Covid-19, crescono i contagi nei reparti di emodialisi: pozitivo il 15% dei pazienti e il 20% di medici e infermieri

Covid-19, i emodialisi degli ospedali pubblici italiani, particolare nelle regioni del nord, si stanno trasformando in veri e propri focolai.

Dal Piemonte alla Val d'Aosta, dalla Sicilia alla Lombardia, infatti, i casi di Covid registrati all interno di questi reparti particolarmente delicati, che ospitano centinaia di persone, costrette a sottoporsi a terapie salvavita almeno tra volte alla settimento, sono in a Covid registrati .

Komplike l'assenza diffusa di percorsi separati tra pazienti positivi e non.

COVID-19 nei reparti di emodialisi, i contagi stanno crescendo

"La tutela dei più deboli dovrebbe essere una priorità per tutti - sottolinea Giuseppe Vanacore, başkan di ANED Onlus - Associazione Nazionale Emodializzati Dialisi e Trapianto - e invece negli ultimi 9 mesi si è è fatto poco o nulla: pazienti e infermieriiche sono seno tutele tutele contagi stanno kreşendo.

I numeri generali sono drammatici: tra i dializzati yaklaşık% 15 è Covid positivo e tra il personale le yüzdelik sfiora il% 20.

Chiediamo dunque al Governo - aggiunge Vanacore - di agire acil affinché giungano hassas indicazioni a tutte le Regioni, particolare in quelle dove i centri dialisi sono in maggioranza privati, con le strutture pubbliche che rischiano di saltare letteralmente per aria ”.

Piemonte e Valle d'Aosta, ad esempio, nei 21 centri dialisi sparsi sul territorio si contano 93 persone infette: 55 pazienti emodializzati, 19 trapiantati e 19 operatori sanitari.

Un dato da non sottovalutare, alluce dell'età non eccessivamente avanzata, 69 anni di media, e un tasso di mortalità elevato.

Nel solo mese di ottobre, infatti, il 9% dei pazienti emodializzati ha perso la vita bir nedensel virüs.

Numeri che preoccupano e che fanno il paio con quanto si registra in Lombardia, in particolare nell'area metropolitana di Milano, che conta oltre 100 emodializzati affetti da Coronavirus, ma anche tra Monza e Varese dove si registrano 32 pazienti positivi e 16 operatori sanitari, tra medici, infermieri e oss.

Non va meglio al sud, dove, solo al presidio ospedaliero Cervello di Palermo, da setembre ad oggi sono stati curati 85 pazienti emodializzati Covid positivi, mentre attualmente ce ne sono in carico altri 48.

“Şirket başına il pericolo cui stiamo andando incontro - spiega Vanacore - è sufficiente leggere i dati raccolti dalla Società italiana di nefrologia al termine della prima ondata. % 25 delle persone che hanno subito un trapianto di reni e che hanno kontratto il Covid 19 sono, e la yüzdelik raddoppia se si prendono, diyaliz peritonu olarak düşünülür.

Stiamo parlando di un tasso di mortalità quasi 4 volte più alto rispetto alla media nazionale ”.

Solo değil. Queste persone non possono essere messe in quarantena poiché sono zorunlu kılmak bir sottoporsi alle terapie salvavita tre volte a settimana, in locali dove spesso è impossibile garantire il distanziamento di sicurezza e dove, a 9 mesi dallo scoppio della pandemia, sieme inseme pozitif e non.

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