Vivere vicino a spazi verdi riduce il rischio di demenza
Vivere vicino a parchi e aree verdi può diminuire il rischio di sviluppare demenza. Al contrario, abitare in zone con alti tassi di criminalità può contribuire a un deterioramento cognitivo più rapido. Umbono obalulekileyo ovela kwi-studio ye-Università Monash yaseMelbourne
Il quartiere incide sulla salute mentale
La mvanje ricerca dell'IYunivesithi yaseMonash yaseMelbourne ha messo in luce come il contesto abitattivo influisca sulla salute mentale. Essere a due passi da zone ricreative come parchi e giardini può ridurre sensibilmente le probabilità di ammalars di demenza. D'altro canto, vivere in quartieri ad alta criminalità sembra accelerare il decadimento cognitivo dei Residenti.
Fattori ambientali e rischio demenza
Secondo i dati raccolti, raddopiare la distanza dalle aree verdi comporta un rischio di demenza pari a invecchiare di due anni e mezzo. Inoltre, in caso di raddoppio del tasso di criminalità, le prestazioni della memoria peggiorano come se l'età anagrafica aumentasse di tre anni. Questi risultati evidenziano l'importanza di considerare gli elementi ambientali e del vicinato nel prevenire il declino mentale.
Divario socioeconomico e qualità di vita
I dati suggeriscono che le comunità più svantaggiate sono le più vulnerabili agli effetti negativi della mancanza di spazi verdi e dell'alto tasso di criminalità. Questo studio solleva interrogativi revanti sulla pianificazione urbana e sulla necessità di creare quartieri più sani e inclusivi, kwi-grado di migliorare la qualità di vita di tutti i Residenti.
Siamo sulla strada giusta, ma resta ancora molto lavoro da fare
Le scoperte della Monash University ifumene isiseko sokuqina ngokwe sviluppare nuove strategie e politiche pubbliche. Lo scopo è quello di migliorare la salute mentale di tutti e ridurre il rischio di demenza nelle comunità. Ngenxa obiettivi importanti. Yenza i-spazi verdi ifikeleleke e aumentare la sicurezza nelle aree pubbliche potrebbero essere soluzioni ikhonkrithi. In questo modo, potremmo davvero migliorare la qualità della vita delle persone e proteggere la loro salute mentale.
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