Pericolo sepsi, gli anestesisti-rianimatori richiamano all'attenzione anche in periodo Covid-19

Sepsi e COVID-19. Se ne parla durante il 74esimo Congresso nazionale SIAARTI, «I CARE2020: Tecnologia e Umanizzazione nell'era del COVID-19»

Il 74esimo Congresso nazionale SIAARTI («I CARE2020: Tecnologia e Umanizzazione nell'era del COVID.19», www.icarecongress.com) Giunge domani (16-18 ottobre) al suo secondo weekend di programmazione.

Uno dei temi centrali dell'agenda congressuale è quello della sepsi, patologia acuta ad elevata mortalità (se non riconosciuta e trattata tempestivamente) che a livello mondiale esprime tassi di mortalità altissimi: in Italia le infezioni sono tra le concause dione morte di 49mila pers. 'anno in Italia (rapporto Osservasalute 2018) a dimostrazione di un'urgence di dimensioni preoccupanti. Argomento rilanciato anche in periodo pandémieo.

COVID-19 [FEMININE. Perché Siaarti ha ritenuto di interrogarsi (in due distinte sessioni: sabato 17, dalle ore 17 alle ore 20) su “colombe siamo con l'affronto della SEPSI nel 2020”?

“Perché anche se tutte le attenzioni sono sul Covid.19, l'incidenza e la mortalità per sepsi e shock settico nel mondo e in Italia restano al primo posto: 50.000.000 di casi di sepsi all'anno con 11.000.000 di morti , uno ogni 3 secondi », risponde le professeur Antonello Giarratano, vice-président du SIAARTI e ordinario di Anestesiologia presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell'Università di Palermo,« L'area critica e intensivologica sono centrali nel precoce riconoscimento e trattamento d che, è documentato, è l'unico approccio che permette di ridurre la mortalità: fare un update su un tema così preoccupante nel nostro Congresso Nazionale ICARE 2020 è un obbligo professionale e formativo, oltre ad essere richiesto da tutti gli Anestesisti Rianimatori ”.

Ma in questo periodo il tema che preoccupa maggiormente i cittadini, i clinici e le politiche sanitarie è quello del Covid-19: quali legami e quali problemhe si possono portare in primo piano nel rapporto tra sepsi e covid-19?

«Il Covid.19 è essenzialmente una risposta infiammatoria al microorganismo Sars-Cov2 che determina disfunzioni variabili d'organo», precisa il vicepresidente SIAARTI, «fino ad arrivare alla perdita della funzione organo di apparati e organi vitali.

Il decesso giunge per insufficienza respiratoria e / o per tromboembolia e / o per insufficienza cardiorespiratoria o neurologica, ma nella sostanza si muore per sepsi e shock settico provocato dal microrganismo.

Il Focus di SIAARTI è su queste tematiche e poi su argomenti organizzativi connessi, quali la strutturazione degli ospedali 'misti', su quali siano i percorsi che garantiscono la sicurezza dei pazienti e degli operatori, sulla gestione multidisciplinare e l'ammissione dei pazienti in aree divers per intensità di cura – dall'ossigenoterapia alla ventilation non invasiva fino all'invasiva e al trattamento in therapie intensiva – sulle criticità dei numeri sia dei posti letto di therapie intensiva sia del personale specializzato in anestesia e rianimazione ».

Il tema della sepsi est strettamente correlato - soprattutto nel nostro Paese - all'antibiotico resistenza. Anche su questo argomento (collegato nuovamente alla pandemia) si focalizzerà l'attenzione degli anestesisti-rianimatori?

«In realtà», conclut Giarratano, «in rapporto al Covid.19 si sono registrati diversi studi che hanno documentato come non ci siano peculiari differenze in caso di coinfezione battery e di multiresistenza o tipologia di microrganismi in terapia intensiva.

Le altre procedure di controllo delle infezioni - dal lavaggio delle mani alle norme igieniche - in questo periodo hanno trovato maggiore applicazione che nel passato: sarà interessante, quando la tempesta Covid-19 sarà passata, verificare se questa maggior attenzione complessiva abbullei infezioniso so e sulle resistenze agli antibiotici ».

Oltre alle sessioni Sepsi, l'evento annuale degli anestesisti-rianimatori prevede altre 14 sessioni che coprono tre giorni di lavori: tra gli altri temi cardine del weekend congressuale SIAARTI sono da segnalare quelli della gestione del dolore acuto (sabato 17, ore 14), della gestione del paziente pediatrico e neonatale in periodo di Covid.19 (domenica 18, ore 14) et la sessione conclusiva dedicata all'anestesia di precisione (domenica 18, ore 19).

PAR APPROFONDIRE:

TERAPIA DEL DOLORE, ANESTESISTI ET RIANIMATORI A DIECI ANNI DALLA LEGGE 38/2010

FONTE DELL'ARTICOLO:

AGENCE DIRE

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