A Napoli nuova aggressione ai danni di operatori sanitari del 118: prese a calci ea pugni dai parenti di un paziente soccorso, ieri sera, un'infermiera e un'autista soccorritrice

A denunciare l'ennesima violenza ai danni di un equipaggio di Krankenwagenl'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

Napoli, neue Aggression des Betreibers 118: Selbstverteidigung aufgrund sozialer Probleme

“In data odierna - fanno sapere -, 14/01/2021, alle ore 19.26 circa a via Salvator Rosa a Napoli 118 India Carlo III, vengono aggredite da parenti e affini di un paziente (perdita di coscienza in strada) con calci e pugni e addirittura vengono strattonate per i capelli.

Il motivo di story violenza è attribuibile ad un ritardo inesistente nei soccorsi.

Nonostante gli attimi di inaudita violenza, le due professioniste hanno portato a termine l'intervento soccorrendo il paziente ( roter Code), trasportandolo presso il nosocomio partenopeo „A. Cardarelli “, lì giunte alle ore 19.38 circa.

Naturalmente le due professioniste del 118 si sono fatte refertare al pronto soccorso per i traumi subiti ”.

Scioperare non si può, e nemmeno reaire con pari violenza.

Ma forse quella legge, nata perseguire chi commette tali reati, avrebbe dovuto prevedere l'istituzione della figura di pubblico ufficiale per il soccorritore 118: lo sono controlori del bus e capostazione, non si capisce bene perché non lo possano essere i soccorritori di un'ambulanza.

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Nessuno Tocchi Ippokrat