La difficile gestione delle vie aeree con un dispositivo sovraglottico - FALLRAPPORT

FALLRAPPORT SULLA DIFFICILE GESTIONE DELLE VIE AEREE CON DISPOSITIVO SOVRAGLOTTICO

* Fabio Mozzarelli Coordinatore infermieristico Punto di Primo Intervento Presidio Ospedaliero di Bobbio (PC)

** Davide Rivi Infermiere servizio di emergenza territoriale AUSL Piacenza

SAMMANDRAG

1280px-Intubasion_boruIl management delle vie aeree nel soccorso sanitario territoriale, richiede un'elevato grado di competenza da parte dei professionisti, necessita di una vasta gamma di dispositivi da quelli sovraglottici a quelli endotracheali, ed un corrispondente volume di attività che possa mantenere le abilità acquisite.

Nel caso descritto di seguito, che ha riguardato la gestione difficile delle vie aeree di una paziente colta da arresto cardiaco da parte di un equipaggio infermieristico dell 'akut territoriale Piacentina, denota kommer il mix delle variabili riportate, può risolvere situazioni di elevata complessità.

 

Hanteringen av luftvägarna i det prehospitala akutmedicinska systemet kräver en hög grad av kompetens hos professionella, det kräver ett brett utbud av supraglottics och endotrakeala anordningar och en motsvarande volym aktiviteter som kan behålla deras nya färdigheter.

I det fall som beskrivs nedan, som täckte hanteringen av den svåra luftvägarna för en patient som drabbades av hjärtstillestånd av ett besättning vid akutmedicinskt system i Piacenza, anger hur blandningen av variabler som visas kan lösa mycket komplexa situationer.

 

PAROL CHIAVE

Emergenza territoriale, vie aeree, intubazione, dispositivi sovraglottici, expertis

 

 

Introduzione

20140725142842-owntheairway4La gestione delle vie aeree in emergenza, rappresenta una delle prerogative principali per i professionalisti che appartengono ai sistemi di soccorso sanitario.

L'acquisizione ed il mantenimento delle competenze per questa delicata fase assistenziale, richiede continuo aggiornamento tecnico / pratico in linea con le migliori evidenze scientifiche che nel tempo si sono susseguite1.

Negli ultimi anni si sono diffusi i dispositivi sopraglottici come i tubi laringei, combi tube, maschera laringea, i gel ed altri, diminuendo il ricorso alla classica intubazione endotracheale2.

Il management delle vie aeree in emergenza, a differenza di alcuni setting ospedalieri, difficilmente permette l'ottenimento di misurazioni e valutazioni per scegliere il device più adatto al paziente che ci troviamo a dover trattare.

Per tale motivo l 'expertis degli operatori gioca un ruolo preponderante.

Nella realtà piacentina, storicamente si è data enfasi alla gestione avanzata delle via aeree in ambito preospedaliero da parte del personal infermieristico3.

Il caso descritto, riporta una situazione di difficile gestione delle vie aeree, risoltosi con le capacità di problemlösning del personal intervenuto.

 

FALL

20140818135929-intubazione_movimentoIn una serata estiva, l'equipaggio dell 'ambulans infermieristica del 118 di Piacenza dislocato i området urbana e composto da autista/soccorritore ed infermiere, viene ingaggiato dalla 118 in kodice rosso per una persona anziana al proprio domicilio con disturbi dello stato di coscienza.

Il personale si porta sul luogo dell'evento e giunti dalla paziente, rinvengono una persona distesa su un divano in assenza di coscienza respiro e circolo, dopo aver collocato il soggetto a terra, iniziano le manovre di rianimazione cardio / polmonare avanzata.

Om du vill göra en massaggio cardiaco esterno, applicera en monitor defibrillator dal quale si visualizza una traccia elettrocardiografica a monitor di asistolia,

Si continua con le compressioni toraciche, l'infermiere si appresta a gestire le vie aeree che precedentemente nella fase di valutazione rapida, apparivano pervie.

La paziente è una signora anziana con lieve cifosi e con difficoltà a mantenere allineati i tre assi “testa-collo”, si opta per l'inserimento di un presidio sovraglottico ovvero un tubo laringeo.

Viene scelto il presidio della misura adeguata, si controllano l'integrità e la tenuta delle cuffie e subito dopo si procede al posizionamento.

Il presidio procede nelle vie aeree senza particolari difficoltà dopo essere stato stabilizzato e fissato, si inizia la ventilation con pallone di rianimazione ma gli emitoraci della paziente non si espandono, si incontrano resistenze all'insufflazione, dal tubo emergono piccole quantità di material gastrico.

L'infermiere (operatore esperto del sistema di emergenza territoriale), prosegue con ventilazione in maschera e successivamente, besluta di provare en gestire le vie aeree con tubo classico endotracheale.

Viene rimosso il tubo laringeo che tuttavia appare integro, si procede all'aspirazione del cavo orale, si esegue laringoscopia e si posiziona un tubo endotracheale.

Si riprova a ventilare la paziente e in questo nuovo tentativo, si notano i movimenti del torace, all'auscultazione si apprezzano i campi polmonari ventilati ed anche la percentuale di saturazione periferica dell'ossigeno, raggiunge livelli accettabili.

Si continuano le manovre di advenced cardic life support (ACLS), con la somministrazione per via venosa dei farmaci previsti dalle linee guida European Resuscitation Council (ERC) 20104  e dal protokolllokal.

Dopo oltre trenta minuti di rianimazione cardio / polmonare e dopo l'arrivo del medico di continuità assistenziale, si constata il decesso della paziente.

 

DISKUSSION

I1280px-Intubasion_borul caso descritto, rappresenta un'evenienza non trascurabile dai sistemi di emergenza. Come raccomandato dalle linee guida Prehospital Airway Management Italian Association (PAMIA) 2010, l'operatore esperto che si occupa della gestione avanzata delle vie aeree, deve in prima istanza valutare molto rapidamente eventuali indici di difficoltà all'inserzione di dispositivi sovra o sotttlottici nel caso specifico, dopo aver rilevato possibili problematiche, si è pensato di provare da subito l'inserzione di un device extraglottico, in questo caso servendosi del tubo laringeo.

Le metodiche di ventilazione con il suddetto presidio, si sono tuttavia rivelate inefficaci e l'infermiere in questione, ha tentato l'approccio alle vie aeree con tubo endotracheale classico, riuscendo a superare le problematiche emerse precedentemente.

I letteratura sono descritti casi in cui anche con l'uso di presidi sovraglottici, si possono incontrare difficoltà e complicazioni.

Talune sono dipendenti dal paziente kommer obesità, grandezza della lingua, collo corto, dimensione della mandibola.

Altre ostacoli sono indotti dalla contingenza della situazione come l 'immobilisering cervicale dovuta alla necessità di applicare kragar cautelativi ed anche strumenti di allineamento hela kroppen kom tavole spinali o altro.

Nondimeno, anche le condizioni cliniche del paziente, possono interagire negativamente come presenza di materiale gastrico e / o ematico nelle vie aeree, ödem di laringe e / o faringe, trauma facciale e cervicale6.

Nell'evento riportato, anche dopo un'attenta disamina, non sono emerse le cause di inadeguata ventilazione con il tubo laringeo.

 

SLUTSATSER

Foto 119: caratterizzante questa macchina il bordo del tetto di colore azzurro in piacevole contrasto con il bianco del corpo vettura e l'arancio delle bande ministeriali - foto ADGIl caso esaminato, ci porge l'opportunità di esaminare i comportamenti clinico / assistenziali nel soccorso preospedaliero e di considerare l 'expertis degli operatori.

I dispostivi sovraglottici sono ritenuti dispositivi estremamente efficaci nella gestione delle vie aeree in emergenza ma ci ricordano che anch'essi, seppur in maniera contenuta, possiedono alcuni rischi e difficoltà nell'applicazione e nella gestione.

Emerge l'importanza delle capacità dedutiv e tecnico / pratiche dei professionisti che abbinate al bagaglio culturale ed a una congrua casistica, possono superare ostacoli che potrebbero porre a repentaglio la sicurezza del paziente ed esporlo a pericolo di vita.

 

REFERENSER

  1. Bernhard M, Beres W, Timmermann A, et al. Prehospital luftvägshantering med struphuvudet. En akutavdelning synvinkel. Anestesist 2014 jul; 63 (7): 589-96
  2. Mozzarelli F. La gestione avanzata delle vie aeree nell'emergenza extraospedaliera, a che punto si collocano gli infermieri? L'infermiere 2014 sept; 6; 19-28
  3. Mozzarelli F, Vigevani K, Nani S, et al. Sjuksköterska och avancerad luftvägshantering: erfarenheten från Piacenza ambulanstjänst EG-domstolen oktober 2015; 11 (5089): 34-37
  4. Europeiska återupplivningsrådet (2010). Linee guida per la rianimazione cardiopolmonare avanzata.

Disponibile all'indirizzo: www.cprguidelines.eu/2010/ (konsulterad 27/09/2015)

  1. PAMIA Prehospital Airway Management Italian Association (2010). Linee guida per la gestione

preospedaliera delle vie aeree. Avlägsna all'indirizzo: www.pamia.it (consultato il 27/09/2015).

  1. Gaither JB, Spaite DW, Stolz U, et al. Förekomst av svåra luftvägsprognoser i fall av misslyckad prehospital endotrakeal intubation. J Emerg. Med sep 2014; 47 (3): 294-300

 

 

 

-Il sottoscritto Fabio Mozzarelli, dichiara l'assenza di conflitti d'interesse.

 

 

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