Traumi cervicali, l’importanza dell’immobilizzazione!

Soccorritori professionisti e volontari sono addestrati a sospettare una lesione della colonna cervicale in qualsiasi paziente che abbia subito un trauma, specialmente in caso di incidente stradale, aggressione, caduta dall’alto o traumi sportivi.

Le principali tecniche e i presidi d’immobilizzazione del rachide cervicale sono:

Medici, infermieri e professionisti sanitari dispongono inoltre di criteri clinici di valutazione del collo e della colonna cervicale che consentono di escludere o sospettare lesioni cervicali e scegliere di conseguenza se applicare i presidi e le manovre d’immobilizzazione cervicale. Tali criteri sono:

  • NEXUS: National Emergency X-Ray Utilization Study Low Risk Criteria
  • Canadian C-spine rule

Per capire come si applicano questi criteri è fondamentale conoscere

  • Caratteristiche della colonna vertebrale
  • Mechanism of spinal injury: classificazione delle lesioni della colonna cervicale si basa sul meccanismo di lesione
  • Stability: classificazione delle lesioni della colonna cervicale da un giudizio di stabilità dei vari tipi di lesione

Si deve poi tener presente che la colonna cervicale dev’essere sicuramente immobilizzata per tutti i pazienti che presentano traumi classificati come ad alto rischio.

Mentre se si riscontrano fattori a basso rischio solo allora si può chiedere al paziente di ruotare il collo di 45° a destra e sinistra. Nel caso in cui l’infortunato riesca in questa operazione si può procedere a non immobilizzare, mentre in caso contrario si deve proseguire con l’immobilizzazione.

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