Flebo | fa'aoga, tulaga ma pulea

O lenei taimi, o le tasi aso, o le a mafai ai ona e mauaina le sailiga o le sailiga o mea, o le a faaaoga e le au pulega i totonu o le fale e ala i le faamasani atu i le fanua. 

La fleboclisi (dal greco φλέψ, fléps = vena), comunemente chiamata fagota, il ilia di somministrazione per via parenterale venosa di una kuantità notevole (almeno 100 ml) i le una soluzione contenente sali, sostanze nutritive o farmaci.

Quello che comunemente chiamiamo flebo è una tecnica di somministrazione che viene impiegata soprattutto in ambiente ospedaliero, ma ci sono diversi esempi dʻuso anche in ambito pre-ospedaliero, in faalavelave faafuasei o nelle fofo domiciliari.

La flebo viene utilizzata per vari faaosofia. 270px-Flebo

Lʻinfusione di Liquidi nel corpo umano favorirsce lʻeliminazione di sostanze tossiche, puʻe aiutare a ripristinare la massa sanguigna circolante in caso di popoto, tetee i le taui o le oti i le caso di disidratazione i le modo più veloce rispetto alla somministrazione per via orale.

Sau sau sauniuniga faʻapitoa i se vaalele?

 

Il PICC è un tipo di catetere venoso per flebo, inserito nell'avambraccio. Si chiama accesso venoso periferico
Il PICC è un tipo di catetere venoso per flebo, inserito nellʻavambraccio. Si chiama accesso venoso periferico

Per posizionare una flebo è necessaria kompetenza ed esperienza.

Il primo passo per inserire una flebo nellʻavanbraccio è individuare la vena corretta.

Spesso è aia tatau un ta'amilosaga per evidenziare dove inserire lʻago o l 'agocanula.

Ma, soprattutto, è necessario che a posizionare questo presidio sia semper una persona titolata a farlo.

La semplicità con cui si può posizionare la flebo, il suo essere così “semplice” da vedere non toglie il fatto che - i Italia - la legge ha individuato nella figura dellʻinfermiere quella deputata a posizionare, puleaare ma sistemare la fleboclisi.

Sarà quindi lʻinfermiere a individuare la vena, solitamente nellʻavambraccio sinistro, ea definire il corretto flusso di Liquido che entrerà nel corpo del paziente.

Il flusso del Liquido si può regolare tramite il gocciolatoio, ovvero una leva sul deflussore della flebo che può rendere la discesa del Liquido nellʻagocannula più o meno veloce, secondo ilainaità.

Il tubo della flebo: sau e faʻatonutonu che non ci siano bolle dʻaria?

Il kit corretto da avere a disposizione quando si posiziona un accesso intravenoso è composto da diversi presidi sanitari, aghi inclusi. I le sailiili immagine manca solo un DPI. Ou totinilima sterili monouso

Sau i le taimi nei, lautele la flebo i posiziona sugli avambracci del paziente, salvo situazioni particolari ma lavelave.

Ogni vena del corpo in realtà è adeguata per infondere Liquidi al paziente, spesso nei pazienti pediatrici si usano vene delle gambe o dei piedi.

Se però la flebo può interferire con un accesso chirurgico, con una zona con proofi segni di infezione, tetee i un posto dove è presente un impianto vascolare, è meglio non posizionare la flebo in quel punto. Inoltre, non si posiziona una flebo dove è già stata posizionato un altro accesso intravenoso, magari tolto da poco.

E taua tele lou totogiina o le vaʻai, ma le vaʻa.

E 'la presenza di bolle dʻaria nel tubo.

Lʻinfermiere solitamente - dopo aver inserito il tubo nella sacca o nella boccetta di Liquido, procede allo srotolamento del tubo e alla verifica della presenza di camere dʻaria mobili.

E leai se mea e tupu i le lumanaʻi o loʻo iai nei mea puʻeata.

E 'corretto che il Liquido presente in quella parte della flebo non riempia completeamente lʻarea.

Che tipi di infuse posso praticare con una fleboclisi?

Tramite la fleboclisi, si possono infondere nel corpo del paziente diversi Liquidi, fra i quali:

  • Colloidi, Liquidi che contengono proteine ​​o le mololeole i amido
  • Emoderivati
  • Plasma
  • Albumin
  • Emazie
  • Nutrizioni parenteral
  • Cristalloidi Liquidi limpidi
  • Elettrolitica reidratante
  • Fisiologica
  • Acetato mama
  • Lattato mama
  • Farmaci, ma infondere direttamente o diluiti ma soluzioni cristalloidi

O le a le mea e mafai ona fai e le tagata lava ia Flebo?

E 'lalo ma non impossibile trovare pazienti a cui non è possibile applicare una flebo.

Soprattutto nel campo pre-ospedaliero, esistono pazienti che possono aver subito insience gravi e quindi traumi lesivi molto importanti all braccia e all gambe. Saranno probabilmente posizionati su una fata.

I totonu o le tauvaga, o le aoga tele lea o le aoga o le aoga i le aoga o le aoga, o le aoga tele o le infusione, che non sono più intra-venosi ma intra-ossei.

I le questo caso, al posto della classica flebo IV o loʻo ia te ia le aoga o le applica bucando lʻosso omerale oppure lʻosso tibiale.

La posizione di un accesso intra-osseo è una pratica semper più comune nel settore ospedaliero e pre-ospedaliero soprattutto nei pazienti con accessi venosi compromessi o difficili da individuare.

I le questo caso, o le faʻataʻitaʻiga o le faʻataʻitaʻiga o le tuʻufaʻatasiga o le articolo a parte per spiegarla meglio.

I LE APPROFONDIRE:

COSA Sono I SISTEMI DI FISSAGGIO?

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