Prévenzione e controllo del COVID-19 nei centri di accoglienza di migranti e rifugiati: la guida

Covid-19 e migranti. Il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie (ECDC), il 15 giugno 2020, ha pubblicato una guida sulla prevenzione e il controllo delle infezioni da SARS-CoV-2 nei centri di accoglienza e detenzione di migranti e rifugiati nei Paesi UE / VOYEZ e nel Regno Unito con l'obiettivo di fornire indicazioni scientifiche sui principi di sanità pubblica.

 

L'Istituto superiore di Sanità (ISS) a partecipato allo sviluppo del documento fornendo uno dei 15 consulenti esterni, richiesti ufficialmente dall'ECDC che hanno anche sottomesso una dichiarazione di relativa ai conflitti di interesse.

Centres d'accueil des migrants et des réfugiés, un guide pour tutelare le salut des migrants et des réfugiés pendant le COVID-19

Il documento ha come target i responsabili politici regionali, nazionali e internazionali, i pianificatori della sanità pubblica e della sanità in general, il personale che lavora nei centri di accoglienza e detenzione di migranti e rifugiati, i ricercatori sanitari, gli operatori sanazioni della società civile che lavorano con le popolazioni migranti.

Le principali indicazioni che Emergono dal documento sono:

  • la pandémie de COVID-19 aggrava le vulnérabilité dei migranti e dei rifugiati che vivono nei centri di accoglienza e detenzione
  • sebbene non vi siano prouver che suggeriscano che la trasmissione di SARS-CoV-2 sia plus elevata tra migranti e rifugiati, fattori ambientali come il sovraffollamento nei centri di accoglienza e di detenzione possono aumentare l'esposizione di questi gruppi di popolatti alla
  • tutti i principi di distanziamento fisico applicati nelle comunità in general dovrebbero essere applicati anche nel sistema di accoglienza e detenzione dei migranti. Se le misure di allontanamento fisico e di contenimento del rischio non possono essere attuate in modo sicuro, dovrebbero essere prese in considerazione misure per decongestionare ed evacuare i residenti
  • oltre al distanziamento sociale, l'igiene delle mani e delle vie respiratorie sono le principali misure non farmacologiche che dovrebbero essere prese in considerazione e implementate nei centri di accoglienza e detenzione dei migranti
  • fornire adeguate misure di prevenzione, test, trattamenti e cure gratuite ed eque sia per malattie infettive che per malattie croniche a migranti e rifugiati in contesti di accoglienza e detenzione è fondamentale in ogni momento, ma in particular nel contesto di COVID-19
  • non vi è alcuna prova che la messa in quarantena di interi campi limiti effectivee la trasmissione del virus SARS-CoV-2 in contesti di accoglienza e detenzione, o fornisca effetti protettivi aggiuntivi per la popolazione in general, al di fuori di quelli che potrebbero essere raggiunti con misure convenzionali di contenimento e protezione
  • i centri di accoglienza e detenzione di migranti e rifugiati dovrebbero avere la priorà per i test, a causa del rischio di una rapida diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2 in questi contesti. Tutti gli individual con sintomi compatibili con COVID-19 devono essere testati all'arrivo ei casi possibili, probabili o confermati che non necessitano di ricovero in ospedale devono essere isolati o separati dagli altri. Il contact tracing (ricerca dei contatti) deve avvenire per tutti i casi identificati come positivi. I nuovi arrivi asintomatici possono anche essere presi in considerazione per il test al fine di ridurre il rischio di introduction di casi nei centri di accoglienza e di detenzione; tuttavia, un test negativo non esclude la possibilità che la persona diventi infettiva nei 14 giorni successivi al test
  • comunicare sui rischi e sulla prevenzione del COVID-19 con migranti e rifugiati ospitati in centri di accoglienza e detenzione richiede strategie di coinvolgimento della comunità e di comunicazione sanitaria adattate per soddisfare le diverse esigenze linguistione alazet culturelle.

Questa guida deve poi essere calata nelle realtà nazionali, con uno sforzo di adattamento al sistema di accoglienza di ciascun singolo paese.

PAR APPROFONDIRE:

JOURNÉE MONDIALE DES RÉFUGIÉS, L'IDEA SOLIDALE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA

FONTI DELL'ARTICOLO SU MIGRANTI E COVID-19:

DOCUMENTO DEL GRUPPO DI LAVORO DELLE NAZIONI UNITE

TESTO DELL 'OCHA - IASC

SITO UFFICIALE DELL'ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA '/ ISS

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