Londra sotto attacco COVID-19, NHS allestisce due autobus ambulanza: un'idea italiana en Reino Unido
A Londra NHS ha deciso di utilizzare due autobus “ambulanza”, modificati cioè per il trasporto dei pazienti COVID-19. Fondamentalmente, per capirci, l'allestimento interno è una via di mezzo tra un agglomerato di ambulanze ed un reparto di terapia intensiva su ruote.
A dare la notizia l'autorevole quotidiano anglosassone El guardián, poi ripreso da otro testado prestigioso.
Nella realtà l'idea è en pista da mesi anche en Italia.
Autobus ambulanza, un'idea pre Covid di AIR AMBULANCE
Autore dell'intuizione una navigata ed esperta figura del mondo dell 'Emergencia e del Soccorso, Carlo Gioia, presidente de AIR AMBULANCE Group, azienda che da anni si ocupa con successo di trasporti sanitari sul territorio nazionale e in ambito internazionale.
En verità l'allestimento dei bus è appena antecedente allo scoppio della pandemia da COVID-19, era gennaio 2020.
Para colpirci la ratio di fondo, che era fundamentalmente di organizzare i trasporti necessari a decine di pazienti (por ejemplo delle RSA, per intenderci) o con destinazione comune, spesso un ospedale, liberando le ambulanze per dedicarle a servizi più impegnativi e con carattere d'urgenza.
Con lo scoppio dell'epidemia da coronavirus questa esigenza si è fatta particolarmente rilevante, ed innegabilmente il carico di lavoro sui membri degli equipaggi delle ambulanze è variato, a seconda dei periodi, dall'intenso all'inumano.
Non ci risulta che alcun territorio abbia adottato la soluzione, che avrebbe avuto invece una propria utilità nel aumentare il blocco dei comparti operatori o delle terapie oncologiche e di altra natura.
A disposizione ci sarebbero ben 5 autobus ambulanza, en Italia
AMBULANCIA AÉREA ha allestito ben 5 autobus da 14 metri con pedana e spazi di accoglienza della camilla.
Ciascuno di essi, tranne uno che arriva a 8 metri, può eseguire il trasporto sanitario fino a 10 barelle, che sono già in dotazione degli autobus e adeguate ai sistemi di ancoraggio dell'autobus.
Sono previste anche strutture analoghe per le carrozzine.
Ovviamente, rispetto a quella presentazione, marcatamente pre-Covid, i pullman hanno subito delle naturali modifiche, per esempio sono stati resi adatti all'accoglimento delle barelle en biocontenimento.
Gli autobus, rispetto a corrispettivi viaggi di ambulanze, offrono anche l'intuibile grande bagagliaio per i pazienti e per le valige degli Accompagnatori e, soprattutto, un grande bagno.
Insomma, un progetto che ha tutte le carte in regola da un lato per effettuare trasporti di pazienti nel rispetto delle norme Covid, dall'altro di sottoporre soccorritori e mezzi sanitari a livelli di stress meno elevati.
Chissà che, sulla scia della best practice dell'NHS a Londra, qualche amministratore nel nostro paese non consideri interessante questa intuizione tutta italiana.