Aggressioni ai soccorritori: filmate con il telefonino ed offese solo perché l'ambulanza era di tipo India
Aggressioni ai soccorritori, un thème che si ripete negli anni e che la recente approvazione di una legge ad hoc non sembra av minimamente mitigato. Anzi, mai tanta violenza come da qualche mese in qui. Stavolta il motivo era il tipo di missione: per un intervento è stata mandata un'ambulanza infermieristica, più nota con il termine di «ambulanza India».
A denunciare il fatto, che ha dell'incredibile non solo perché è il numero 49 di questo 2020 nella sola zona di Napoli, l'associazione “Personne ne touche Hippocrate». Che a questo punto forse dovrebbe essere emulata, nella sostanza se non nel nome, in svariate città. Perché davvero: non se ne può più.
Aggressioni ai soccorritori: la colpa di essere infermiera e di arrivare con un'ambulanza India
“Da pochi minuti - hanno scritto nella tarda serata del 21 novembre - si è concluso un intervention du 118 che ha dell'incredibile. Sembra infatti che l 'ambulance sia stata allertata par Codice Rosso une salita Capodimonte a Napoli par dispnea dans 70enne.
All'arrivo sul posto i parenti del paziente avrebbero esclamato: ”è il medico dov'è?” , l 'infirmière Spiega avec calme qui s'est déjà produit ambulanze di tipo «Inde» ovvero solo avec autista soccorritore e infermiere.
Je parenti non hanno voluto sentire ragioni ed hanno iniziato ad offendere l'equipaggio, tra l'altro composto da 2 donne, addirittura filmandole con un cellulare.
L'équipage attonito ed amareggiato scende da casa del paziente e termina l'intervento.
La necessità di dire basta alle attacki ai soccorritori: la misura è colma!
Non sappiamo questi energumeni che uso faranno del filmato, speriamo per loro che non lo divulgheranno su internet, altrimenti …… la loro posizione potrebbe aggravarsi visto che equipaggio ha deciso di sporgere denuncia querela.
“Evidentemente il paziente non stava così male, per rifiutare ai dituto di professionisti sanitari significa che l'intervento non era così indifferibile, forse la famiglia voleva semplicemente una visita domiciliare!
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