Seguridad negli aeroporti, simulación de incidente aéreo: ejercicio “a gran escala” al Marconi di Bolonia

Sicurezza negli aeroporti, simulazione di incidente aereo. Si è svolta presso l'Aeroporto Marconi di Bologna un'esercitazione “a tutto campo”, con simulazione di incidente aereo.

Con l'obiettivo di verificare l'efficacia del Piano di Emergencia Aeroportuale, prueba la capacidad de coordinación de diversos soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso y experimenta para la prima volta la gestione di un incidente aeronáutico.

L'INCIDENTE AEREO AI TEMPI DEL COVID-19: ¿VENES AL SOCCORRERE?

Il tutto è avvenuto all'interno di uno scene pandemico con l'utilizzo di un centro operativo di emergenza virtuale: tutti i protagonisti dell'emergenza presenti sul territorio, insieme agli enti aeroportuali, al gestore di aeroporto, alla compagnia aerea Alitalia e all ' handler GH Bologna, hanno dato vita ad una simulazione che ha coinvolto complessivamente circa cento persone tra AdB, Enac, Enav, Los bomberos, 118, PSSA- Cruz Roja Italiana, Policia, Policía, Guardia di Finanza, Reparto Volo dei Vigili del Fuoco, Bologna Servizi Cimiteriali, Usmaf - Ministero della Salute, Medicina Legale e Prefettura.

SIMULAZIONE DI INCIDENTE AEREO: LO SCENARIO DELL'ESERCITAZIONE

Nello escenario dell'esercitazione, alle ore 13.00 circa un aeromobile in arrivo da Roma con a bordo 18 persone tra passeggeri e membri dell'equipaggio ha subìto un grave incidente en fase di atterraggio a causa di un'improvvisa variazione del vento.

Nell'impatto con il suolo l'aeromobile è rimasto integro ma è andato fuori pista ed ha preso fuoco.

La Torre di Controllo ha fatto partire la macchina dei soccorsi con l'attivazione del Piano di Emergenza Aeroportuale.

I Vigili del Fuoco della sede distaccata aeroportuale del Comando Provinciale di Bologna sono giunti sul luogo dell'incidente simulato, dove sullo escenario esercitativo un troncone di fusoliera era prossimo al motore in fiamme con passeggeri ancora a bordo.

Gli automezzi dei Vigili del Fuoco, en grado di erogare in soli due minuti 30.000 litri di sostanze estinguenti a 90 m di distanza, simulavano quindi l'estinzione delle fiamme, mentre altri automezzi e uomini provenienti dalla provinciale prestavano soccorso ai passegger , feriti e incolumi, presenti all'interno di autobus che rappresentavano i tronconi di fusoliera.

En considerazione dell'ampio escenario e del numero di passeggeri coinvolti, sono intervenuti altri due automezzi di soccorso provenienti dalle sedi più prossime del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per completare la messa in sicurezza dell'aeromobile e il rapido allonone persone coinvolte delletana , dei quali uno, l'Unità di Comando Locale (UCL) costantemente dotata di impianti fissi di videocomunicazione, fungeva da Posto di Comando Avanzato, nel quale confluivano i rappresentanti di tutti gli Enti / Autorità coinvolti nell'emergenza.

La Central Operativa 118 Area Omogenea Emilia Est ed il servizio di Emergenza Territoriale hanno partecipato attivamente mettendo a disposizione mezzi e personale per la gestione dell'incidente; in particolare è stato usato un mezzo speciale dedicato alla maxi emergenze per il trasporto del materiale necessario all'allestimento del Posto Medico Avanzato; il personale sanitario, in collaborazione con l'equipaggio del PSSA – Croce Rossa Italiana e con i Vigili del Fuoco ha eseguito le operazioni di triaje e traferito le informazioni alle Centrali Operative di riferimento consentendo in questo mode il corretto riconoscimento e tracciamento di tutti i coinvolti compreso i feriti destinati agli ospedali di zona.

All'occorrenza, gli operatori del 118 insieme ai Vigili del Fuoco sono intervenuti con le manovre di rianimazione cardiopolmonare e di inmovilización dei traumatizzati, nel rispetto dei Protocolli anti-covid19 previsti in questo periodo di pandemia.

Sono quindi state attivate dal gestore AdB le procedure di Post soccorso che prevedono l'apertura delle sale dedicate all'assistenza ai passeggeri superstiti e ai loro parenti e amici e l'attivazione da remoto, tramite piattaforma Teams (in considerazione della pandemia) del Centro Operativo per l'Emergenza cui partecipano tutti i rappresentanti dei diversi soggetti coinvolti.

Hanno preso parte alla simulazione anche alcuni truccatori e simulatori della Croce Rossa Italiana che, tramite l'utilizzo di tecniche di derivazione cinematografica, hanno reso più realistica l'esercitazione permettendo ai soccorritori di affrontare tutte leizzato ferite traumati emotivo tipiche di questo tipo di incidentei.

Para il Marconi, esta es la settima ejercitación “a gran escala”.

Ogni due anni viene infatti effettuata un'esercitazione a tutto campo, cui se ne aggiungono altre parziali per settori, perché tutti i soggetti coinvolti nei soccorsi operino al meglio in caso di reale emergenza.

POR APROFONDIRE:

INCIDENTE AEREO EN INDIA: SOCCORRITORI ALL'OPERA

FONTE DELL'ARTICOLO:

SITO OFICIAL DEI VIGILI DEL FUOCO

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