Aneurisma dellʻaorta addominale: riconoscerloaluea salvare una vita

Lʻaneurisma dellʻaorta addominale colpisce la più taua arteria del corpo umano. Riconoscere i sintomi dichiarati dal paziente può salvargli la vita

Lʻaorta è il più grosso vaso che il corpo umano possiede: partendo dal cuore, ha un decorso prima toracico (le cui ramificazioni portano sangue al cervello) e, successivamente, addominale (le cui ramificazioni irrorano ususino, fegato, organi splancnici, rene e arti inferiori).

Si parla di aneurisma quando lʻaorta va incontro ad una patologia dilatativa.

Ma quali sono le tipologie di trattamento? È E mafai ona e mauaina se mea sese i le puipuiga?

Che cos'è lʻaneurisma dellʻaorta addominale

Lʻaneurisma dellʻaorta è una dilatazione permanente dellʻarteria che interessa tutto lo spessore della parete.

O se tasi o mea e masani ona fai, e tatau ona e masani ai ona fai se isi filifiliga.

Altra sede frequentemente colpita è lʻaorta toracica e lʻaorta addominale nel tratto in cui vengono emessi i vasi viscerali.

Lʻaneurisma colpisce maggiormente gli uomini rispetto all donne perché più predisposti allʻarteriosclerosi.

Essendo questʻultima una malattia tipica dellʻinvecchiamento, è più facile osservarla dopo i 65 anni di età.

Se, una volta riscontrato, non fosse già delle dimensioni tali per essere operato (al di sopra dei 50 mm), è mustario tenerlo monitorato nel tempo impiegando un esame non invasivo come lʻEcocolordoppler.

Le mafuaʻaga che provocano lʻaneurisma dellʻaorta addominale

Nel 90% dei casi, lʻaneurisma dellʻaorta è dovuto allʻarteriosclerosi, patologia multifattoriale causata da:

  •  masani
  • matua
  • ipercolesterolemia
  • ulaula
  • toto maualuga
  • tiapetika
  • fa'aletonu
  • altri fattori non ancora ben studiati (infettivi o infiammatori cronici dellʻarteria).

Come si manifesta lʻaneurisma dellʻaorta addominale

Lʻaneurisma dellʻaorta addominale è solitamente asintomatico e lo si riscontra, il più delle volte, in maniera occasionale, attraverso esami di routine (es. Ecografia addominale) eseguiti per altri quesiti diagnostici.

Quando lʻaneurisma è sul punto di rompersi, il soggetto può avvertire un dolore addominale molto intenso esteso spesso alla schiena che amata una colica renale sinistra.

I circa la metà dei casi di rottura dellʻaneurisma aortico addominale, causa di un 'popoto interna massiva con tei ipovolemico, difficilmente risolvibile.

Nellʻaltra metà dei casi, invece, si verifica una perdita di sangue, con abbassamento della pressione e contenimento dellʻemorragia che consente un intervento chirurgico di urgenza prima che sopraggiunga la rottura vera e propria dellʻaorta.

Sau sau diagnostica lʻaneurisma dellʻaorta addominale

Lʻesame di primo livello a cui tutti possono sottoporsi per la diagnosi di un aneurisma dellʻaorta addominale è lʻecografia o, meglio ancora, lʻEcocolordoppler che permette di visualizzare nel dettaglio lʻaorta addominale - Continua lʻesperto-.

Es un esame non invasivo, senza mezzi di contrasto e senza la somministrazione di radiazioni ionizzanti, indicato per valutare il flusso allʻinterno di ogni vaso e il diametro dellʻaorta.

Le dilatazioni dellʻaorta possono essere:

  • fusiforme, più frequente, quando la dilatazione è uniforme ma le fiafia i le 360 ​​gradi la parete
  • sacciforme, quando interessa un solo lato dellʻaorta.

La storia naturale dellʻaneurisma dellʻaorta addominale è la sua progressiva dilatazione priva di sintomi sino al momento della rottura.

Il trattamento chirurgico

La terapia dellʻaneurisma dellʻaorta addominale risolutiva è esclusivamente chirurgica e può essere:

  •  tradizionale (matala): aofia ai nella sostituzione del segmento di aorta dilatato e la sua ricostruzione mediante lʻimpianto di una protesi in tessuto plastico che può essere dritta (protesi retta) tetee i le forma di Y (protesi biforcata) - distingue lʻesperto
  • endovascolare: consente di trattare la stessa patologia posizionando una protesi dallʻinterno dellʻaorta malata, accedendo attraverso le arterie femorali tramite piccoli fori. Con lʻausilio dellʻangiografo, si effettua unʻangiografia con mezzo di contrasto e si osserva lʻaneurisma, il rapporto che ha con le altre arterie, decidendo poi che tipo di protesi utilizzare.

Mentre la chirurgia tradizionale prevede un ricovero di una settimana, lʻesclusione endovascolare richiede solitamente in decorso di 2-3 giorni. Superata la fase di degenza e di convalescenza, il paziente può ritornare tranquillamente all proprie attività quotidiane.

Endoprotesi ma protesi tradizionale

Lʻendoprotesi viene introdotta semper tramite le arterie femorali attraverso device specifici che la vanno a posizionare facendola aderire.

Faʻataʻitaʻiga o fefaatauaiga viene 'cucita' direttamente allʻarteria, lʻendoprotesi si fissa a monte ea valle del tratto da sostituire utilizzando protesi di calibro adatto a ogni singolo caso e, precedentemente, prepate sulla scorta di uno studio TC con mezzo di contrasto .

Un limite allʻimpiego della tecnica endovascolare è proprio lʻuso del mezzo di contrasto che talvolta è controindicato in pazienti con insufficienza renale grave.

I follow-up prevede, i tutti i casi, lʻutilizzo dellʻEcocolordoppler. Nella correzione endovascolare dellʻaneurisma è, però, anche necessario un controllo TC con contrasto per verificare se lʻendoprotesi ha efficacemente escluso lʻaneurisma.

Aneurisma dellʻaorta e puipuia

E le gata i lea, ae o le a le aoga mo le 55 per le donne, o le Ecocolordoppler mo le siaki o le tuto lʻapparato vascolare (aorta, arterie, arti inferiori e carotide) i le modo da riuscire a rilevare eventuali patologie non ancora molimau.

Unʻaorta sana richiede un controllo ogni 10 anni, unaʻia o le faʻatonutonuina o le puleaina o le pulega i le 50-55 mm richiedono una correzione chirurgica.

Mo nisi faʻamatalaga:

La diagnosi non invasiva i totonu o le urnaza-urgenza

Aneurisma, di cosa si tratta?

Fonte dellʻarticolo:

Gruppo San Donato sito ufficiale

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