Simbabwe, nuovo atto di forza del Presidente Mnangagwa: medici militari, o non potranno lavorare negli ospedali statali
Medici, se volete esercitare negli ospedali prima dovete esserlo nell'esercito. Volenti o nolenti. Il Simbabwe del Presidente Emmerson Mnangagwa ist ein Widerspruch zwischen Azioni Davvero Deprecabili e Da Condannare.
Es gibt keine Protestdaten für die Unterdrückung der Gewalt, die für die Gewalt und die Kapazität der COVID-19, um die Energie und die Kapazität in Afrika zu sichern la rimozione incostituzionale del Governo ed Incarcerati.
Ed infine questa ultima, brillante (è ironico) iniziativa, quella intrapresa dal Vizepräsident Chiwenga: arruolare i medici neolaureati nell'esercito.
ZIMBABWE, MEDICI NEOLAUREATI USATI PRO IMPEDIRE SCIOPERO DI MEDICI OSPEDALIERI
Constantino Chiwenga, Ministro della Salute, ha ordinato che i neolaureati in Medicina siano reclutati nell'esercito. Se si rifiutano non potranno lavorare negli ospedali statali.
Ca.
Ai sindacati dello Zimbabwe è fin troppo chiaro l'obiettivo: smorzare sul nascere qualsiasi tentativo di sciopero da parte dei medici della pubblica sanità.
Negli ospedali i dottori stanno lottando contro la carenza di medicali, che giungono i corsia essenzialmente in virtù di donazioni da soggetti occidentali.
MEDICI NELLO SIMBABWE, LE MOTIVAZIONI DELLE PROTESTE
I 2.000 giovani medici dello Simbabwe hanno scioperato fällig volte negli ultimi 12 mesi denunciando salari fino a 9.450 Z $ (115 $) al mese.
Molti sono pronti a partire dopo aver trovato lavori meglio retribuiti nella regione e all'estero.
A raccontare quanto sta accadendo è Mons. Raymond Tapiwa Mupandasekwa, Vescovo di Chinhoyi, Che Affida All'agenzia Stampa delle Pontificie Opere Missionarie, La Fides, un Bericht piuttosto esaustivo.
Le dichiarazioni del Vescovo di Chinhovy, del resto, si inseriscono nella scia della pubblicazione del 14 agosto, con la quale la Conferenza Episcopale dello Simbabwe della Lettera pastorale Die Verantwortung für die Wirtschaft und die Gesundheit der COVID-19 ist die brutale und gewalttätige Unterdrückung der Dissenso.
PRO CA.
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