Prevenire l'annegamento: cosa si può fare per ridurre le morti in acqua? Le dieci regole d'oro

Prévenir l'annegamento, un imperativo assoluto. Si può ridurre la mortalità da annegamento in Italia del 50%? Secondo défini è possibile.

 

PREVENIRE L'ANNEGAMENTO, UN OBIETTIVO DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA '

Questo obiettivo è stato condiviso dall'Istituto Superiore della Sanità ed è fondamentale creare une culture della sicurezza in acqua che non faccia più correre rischi inutile ai bambini e ai ragazzi.

Il y a trop d'incidents mortels dans l'eau de balnéothérapie.

Già nel 2016 l'ISS a attivato une série de incontri per illustrare strategie et contributi di prevenzione attiva.

Ma cosa si può fare nella realtà ?

Prevenire l'annegamento: cose fondamentali da fare prima di nuotare

ann-1-1024x576Le premier point, fondamentale, è quello di aumentare e migliorare the capacità di nuoto dei bambini e dei ragazzi.

Da questo punto primario passa tutta la formazione e la catena di interventi, che non possono essere semper rapidi e semper efficaci.

Même en cas d'incident, de plus ou moins de problèmes dans l'eau, la capacité de nuotare et tenersi peut aider à récupérer des seconds prix en affine un instant ou un bagnino raggiunga la vittima pour le sauvetage.

Le deuxième point fondamentale est garantire la sicurezza delle spiagge libere con sistemi di sorveglianza adeguati.

In tutta Europa ci sono ogni anno environ 27.000 XNUMX morti par annegamento.

Stiamo parlando dei 53 paesi che compongono l'area europea e mediterranea, paesi che vedono i tassi di annegamento moltiplicarsi di 5 volte se la fascia di reddito è bassa, rispetto a paesi o aree colombe il reddito è alto.

Per esempio, en Biélorussie i tassi di annegamento sono 23 volte superiori a quelli della Germania, dell'Olanda e del Regno Unito.

Purtroppo 4 annegamenti su 5 - nei paesi CEE - riguardano persone in condizioni di basso reddito, povertà o disio.

E 'quindi fondamentale attivarsi sulle spiagge libere affinché si prevengano gli incidenti di annegamento.

Pianificare una serie di attività è fondamentale seguendo le istruzioni dell'OMS, e l'Italia può portare diversi dati a favore di questa statistica: dai 1.200 annegamenti anno del 1970, si è arrivati ​​a circa 400 morti nel 1995 (ISTAT).

L'educazione nelle scuole, l'informazione e la sorveglianza delle spiagge hanno creato un forte cambiamento di percezione.

Ma dal 1995 al 2012 il dato degli annegamenti è rimasto fermo attorno ai 400 morti l'anno.

Venez si può incidere su questi incidenti in modo adeguato ?

Il dato principale su cui ha lavorato l'ISS è quello della sorveglianza: è fondamentale avviare nuove campagne a livello nazionale affinché gli adulti pongano maggiore sorveglianza e controllo sui bambini, impedendo a questi ultimi di mettersi in condizioni di rischio grave.

Regole fondamentali per prevenire l'annegamento: scegliere con cura il luogo dove nuotare

nucsPoi c'è un discorso amministrativo, colombe le zone balnéaire devono essere presidiate da personale - quando possibile - o da adeguata cartellonistica informativa.

Il pubblico in generale deve accedere alle spiagge libere dopo aver rizvuto informazioni esaurienti con un'apposita cartellonistica circa la presenza della sorveglianza e di un'organizzazione territoriale del soccorso e sugli eventuali pericoli intrinseci delle spiagge, correntiione di buorn .

Oggi l'annegamento est l'ottava causa di morte per i bambini e gli adolescenti sotto i venti anni.

La crisi economica, collegata ad un aumento dei flussi migratori, ha fatto si che vecchie tipologie di balneazione si siano ripresentate à gran forza.

Je bagni nei fiumi, nei canali, nei laghi, nei torrenti e in aree assolutamente non presidiate sono diventati semper più numerosi e quindi anche i rischi di morte sono aumentati.

La spavalderia dei giovani, la scarsa o nulla conoscenza dei pericoli che si corrono in acqua, poche abilità nel nuoto o il consumo di cibo e alcol prima o durante l'attività di balneazione sono i maggiori problemi che possono portare alla morte in acqua per annegamento .

Cosa dovete sapere, genitori…

d610fe6dc108d4d767035af684bddcefStatisticamente gli annegamenti più numerosi sono causati da cadute accidentali, dal mancato uso dei dispositivi di salvataggio, da inondazioni che avvengono a monte dell'annegato, che si trova di colpo in una zona pericolosa.

Sono a rischio le spiagge con pendenza dei fondali colombe in condizioni di mare agitato si possono forare pericolose correnti di ritorno e successivamente buche.

Sono a rischio le spiagge senza sorveglianza, come spesso accade per quelle «libere», in genere prive anche di segnaletica circa i pericoli intrinseci.

Fra il 2012 et il 2015 i morti fra i bambini nella fascia di età 0-4 anni sono stati 27.

Il problema della sorveglianza e delle barriere fisiche in questi casi è molto important.

Non bisogna mai lasciare da soli bambini sotto i 4 anni di età in acqua, qualunque sia il livello dell'acqua in cui il piccolo nuota.

Il 25% degli annegati in Italia fra il 2012 e il 2015 est stato invece composto da ragazzi sotto i 18 anni di età.

Stiamo parlando di 300 vite, avec un maggiore tasso di morte fra i maschi.

In tutte le classi di età i tassi di mortalità per annegamento nei maschi sono più elevati rispetto a quelli delle femmine, con un rapporto che va da 3: 1 nei bambini tra 5-14 anni, a 8: 1 nei giovani (15-34 anni).

À la fin des derniers années, les médias ont décidé de 315 hommes qui ont répondu à 70 femmes.

Comportamenti più inclini al rischio, tendenza alla sopravvalutazione delle proprie capacità e maggior propensione al consumo di alcol contribuiscono almeno in parte a spiegare l'esistenza di questo marcato dislivello

Sur la base des données ISTAT, en ligne générale, le nombre de personnes décédées dans la suite et en annexe des résultats en augmentation, si aux extrémités assurées, si aux extrémités relatives.

Negli anni '70 i cittadini stranieri rappresentavano meno del 5% della mortalità per annegamento, ma a partire dagli anni 2000 questa percentuale è salita fino a environ 20%.

Dalle informazioni riportate negli organi di stampa, nel 2014 gli stranieri deceduti per annegamento ammontavano a 69 (su 278 complessivi), dei quali 23 turisti mentre il resto è da attribuire forse completamente agli immigrati (nel 2013 risultavano decediamento un su annegrati, totale di 64 persone)

Luogo et cause principale des incidents

SETTE ANNEGATI NEL WEEKEND, QUATTRO RAGAZZI TRA I MORTIEsaminando i dati ISTAT dal 2003 al 2012, risulta che sono morte per annegamento complessivamente 2.530 persone, delle quali 432 en Lombardie, 344 en Vénétie, 201 en Émilie-Romagne, 196 en Piemonte, 189 en Sicile, 157 nel Lazio, 145 en Pouilles, 141 en Sardaigne, 134 en Toscane, 109 en Campanie, 94 nelle Marche, 86 en Frioul-Vénétie Julienne, 70 en Trentin-Haut-Adige, 64 en Calabre, 55 en Abruzzes et en Ligurie, 34 en Ombrie, 10 en Basilicate, 7 à Molise e dans le Val d'Aoste. Nel 2014 gli organi di stampa hanno riportato complessivamente 278 casi di annegamento.

Le 10 regole d'oro pour prevenire l'annegamento

  1. Non nuotare mai da soli : assicurarsi semper che qualcuno vi stia guardando o sia nel vostro campo visivo. Questa regola vale anche par gli adulti
  2. Impara a nuotare : A sei mesi i bambini possono già prendere lezioni di acquaticità. Gli adulti che non sanno nuotare dovrebbero prendere anch'essi lezioni.
  3. Impara a salvare vite : Se tu impari a salvare una persona che sta annegando, sarai utile in caso di bisogno. Saper fare le manovre rianimative e la CPR è fondamental in caso di urgence.
  4. Guarda e chiedi aiuto ad altri : Cerca di prestare semper soccorso con qualcun'altro. Chiama aiuto sei da solo et vedi qualcuno in pericolo. NON SOCCORRERE MAI DA SOLO.
  5. Porta con te un giubbotto di salvataggio : La Guardia Costiera a approvato diversi «gilet de sauvetage» compatti e semplici per andare a nuotare. Non fidatevi dei gonfiabili: sono fatti per giocare, non per salvare una vita. 
  6. Assicuratevi che l'acqua sia sicura e balneabile: L'acqua è priva di rischi? Puoi vedere il fondo? C'è qualcuno che ti guarda? Sono domande che devono essere sempre fatte perché si eviti il ​​rischio di annegamento.
  7. Contrôle de la piscine : Ci sono dei cancelli o dei varchi controllati per l'accesso? C'è una vasca coperta da una protezione in plastica? Se non c'è controller o ci sono tappetti gommosi di copertura, i bambini potrebbero facilmente entrare in acqua e diventare invisibili. Individu l'assistente di salvataggio o il supervisore.
  8. «Raggiungi e lancia - non saltare!» -  Non provate mai a salvare qualcuno saltanto in acqua da soli, rischiate di porre due persone in pericolo. Lanciate un salvagente, o una cima, oppure tendete alla persona in pericolo un bastone. Urlate più forte che potete per chiamare aiuto, e destin chiamare a qualcuno il 112.
  9. Non immergetevi o sort immersioni in acque torbide poco profonde. Chiedete al bagnino oa un familiare che conosce la zona se è sicuro immergersi in un'area non presidiata con acque poco profonde. Non immergetevi se non c'è nessuno a cui chiedere. 
  10.  Osservate sempre i 6 principi di base della sicurezza: non correre, non mangiare, non a piedi nudi, non il vetro, non con pioggia o temporali, non senza sorveglianza
    
    

PAR APPROFONDIRE:

TARIF COSA POUR PRÉVENIR L'ANNEGAMENTO DI BAMBINI ED ADOLESCENTI

QUALI SONO I MOTIVI CHE TI FANNO ANNEGARE ?

VENEZ ATTREZZARE LA SPIAGGIA PERCHÉ SIA PROTETTA?

IL DEFIBRILLATORE: COME E TARIF COSA PAR ESSERE CARDIOPROTETTI?

FONTI : Institut supérieur de la santé, ISTAT, DAN, Swim Jim (Lien)

 

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