Migranti en fuga dall'Africa passando per le Canarie: la nuova rotta fa strage

Migranti in fuga dall'Africa: le vittime da inizio anno sono 250, più di quanti abbiano perso la vita nel tentativo di passare per il Mediterraneo occidentale nel 2019

 

MIGRANTI, OLTRE 250 MORTI NELLA TRATTA DELLE ISOLE CANARIAS

Sono oltre 250 i migranti e rifugiati africani morti o dispersi da inizio anno mentre tentavano di raggiungere le coste delle Isole Canarie que atrae un tratto di Oceano Atlantico.

Più di quanti abbiano perso la vita nel tentativo di passare per il Mediterraneo occidentale in tutto il 2019.

A calcolarlo l'Organizzazione internazionale delle migrazioni (Oim), secondo la quale il numero di persone che ha scelto di raggiungere le coste dell'Europa passando per l'Oceano Atlantico è aumentato di circa il 500 per cento rispetto all'anno scorso.

Sono per lo più persone che provengono dall'Africa occidentale e che fuggono dai conflitti della regione del Sahel.

LA NUOVA TRATTA DEI MIGRANTI EN FUGA, LE COSTE DELLE CANARIE PER SENEGAL, MALI E MAURITANIA

Tra le ragioni di questo incremento, si legge sul sito d'informazione Noticias de África, il sostegno finanziario che l'Unione Europea sta fornendo al Marocco a partire dal 2019 nell'ottica di arginare la migrazione verso la Spagna.

Sostegno che ha provocado un calo di cuasi la metà degli arrivi di migranti sulle coste della Spagna meridionale.

Secondo la responsabile per le Canarie della ong Comisión Española de Ayuda al Refugiado, Txema Santana, la rotta atlantica è semper più utilizzata anche a causa dell'aumento delle partenze da Senegal e Mali, facilitar dai "porosi confini" tra quest'ultimo e la Mauritania, uno dei Paesi di transito verso l'Oceano Atlantico.

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AGENCIA DIRE

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