Caschi ed Elmetti dei Vigili del Fuoco Italiani: storia, evoluzione e... collezione!

DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE, LA STORIA DEL CASCO PER VIGILI DEL FUOCO VIOLINI

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Una pubblicità degli anni ’50 dell’elmetto Violini

Dalla fine della seconda guerra mondiale , bisogna aspettare fino al 1950 anno in cui la ditta Violini di Milano , ditta già in attivo da anni realizzo appunto l’Elmetto Violini per i Vigili del Fuoco, un elmetto diverso , non più in metallo o ottone , o in cuoio come i suoi predecessori , ma un modello piu leggero e con un materiale innovativo per gli anni.

Il Violini era realizzato in Fenolo Formaldeide piu comunemente conosciuto come bachelite , presentava due aeratori in metallo posti nella stessa posizione del Modello 38 Nazionale , l’interno era in cuoio , i sottogola era in cuoio regolabile con anellino e perno, il fregio rimaneva sempre in metallo con ancora presente il numero del comando nel tondo rosso.

Questo Violini fu utilizzato da diversi Corpi , sia dei Vigili del Fuoco che dai Vigili del fuoco Industriali. Le prime Aziende importanti come la Fiat di Torino, comunque, uscendo dal periodo bellico affiancarono i Violini a elmetti come il modello Milano con fregio aziendale e ai modelli M33 bellici. Infatti lo stabilimento Fiat di Firenze ebbe poi in uso fino alla chiusura dei modelli M33 prima a tre fori poi a quattro fori di colore azzuro e con scritto – ma non sono voci confermate – in bianco VVFF FIAT impresso a vernice. La Michelin, la Officine Meccaniche ovvero OM invece adottarono l’elmetto Violini , i Fregi erano di tipo aziendale, di cui quello come vedete in foto veniva variato nella parte basse, per Fiat logo Fiat , per OM scritta in rosso OM e cosi via.

Elmetto a normativa DIN 14940 Alto Adige
Elmetto a normativa DIN 14940 Alto Adige

Questa tipologia di fregio venne utilizzata anche dai Vigili del Fuoco Volontari del Trentino Alto Adige, dove vi era presente solo la parte superiore del fregio. Poi si passò all’attuale fregio con l’aquila inserita all’interno del tondo. Il Violini come il suo successore Mispa fu utilizzato anche dai Servizi antincendio della Marina Miltare. E’ molto interessante invece la foto dell’elmetto a Normativa DIN 14940 in uso dal 1965 presso i Vigili del fuoco Volontari dell Alto Adige che si differenziava con questo elmetto a foggia teutonica in metallo e con fregio riportante il loro Corpo Volontario , mentre per la Citta di Bolzano – quindi Vigili del Fuoco Permanenti – in uso vi era prima il Violini poi il Pirelli e successivamente il Mispa, sempre negli anni sessanta. La ditta SIMAV oltre a realizzare i caschi da motociclisti per le varie F.F.O.O realizzava anche quelli con fregio numerico per i corpi motociclistici dei Vigili del Fuoco.

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