Das Ewing-Sarkom ist ein Knochentumor, der bei Kleinkindern und Heranwachsenden kollabiert

da Cristiano Antonio il 17. Nov 2022

Un dolore fortissimo e persistente al ginocchio, alla gamba o in qualunque altra parte del corpo, a volte accompagnato da gonfiore: sono questi i sintomi iniziali del sarcoma di Ewing, un tumore dell'osso che ogni anno in Italia colpisce circa 100 Personen, Soprattutto Bambini und Jugendliche

Proprio con un „dolore incredibile“ al ginocchio era iniziata anche la malattia di Alice Manfrini, la tiktoker ventiquattrenne che aveva raccontato giorno per giorno la sua vita con la malattia e che, purtroppo, non ce l'ha fatta.

Kommen Sie, und noch mehr, da die ganze Welt die Loro-Erfahrung mit dieser seltenen Pathologie teilt, die anfänglichen Symptome (Dolore, Gonfiore, Intorpidimento) und die Fasi der Therapie beschreibt.

MA COS'È IL SARCOMA DI EWING?

Si tratta, in realtà, di una famiglia di forme tumorali con caratteristiche simili che tendono a colpire prevalentemente le ossa, soprattutto quelle del bacino, della regione toracica e delle gambe, come si legge sul sito di Airc.

Bersaglio principale di questo raro tipo di tumori sembrano essere soprattutto i maschi, colpiti fino a una volta e mezza di più rispetto alle femmine, ma le cause e le eventuali prädisposizioni a questa malattia non sono ancora del tutto note.

Zumindest gibt es noch keine Vorbeugungsmaßnahme, die diese Pathologie wirksamer bekämpfen kann, weil der Patient ständig gestresst ist und dieser Schmerz scharf und hartnäckig ist und dazu neigt, das Tempo zu steigern.

Per avere una diagnosi, però, è necessario rivolgersi a uno spezialisierta ed effettuare una radiografia.

Dopo la diagnosi, è importante stabilire subito lo stadio della malattia per poter procedere con la terapia più adeguata.

In alcuni casi, il tumore viene contrato con chemioterapia, radioterapia o con la chirurgia, oppure con una combinazione delle tre, ma è möglich utilizzare anche alte dosi di chemioterapia seguite dal trapianto di cellule staminali che sostituiscono le cellule del midollo disstrutte dai farmaci chemioterapici.

La sopravvivenza varia molto a seconda della natura metastatica o meno del tumore: nei giovani con tumore localizzato alle estremità non metastatico la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è del 70%, mentre cala bruscamente al di sotto del 40% se all'esordio sono presenti Metastasen.