Un aminoasido per ridurre l'assistenza respiratoria dei pazienti Covid: lo studio della Federico II di Napoli
Somministrare l'aminoacido L-arginina nella terapia dell'infezione da COVID-19 ile ilgili bilgiler l'assistenza respiratoria. C'è anche la Federico II nel team di ricerca tutto italiano che ha ottenuto risultati incoraggianti attraverso l'utilizzo di un aminoacido nella cura dei pazienti ricoverati
Lo studio sull'aminoacido nei pazienti Covid sull'asse Napoli – New York
Consorzio ITME, ortak çalışma alanı l'Ospedale Cotugno di Napoli'de, New York City'de ortak bir profesör olan Bruno Trimarco koordinatörü.
Lo studio Clinico, tescilli sulla piattaforma internazionale ClinicaTrials.gov. E condotto Secondo i Criteri Scientifici Più Rigorosi, Randomizzato, Doppio Cieco'da, Controllato Verso Plasebo, Dimostra, COVİD-19'a göre sub-yoğun birimde, her bir oral ve alt ağ üzerinden dosaggio (flaconcini da 1,66 g al giorno nedeniyle), alla terapi standart rıza una riduzione più precoce dell'assistenza respiratoria (al decimo giorno di trattamento nel gruppo trattato con L-arginina sinumero trattato con L-arginina sinumere riscontra ve unmiglioramento di i. % rispetto bir quello del gruppo di controllo), ed una marcata eduzione dei giorni di ospedalizzzazione che risulta quasi dimezzata rispetto ai pazienti trattati con la sola terapia standardı.
Ben, geçici olarak, gerçek bir araştırmayı analiz ediyorum, ilk 100 paketi, sono stati pubblicati, sono stati pubblicati, the Lancet (EclinicalMedicine), con l'obiettivo di aiutare gliopera l a l a ri l e r ı ı ı ı ı ı l ı ı ı ı ı ı ı ı ı ı ı della selamı, stüdyo prosegue puntando reklamı, 300 yıl civarında bir final finali.
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