COVID-19, il monitoraggio della diffusione passa dalle acque di scarico: ISS monitora una «rete» sentinella

COVID-19 et acque di scarico: da molto tempo i liquidi fognari hanno assunto un ruolo centrale, nel monitoraggio della diffusione della pandemia da coronavirus.

 

COVID-19 E ACQUE DI SCARICO: L'IPOTESI DEL PROFESSORE DI OXFORD

Chaque jour, en partant de l'analyse, vous savez ce que vous êtes, disponible dans diverses localités du monde, un professeur d'Oxford a déjà été déclaré (à la main) que le COVID-19 n'est pas mort. in Cina, come semper ritenuto, ma che fosse presente in molte parti del pianeta, e che semplicemente in Cina avesse trovato le condizioni favorevoli allo sviluppo.

Anche in Italia l'attenzione agli scarichi fognari è elevata, e non da oggi.

Je lie relativi si trovano dans coda all'articolo.

Prende però oggi il via, a partire da alcune località turistiche, il progetto di sorveglianza epidemiologica di SARS-COV-2 attraverso le acque reflue urbane (SARI, Sorveglianza Ambientale Reflue in Italia).

ACQUE DI SCARICO, DA UNA RETE DI «SENTINELLE» IL MONITORAGGIO DEL COVID-19

Con il coordamento tecnico-scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS) e del Coordinamento Interregionale della Prevenzione, Commissione Salute, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, una rete di strutture territoriali analizzerà la presenza di tracce di SARS-COV-2 nelle acque reflue a fini di monitoraggio preventivo sulla presenza del virus e la sua possibile propagazione in Italia.

Il progetto consentirà di acquisire indicazioni utili sull'andamento epidemico e sull'allerta precoce di focolai nelle prossime fasi dell 'urgence.

I campioni prelevati prima dell'ingresso nei depuratori dei centri urbani possono essere utilizzati come «spia» di circolazione del virus nella popolazione.

Le premier analisi hanno già consentito di rilevare ARN di SRAS-COV-2 dans divers domaines du territoire nazionale nel corso dell'epidemia; inoltre, mediante indagini retrospettive su campioni di archivio, hanno rivelato la circolazione del virus in alcune aree del Nord in periodi antecedenti la notifica dei prima casi di COVID-19.

Le programme de travail si article en bonne et due forme :

  • la prima fase, su base volontaria e autofinanziata dai partecipanti al progetto, prenderà il via nel mese di luglio - sarà focalizzata su una rete pilota di siti priorityari, come le località turistiche.
  • la seconda fase, attivabile da ottobre sulla base delle risorse disponibili, prevede una rete di sorveglianza estesa a livello nazionale, focalizzata sugli aggregati urbani, con la possibilità di realizzare anche monitoraggi flessibili e capillari (come quartier di cittiadione) funzionali alle necessità di prevenzione sanitaria delle diverse aree territoriali, in base agli scenari epidemiologici.

Le analisi svolte da tutte le strutture seguiranno un protocollo condiviso messo a punto dall'ISS, verso il quale confluiranno con metodi armonizzati i dati raccolti nel territorial; L'Istituto Superiore di Sanità potrà anche svolgere approfondimenti analitici e curerà l'aggiornamento e l'elaborazione dati su piattaforma GIS (Sistema Informativo Geografico) per la condivisione con le Autorità Sanitarie centrali e regionali.

La rete del progetto SARI including strutture territoriali quali ARPA, ASL, IZS, Università, centri di ricerca e gestori del servizio idrico integrato: grazie anche al supporto di Utilitalia (la Federazione delle imprese idriche, ambientali ed energetiche) oltre 50 hanno aderito base volontaria al progetto, metendo a disposizione specifiche competenze e proprie strutture.

PAR APPROFONDIRE:

LO STUDIO DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA 'CONDOTTO SUGLI SCARICHI FOGNARI DI MILANO E TORINO

BBC, L'IPOTESI PROPOSTA DAL PROFESSORE DI OXFORD

FONTE DELL'ARTICOLO:

SITO UFFICIALE ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA '

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