Covid-19 e bambini con problemi renali: uno studio del policlinico di Milano su immunodepressione pediatrica

Covid-19 e bambini con patologie che inducono immunodepressione, è questo il tema affrontato da uno studio del Policlinico di Milano et Università degli Studi di Milano. L'infezioni sono una delle principali preoccupazioni dei bambini su KRT e con CKD. Je fattori di rischio, y compris l'immunosoppressione, je contatti multipli nelle unità di dialisi e le visite in ospedale.

Uno studio pubblicato dal Clinical Journal of the American Society of Nephrology risulta essere molto interessante, in tal senso: in coda il PDF nella sua forma intégrale.

Covid-19 et bambini con immunodepressione, lo studio pubblicato

«L'Italia - raccontano gli autori - è stato uno dei Paesi più colpiti dal focolaio della sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2) (2).

Sebbene gli adulti con CKD ei destinatari del trapianto di rene noti per essere più a rischio di gravità della malattia a causa di immunosoppressione e comorbilità (3), poco si sa della popolazione pediatrica equivalente ”.

Quali rischi corrono quindi i giovani pazienti affetti da malattia renale cronica cioè bambini in dialisi o trapiantati di rene, con un sistema immunitario depresso, sottoposti a frequenti visit e terapie in ospedale e quindi potenzialmente più esposti al contagio da Coronio?

Un team di ricercatori guidati da Giovanni Montini, direttore della Nefrologia, Dialisi e Trapianto Pediatrico, del Policlinico di Milano e Professore ordinario alla Università degli Studi di Milano, ha trovato la risposta a questo quesito clinico, attraverso uno studio diazionetotto dotto italien Nefrologia Pediatrica.

Covid-19 e immunodepressione: lo studio ha dimostrato come questi bambini, nonostante siano più esposti, hanno un rischio quasi nullo di contagiarsi

Il team di ricercatori aveva come obiettivo identificare la trasmissione del virus in questa popolazione di bambini fragili durante il primo picco della pandemia, dal 20 febbraio al 15 aprile, e valutarne le conseguenze sulla salute: decesso, ricovero in terapia intensator assist, ventilation , necessità di modificare il trattamento immunosoppressivo in corso.

Sono stati analizzati 1.572 pazienti di età compresa tra i 1 ei 18 anni, provenienti dalla rete nazionale di centri di Nefrologia Pediatrica italiani. In tutta la popolazione sono stati identificati solo tre casi di bambini affetti da Coronavirus e in nessuno di questi i sintomi sono stati gravi o preoccupanti.

Lo studio è stato realizzato grazie al supporto della Rete del Ma.Re. (Rete Italiana per le Malattie Renali in Età Pediatrica) che promulove la salute dei pazienti pedali affetti da malattie renali attraverso attività di carattere scientifico, momenti formativi e di aggregazione per pazienti e famiglie.

Covid-19 bambini avec problemi renali CJN.13120820.full

Pour en savoir plus:

Covid-19 et terapia immunosoppressiva nei pazienti con trapianto di fegato: lo studio europeo coordinato dal Niguarda

Coronavirus, Policlinico Milano: con modellazione cellulare piu 'veloci verso vaccino

Fonte dell'articolo:

Sito Policlinico de Milan

Journal clinique de l'American Society of Nephrology

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