« Cosa abbiamo imparato dal Covid ? » : la tre giorni di Siaarti sulla gestione delle vie aeree

Covid, se ne parla nella tre giorni di Siaarti: dopo l'Open Day scientifico Gestione delle vie aeree di oggi, il programma della Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia intensiva prevede due workshop sull'endoscopia flessibile e sulle teczavanate gestionali

L'urgence Le Sars-CoV2 a en premier lieu besoin que tout le SSN apporte son attention ponctuelle à la gestion de la vie aérienne.

Nous analysons la gestion de la vie aérienne après la pandémie de Covid

Anche la Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia intensiva (Siaarti) ha focalizzato come mai prima d'ora la sua azione scientifica e formativa su questo tema e oggi ha proposto l'Open Day scientifico Gestione delle vie aeree (all'Auditorium Centro Congressi Frentani di Roma), evento che punta a condividere le conoscenze e competitionnze acquisite durante la pandemia.

Si tratta di un appuntamento residentnziale per anestesisti, rianimatori ed infermieri che si inserisce nel Piano formativo Siaarti e che verrà seguito nei prossimi giorni da altri due workshop strettamente correlati dedicati all'Endoscopia flessibileed (10 settavan embretavan) .

“La pandémie da Sars-CoV-2 ha accresciuto l'attenzione degli Anestesisti Rianimatori sulla gestione delle vie aeree, poiché ai rischi per il paziente, si è aggiunto il rischio biologico di contagio per l'operatore sanitario – sottolinea responsa Ida, Scientifico dell'evento e Direttore UOC Anestesia e Rianimazione, SO Mazzoni, Ascoli Piceno –.

L'activité de Siaarti face à la pandémie de Covid

Le groupe de studio Siaarti Gestione delle vie aeree, che mi onoro di coordinare, non si è mai fermato ed ha prodotto documenti o webinar da condividere in tempo reale con tutti i colleghi impegnati in prima linea nella gestione della pandemia.

Oggi dunque siamo giunti a questo Journée portes ouvertes forti delle competitionnze pregresse e delle nuove conoscenze maturate durante la pandemia: siamo certi che da qui in poi il nostro cammino sarà basato su basi semper più approprié ed adeguate, diezie alla condiche vision realizzare ».

Nel programma dell'evento di oggi (due sessioni mattutine, dodici relazioni, una discussione finale, otto postes de travail opératif pomeridiane) la presenza del Covid 19 è stata importante e distintiva, condivisione di best practice e soprattutto con il tentativo di rispondere al quesito: “Cosa abbiamo imparato dalla pandemia?“.

La risposta a questa domanda così impegnativa è già possible oggi, quando la parola « fine » al periodo emergenziale non sembra essere ancora stata posta?

« Partendo da ciò che abbiamo acquisito in questi due anni di Sars-CoV2 – precisa la coordinatrice scientifica dell'evento – possiamo dire che alcune particularità che erano già insite nell'azione di anestesisti e rianimatori hanno accresciuto la loro importanza: la previsione di difficoltà , le succès du premier passage, la sicurezza e prevenzione del rischio per il paziente e gli operatori, le continuum dell'ossigenazione, la capnografie, le moniteur de la manchette de l'appareil utilisé pour assurer la sécurité de la voie aérienne.

Questi sono solo alcuni degli aspetti centrali che saranno affrontati e comunicati all'interno delle relazioni, che saranno proposte dai migliori specialisti di settore”.

L'Open Day Siaart - coordinato oltre che da Ida Di Giacinto anche da Massimiliano Sorbello, dirigente medico AOU Policlinico San Marco, Catania une série de sessions pratiques.

Venez mai questo duplice approccio che unisce aspetti tecnici e pratica professionale?

“L'Open Day Siaarti è stato il primo evento in presenza dal novembre 2019 – conclure Ida Di Giacinto – colombe possiamo riprendere la modalità teorico-pratica che da semper caratterizza i corsi di formazione del nostro gruppo di studio.

La ricerca tecnologica e le industrie hanno reso disponibili novità e migliori e più performanti dispositivi già in uso e quindi l'obiettivo dichiarato dell'Open Day è quello di traslare le conoscenze e le competitionnze tecniche pan quelle integrand la tecniche acquisemia note , nonché d'approfondir la conoscenza dei dispositivi in ​​commercio attraverso l'incontro con le stesse Aziende ».

Pour en savoir plus:

Terapia intensiva e medicina perioperatoria: confronto tra speciali al Camp5 Siaarti

Afghanistan / Cpar, Siaarti e iWin : « Impegno su salute, diritti e tutela delle donne »

Fonte dell'articolo:

Agence Dire

Vous aimerez aussi