Incidente ad Urbino: perdono la vita 3 operatori del 118 e il paziente

La tragedia avvenuta nella galleria Ca' Gulino della statale 73 bis

La dinamica dell'incidente

Una fine di anno da dimenticare per il mondo del soccorso италиански: всичко от 16 до 27 декември, в галерия Ка Гулино на състояние 73 бис че колега Ферминяно ад Урбино, aлинейка на Червен кръст si è schiantata contro un pullman che viaggiava nella direzione opposta.

Lo schianto non ha lasciato scampo agli operatori del Потес in servizio sull'ambulanza e il paziente in essa trasportato. A perdere la vita sono stati лекар, С.Х. от 40 години, un infermiere 59enne le cui iniziali erano SS, медицинска сестра, CM, originaria di Acqualonga e il пациент, la cui identità non è ancora nota, di 80 anni.

Imediati i soccorsi, tra cui anche un'елиамбуланца, но за съжаление non c'è stato nulla da fare за лоро.

Sul posto sono ancora in corso i rilievi dell'Анас, на Полиция и богове Пожарна бригада per accertare la precisa dinamica che ha portato alla morte delle 4 persone.

Salvi i ragazzi sul bus

за щастие nessuna vittima o ferito grave si è registerato tra i viaggiatori a bordo del пулман, che trasportava ragazzini di Grottammare in gita con la parrocchia di Urbino, che hanno tra i 7 ei 13 anni, insieme ai loro accompagnatori. Sotto shock, invece, l'autista del bus.

I feriti, tutti lievi, sono stati trasportati agli ospedali di Pesaro e di Urbino.

Il nostro cordoglio

Тук горе Аварийно живо, parliamo tutti i giorni di soccorso, di come avviene, dei mezzi e della preparazione del personale. Ma troppo spesso ci tocca sottolineare i rischi che corrono tutte le persone, dai medici, agli infermieri, ai Vigili del Fuoco, ai membri delle Forze dell'Ordine, agli autisti fino ai volontari.

Rischi che fanno parte della grande macchina del soccorso. Eventi come questi ci fanno chinare il capo e pensare che ogni chiamata, ogni uscita di ambulanza, camion dei pompieri o volante, potrebbe costare la vita a chi ha scelto di dedicare la propria esistenza al servizio del prossimo. Eroi silenziosi che ogni giorno garantiscono che le nostre vite possano scorrere molto più tranquillamente.

L'unica cosa che possiamo fare è stringerci intorno alle famiglie delle vittime, consapevoli che non esistono условно освобождаване che possano sedare in alcun modo il loro dolore.

L'unica cosa che sentiamo di dire, è che il sacrificio di queste persone speriamo non sia vano, e che le apparecchiature di sicurezza, che consentano agli operatori di lavorare in totale sicurezza, possano essere semper più efficaci così da non dover mai più raccontare трагедия на рода.

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