Avvelenamento o intossicazione da funghi: Cosa sapere prima di racoglierli?

Con arrivo di settembre e della stagione piovosa iniziano a spuntare anche i funghi. E con loro il rischio di avvelenamento e intossicazione. I casi gravi o pericolosi si manifestano sia dopo alcune ore che anche dopo 7/8 giorni dall'ingestione della tossina fungina velenosa.

La nausée, vomissements, diarrhée, tremblements, epatiti o persino la morte possono essere prevenute con attenzione e conoscenza della materia. Evitare quindi di mangiare e cucinare funghi se non si conoscono. Soprattutto ai primi malori est indispensable rivolgersi al Pronto Soccorso portando con se – se possibile – resti dell'alimento per analisi.

Le intossicazioni da funghi portano sindromi a breve latenza ea lunga latenza

 IN RELAZIONE AL TEMPO INTERCORSO TRA L'INGESTIONE DI FUNGHI TOSSICI E LA COMPARSA DI SINTOMI, SI DISTINGUONO SINDROMI A BREVE LATENZA

SINDROMI À BREVE LATENZA

Je sintomi compaiono da 30 min. un 6 minerai dall'ingestione e si risolvono dans environ 24 minerais:

SINDROMI À LUNGA LATENZA

Je sintomi compaiono da 6 a 20 ore dopo l'ingestione:

BASSO RISCIO POUR LA VITA

Sindrome GASTROINTESTINALE (nausées, vomissements, diarrhée, dolori addominali, disidratazione)

Sindrome PANTERINICA (sonnolenza, agitazione, désorientamento, convulsioni)

Syndrome MUSCARINICA (sudorazione, lacrimazione, ipotensione, difficoltà respiratorie)

Syndrome PSICOTROPA (allucinazioni)

Sindrome COPRINICA (en associazione ad alcool: arrossamento cutaneo, agitazione, ipotensione)

Sindrome PAXILLICA (par ingestioni maturetute, anémie émolitique)

Sindrome NEFROTOSSICA (insuffisance rénale transitoriale)

ALTO RISCIO PER LA VITA

Syndrome FALLOIDEA (récurrence d'épisodes de vomissements et de diarrhée, d'épatite, aiguë avec éventuellement besoin de trapianto. Il est potentiellement mortel)

Sindrome ORELLANICA (insuffisance rénale avec nécessité di dialisi o trapianto)

Syndrome GIROMITRICA (sonnolenza, agitazione, convulsioni, contrattura muscolare, anemia emolitica, danno epatorenale)

SINDROMI A BASSA LATENZA

  • La sindrome Gastrointestinale est la plus fréquente; molti funghi la possono determinare (soprattutto Entoloma lividum, Russula emetica, Boletus satanas ecc.), i principi attivi responsabili sono molteplici e non semper noti. I sintomi compaiono già al termine del pasto o entro 3-4 or e sono proporzionali alla quantità di funghi ingerita; il vomito, la diarrea ei dolori addominali regrediscono spontaneamente entro 24-48 minerai; è spesso necessario il reintegro delle perdite idriche.
  • La sindrome Panterinica è data soprattutto dall'Amanita muscaria e dall'Amanita pantherina, in rapporto alla quantità di tossine ingerite (acido ibotenico, muscimolo e muscazone) si ha un quadro clinico che va dal capogiro, barcollamento, euforia confusion, tremori, tremori sino alle crisi
  • La sindrome Muscarinica è dovuta alla muscarina (isolata dall'Amanita Muscaria), ma presente in maggior quantità nelle Clitocybe e Inocybe è caratterizzata da un quadro clinico con cefalea, dolori addominali, ipersalivazione, intensa sudorazione, lacrimardione bradazione un 15 minuti dall'ingestione. La terapia, oltre alla decontaminazione gastrica, prevede l'uso di atropina.
  • La sindrome Psicodisleptica, i funghi responsabili della sindrome appar - tengono ai generi Psilocybe, Panaeolus, Stropharia ed hanno proprietà simili all'LSD. La sintomatologia insorge entro 1 ora dall'ingestione ed è caratterizzata da troublesi della visione distorsione della percezione dei colori e delle forme e possono essere presenti, disorientamento, agitazione ed aggressività.
  • Il Coprinus atramentarius produit una tossina che interagisce con l'etanolo et determina la sindrome Coprinica caratterizzata da vasodilatazione cutanea, ipotensione, tachicardia, cefalea; il trattamento è sintomatico. I sintomi delle sindromi a breve latenza durano dalle 6 alle 24 ore, se non gravi, regrediscono con il solo uso di farmaci sintomatici.

SINDROMI À LUNGA LATENZA

Ben diversa, perché provoca una più alta incidenza di mortalità, è l'intossicazione da funghi che può manifestarsi con una sindrome tardiva, maggiore alle 6 ore (8-12). I sintomi inizialmente possono mimare una gastroenterite di tipo influenzale, così che il paziente e lo stesso medico curante sottovalutano il rischio, ricorrendo all'ospedalizzazione tardivamente e compromettendo a volte in maniera irreparabile lo stato di salute.

  • La plus fréquente est la sindrome Falloidea, la cui tossicità est legata alla presenza di amatossine, est suffisante anche un solo cappello, pari a environ 20 gr, un determinare gravi intossicazioni; Je sintomi sono caratterizzati da fréquenti épisodes di vomito e diarrea che portano rapidamente a gravi stati di disidratazione e squilibri elettrolitici. L'organo bersaglio è il fegato con il blocco della sintesi delle proteine ​​(per inibizione dell'RNA polimerasi II) e conseguente morte cellulare; il danno può portare al trapianto o alla morte. Tutte le gastroenteriti che compaiono dopo ingestione di funghi non controllati, con una latenza superiore alle 6 ore, devono essere trattate il più precocemente possibile con la decontaminazione (lavanda gastrica, car - bone a dosi ripetute) e con un'infusione di liquidi, in considerazione del fatto che il trattamento è tanto più efficace quanto plus è precoce.
  • La sindrome Orellanica, determinata da funghi del genere Cortinarius orellanus e speciosissimus, può non dare manifestazioni gastroenteriche, ma già dopo 36 minerai (a volte con intervalli di giorni o settimane), compaiono dolori muscolenza, rid céfalée, brividione da dappet quan- 8 tità di urina; l'evoluzione verso un'insufficienza renale est possibile e spesso irréversibile. Per questo tipo di intossicazione l'unica terapia a disposizione è la dialisi, di supporto durante il periodo di sofferenza renale ed è previsto il trapianto di rene nei casi in cui l'insufficienza renale è irreversibile.
  • Rara è la sindrome Gyromitrica, si caratterizza per la comparsa di sonnolenza, contratture muscolari, anemia emolitica, danno al fegato e reni, dopo ingestioni mûrit e di notevole quantità.

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