COVID-19, tra le sue conseguenze anche la perdita di memoria? Studio de Dal Michigan un interessante

COVID-19 et perdita di memoria. Uno studio Scientifico che si aggiunge ad altri a completare una narrazione che nel tempo diventerà una primaria causa di attenzione da parte di tutti i sistemi sanitari delle nazioni del mondo: le conseguenze nel medio e nel lungo periodo del COVID-19 sui pazuti sopv.

 

COVID-19 E MEMORIA : LA RELAZIONE NEI PAZIENTI SOPRAVVISSUTI

In coda a questo articolo i link su argomenti correlati, riguardanti la pneumologia, il sistema nervoso e altre branch della Medicina.

Gli effetti del coronavirus sui pazienti sopravvissuti alla sua aggressione, del resto, sono molteplici e ormai relativamente documentati sul piano scientifico: anosmia (perdita dell'olfatto), delirio, aumentato rischio di ictus sono i principali di essi.

Ma ve ne sono anche di più durature o permanenti, come l'encefalomielite mialgica / sindrome da stanchezza cronica e sindrome di Guillain-Barré.

I metodi di attacco del virus al Sistema Nervoso sono diversi: il principal è quello diretto al tessuto cerebrale.

MEMORIA A RISCHIO : COVID-19 AGISCE SU RISPOSTA INFIAMMATORIA DEL CERVELLO

Ma documentazione scientifica suggerisce che azioni indirette siano innescate attraverso il danno generato dal coronavirus sulle cellule epiteliali e del sistema cardiovascolare, o attraverso il sistema immunitario, danni cheebbero sul quadro neurologico in maniera duratura.

La cellule immunitaire du cervello, a causa della riposta infiammatoria, si attivano, emettendo grandi quantità di segnali infiammatori e modificano the comunicazioni con i neuroni.

Pour les microglies, cela signifie changer de forme et distraire la cellule mobile.

Per la cellula neuroimmune, l'astrocita, che normalmente avvolge la connessione tra neuroni, significa scaricare sulle giunzioni neuronali grandi quantità di segnali infiammatori.

Questo, ed altri analoghi, meccanismo hanno un impatto diretto sulle capacità cerebrali e sono alla base ofgli effectti a breve termine sulla cognizione (deliro) e di quelli duraturi su memoria, attenzione e capacità cognitive.

MAGGIORE INCIDENZA DEL MORBO DI ALZHEIMER À PAZIENTI COVID?

Alcuni ricercatori sono preoccupati da un aumento del rischio di déclin cognitivo e di demenza, morbo di Alzheimer incluso.

Les actions dirigées et perturbatrices des cellules neuroimmunes et du risque inflammatoire peuvent compromettre de manière permanente la mémoire, augmentant ainsi le risque de déclin cognitif des patients sopravvissuti, grâce au traitement, avec le COVID-19.

La vaccination, in tal senso, dovrebbe rivelare un effetto protettivo anche in questo senso, mitigando e incanalando la risposta infiammatoria anche a livello cerebrale.

PAR APPROFONDIRE:

SINDROME POST-COVID NEI PAZIENTI SOPRAVVISSUTI: UNO STUDIO IRCCS GEMELLI E UNIVERSITA 'CATTOLICA

FONTE DELL'ARTICOLO:

NATALIE C. TRONSON, PROFESSEUR ASSOCIATO DI PSICOLOGIA, UNIVERSITA 'DEL MICHIGAN SULLA RIVISTA SCIENTIFICA SCIENCE ALERT

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