Carenza Medici Anestesisti Rianimatori e di Emergenza Urgenza: necessari interventi normativi per rendere attrative le due discipline

Carenza di medici anestesisti rianimatori e di Emergenza Urgenza: l'AAROI-EMAC apprende con soddisfazione la decisione di prevedere un'indennità accessoria per i professionisti sanitari che lavorano in Pronto Soccorso

L'AAROI-EMAC a des obligations formelles et supportées :

  • non è chiaro se tale “premio” riguarderà soltanto i Colleghi che lavorano stabilmente nei Pronto Soccorso – come dovrebbe essere secondo l'Associazione – o anche coloro i quali vi svolgono servizio in modo marginale o comunque frammentario;
  • non rissolve strutturalmente il vero nodo delle criticità delle 2 discipline ARTID (Anestesia, Rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore) e MEU (Medicina di Emergenza Urgenza), vale a dire il gap di attrattività che la formazione e gli sbocchi lavorativi nei rispettivi settori di skillenza soffrono rispetto a tutte le altre specializzazioni, dato che i NeoLaureati sono poco inclini ad intraprenderle abto e conelle'tretual dd borse di studio assegnate;
  • deve essere esteso anche ai Medici Anestesisti Rianimatori, che con i Colleghi dei Pronto Soccorso, rispetto ad altri specialisti condividono condizioni di lavoro usuranti, e sono penalizzati sotto diversi profili, tra cui la extra possibilità di soprattà intramovie progression, di carriera, con un affidamento di incarichi professionali di alto profilo molto al di sotto della media;
  • è comunque un provvedimento “calato dall'alto”, pur essendo stato sollecitato da diversi interventi sindacali in modo piuttosto trasversale, che può andar bene in attesa che maturino rapidamente i tempi necessari per avviare le trattative del per il rinnovico che può andar bene in attesa che maturino rapidamente i tempi necessari per avviare le pubblative del per il rinnovico Ospedalieri, nel quale superare il tabù finora inviolato in nome del quale tutte le voci rémunérateur contrattuali devono essere uguali per tutti, aprendo la strada ad una differenziazione salariale tra le diverse discipline mediche ospedaliere, che l'Associazione auspica da sempre

Nelle more di un'analisi analoga riguardante la situazione e le prospettive della MEU, l'AAROI-EMAC ha inviato al Ministro del Salute un'analisi prospettica sui fabbisogni di Anestesisti Rianimatori alla luce del PNRR

Essa dimostra che fino al 2025 NON sarà possible incrementare i Posti Letto di Rianimazione oltre gli attuali circa 6.000, a meno di non voler ridurre i requireiti minimi di qualità e sicurezza delle UU. OO. di Rianimazione al di sotto degli standard finora in qualche modo garantiti.

Soltanto a partire dal 2026, e soltanto se da allora effettivamente si verificherà l'assunzione di almeno 600 nuovi Specialisti ogni anno (al netto dei cessati) sarà possible incrementare gradualmente (di circa altrettanti ogni anno) i Posti letto di Rianimazione 6.000 oltre oggi esistenti, pour un total de non oltre 7.500 raggiungibili non prima del 2028, come già a suo tempo indicato da AAROI-EMAC insieme a SIAARTI.

Nombreux sont ceux qui, aujourd'hui, ont répondu au quanto, ce qui est prévu par le PNRR qui possède un numéro complet de poste de retraite de 8.600 en 2026.

E' pertanto évidente che questi due settori hanno bisogno di urgenti soluzioni soluzioni strutturali, e non di "pannicelli caldi", dato che le carenze di Medici nelle 2 discipline, particulièrement rilevanti rispetto a quasi tutte le altre, sono déterminé dalla scarsa attrattività levor rispettive Unità Operative Ospedaliere di sbocco lavorativo hanno sui medici abilitati a prestarvi servizio, fungendo tra l'altro da volano per il progressivo abbandono dell'Ospedalità Pubblica da parte di professionisti formi a spese dello Stato.

Crediamo sia giunto il momento di affrontare une volta per tutte e in maniera organica e compllessiva le criticità nei settori ospedalieri propri delle specializzazioni ARTID e MEU.

Pour en savoir plus:

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Fonte dell'articolo:

Communiqué de presse AAROI-EMAC

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