I Palestina vaccini anti Covid solo da marzo, ANP: “Discriminati da Israele”
Vaccini anti Covid, è polemica i Palestina. L'Autorità nazionale palestinese (Anp) ha fatto sapere di aver sottoscritto un contratto per ottenere i vaccini contro il Covid-19 prodotti dalla Oxford University in collaborazione con la multinazionale AstraZeneca, contando cosi 'di lanciare la vaccinazione entro marzo.
Covid i Palestina, le azioni dell 'ANP
L'Anp sta inoltre discutendo l'acquisto di altre partite vaccinali con le aziende Moderna e Johnson and Johnson, nonche 'con il governo russo, che ha sviluppato lo Sputnik V.
I Territori palestinesi otterranno inoltre delle dosi anche attraverso il piano delle Nazioni Unite per i Paesi svantaggiati.
I dirigenti dell'Autorita 'hanno accusato il governo di Israele di aver escluso la popolazione palestinese dal proprio piano vaccinale.
Israele e 'stato tra i primi Paesi al mondo a cominciare l'immunizzazione e ieri da Tel Aviv hanno fatto sapere che entro marzo verra' raggiunta la maggior parte della popolazione, segnando un record a livello globale.
Tuttavia, il piano sanitario non ha compreso i territori della Striscia di Gaza e della Cisgiordania.
Dall'Anp hanno ricordato che gli Accordi di Oslo sottoscritti a fine anni Novanta attribuiscano ad Israele il pieno controllo dell'economia, della difesa e non ultimo, della sanita ', di almeno il 60 per cento dei Territori palestinesi.
“Israele ha ignorato i suoi doveri di Stato occupante e ha commesso discriminazioni razziali contro il popolo palestinese, privandolo del diritto all'assistenza sanitaria” hanno fatto sapere dal ministero degli Affari esteri palestinese, chiarendo che “la ricerca da parte dellatt palestinese i vaccini da vari fornitori non esenta Israele dalle sue responsabilita 'nei confronti del popolo palestinese ”.
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