Long Covid in etàpediadia: l'Ospedale di Parma centro di coordinamento dello studio internazionale

Long Covid in etàpediadia: l'obiettivo del progetto è valutare conseguenze dell'infezione da Covid-19 sulla salute e il benessere dei bambini e degli adolescenti

Long Covid, il questionario per i genitori dei pazienti in età pédiatrie

Hai problemi di stanchezza? Com'è la tua memoria? Venez ti senti dopo il Covid?

C'est l'un des domaines présentés dans le questionnaire qui permettra aux organes génitaux de savoir ce qui en résulte à la fin du Covid pour les enfants et les adolescents.

Cefalea, affaticamento, perturbi del sonno e difficoltà di concentrazione sono i perturbi più ricorrenti lamentati.

Partecipare all'indagine è semplice, è suffisante compiler un'intervista di valutazione dei sintomi e della qualità della vita.

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Lo studio ISARIC riguarderà il Long Covid in età pédiatrie

Da queste premesse prende il via lo studio ISARIC, promosso dall'Università di Oxford in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della Sanità e coordinato in Italia dall'Unità Operativa Clinica Pediadia dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, diretta da Susanna Esposito.

Collaborano alla realizzazione del progetto l'Unità Operativa Ricerca clinica ed epidemiologica dell'Ospedale, diretta da Caterina Caminiti e il Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Azienda Usl di Parma con la referente per l'Area epidemiologica Rosanna Giordano. Aderiscono al progetto internazionale molti paesi tra cui Spagna, Russia, Regno Unito, Canada, America Latina, India e Israele.

« Ad oggi sono stati segnalati meno casi di infezione da Covid in etàpediadia rispetto agli adulti, generalmente i bambini sviluppano la malattia in modo più lieve ei sintomi scompaiono entro pochi giorni dalla diagnosi – ordinana dellinea proto into into indo però, anche i ragazzi ei bambini possono manifestare la sindrome post-Covid con problemhe di salute che persistono nelle settimane success alla diagnosi oppure ricompaiono con sintomi diversi ».

L'obiettivo dello studio è quello di valutare le conseguenze fisiche e psicosociali a breve e lungo termine che la malattia può provocare nei bambini e nei ragazzi considerati “guariti” dall'infezione acuta, indipendentemente dalla gravitent e dal.

Il progetto consiste nella compilation di un questionario volto a valuetare la qualità della vita percepita e raccogliere le informazioni generali sullo stato di salute prima e dopo la malattia, i sintomi, il benessere emotivo e la qualità delle relazioni sociali.

Sindrome Long Covid, l'estensione dello studio ai pazienti in età pédiatrie

“A partire dal primo studio internazionale, ancora in corso, dedicato alla sindrome post Covid negli adulti è nata l'idea di estendere l'indagine ai bambini in età pediadia –spiega Caterina Caminiti – entramb i progetti qualificano l'Ospedale di Parma quale centro di riferimento nelle indagini sul Long Covid e perseguono l'obiettivo di conoscere meglio le conseguenze a lungo termine della malattia per migliorare l'assistenza ».

Possono partecipare all'indagine tutti i bambini e adolescenti di età lowere ai 18 anni che negli ultimi tre mesi siano risultati positivi al tampone per la ricerca del virus SARS-CoV-2, anche se con sintomi lievi, curati a casa oppure ricoverati in Ospedale .

Tutte le famiglie con le caratteristiche indique saranno contattate dal personale dell'Azienda USL di Parma

“Grazie alla collaborazione con i pediatri di libera scelta prevediamo di coinvolgere nell'indagine circa 500 famiglie a Parma e provincia – conclure Rosanna Giordano, referente per l'Area epidemiologica del Dipartimento di Sanità Pubblica – i genitori le forranno contattati da riz informazioni utili e richiedere la loro disponibilità ad aderire al progetto ».

Pour en savoir plus:

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Fonte dell'articolo:

Hôpital de Parme

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