gravidanza con infezione da SARS-CoV-2“.

Riscontro quindi, in neonati figli di madre SARS-CoV-2 positive, di sintomi indicativive come febbre, difficoltàpiratoria, tosse, sintomi gastrointestinali e tendenza al sopore, deve allertare i genitori e il pediatra.

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FONTI DELL'ARTICOLO:

RAPPORTO COVID-19 DELL 'ISS SU MALATTIA DI KAWASAKI E SINDROME INFIAMMATORIA ACUTA MULTISISTEMICA

DATI DELL'ISS RELATIVI AD INFEZIONE DA SARS-COV-2 E INFIAMMAZIONE ACUTA MULTISISTEMICA

SITO UFFICIALE DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ

ECDC, ARTICOLO SU EVENTUALI CORRELAZIONI TRA PIMS E COVID-19

 

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