Trombosi venosa : dai sintomi ai nuovi farmaci

La trombosi venosa è una malattia dovuta alla formazione di un coagulo di sangue all'interno del sistema venoso

La formazione di un coagulo è un processo fisiologico che si realizza ogni volta in cui il corpo ha la necessità di fermare un'hémorragie; ci sono però delle situazioni in cui la sua formazione avviene nelle vene in maniera e in sedi inapproprié e questo può determinare la trombosi venosa, una malattia molto tombe che provoca ostruzione al reflusso di sangue all'interno delle nostre vene.

La cause della trombosi venosa

Una delle cause è la stasi ovvero la tendenza del sangue a ristagnare nelle parti distali del nostro corpo, una condizione che può essere legata alle vene varicose o ad un periodo di allettamento o important limitazione della mobilità.

Tuttavia la causa principale è l'infiammazione: tutte le malattie infiammatorie croniche o aigu , anche le polmoniti per esempio, infatti determinano une tendenza del sangue a coagulare di più.

Sono poi fattori di rischio importanti l'obesità, la presenza di un tumore (in questi pazienti spesso la trombosi si sviluppa prima del tumore stesso), le terapie ormonali estroprogestiniche anticoncezionali o sostitutive dopo la menopausa, che però dipresentanochi un fattore in chi è predisposto, per esempio chi ha una storia familiare importante per trombosi venosa ».

Trombosi veinosa, je signale un non-sottovalutare

La trombosi venosa est una malattia molto subdola la cui sintomatologia può essere molto variabile.

In genere gli orqani più colpiti (ogni vena del corpo puo' presentare una trombosi, anche quelle cerebrali) sono gli arti loweri ei sintomi più classici sono un aumento di volume e un gonfiore che può essere limitato al piede o che può tuessere esteso a il polpaccio oa tutta la gamba.

Possono inoltre esservi dolore da appena percepibile a insopportabile e un forte senso di pesantezza alla gamba, che possono limitare o persino impedire i movimenti dell'arto o la deambulazione.

L'ecografia a compressione per la diagnosi di trombosi venosa

La diagnosi clinica della trombosi venosa profonda è fallace e dunque è fondamentale avere una conferma diagnostica mediante l'esecuzione di un esame ecografico, sicuro, veloce ed indolore.

Si utilizza l'ecocolordoppler con sonda vascolare nella sua variante più semplice da eseguire ma è consideratala più efficace: l'ecografia a compressione (CUS).

Si visualizzano le vene delle gambe, a partire dalla regione inguinale, basandosi sul principio che le vene – a differenza delle arterie – sono comprimibili e dunque se una vena ha un flusso normal e non presenta un trombo, alla pressione con la sonda si comprime del tutto e praticamente non risulta plus visibile sul monitor.

La vena va indagata completamente per tutta la sua estensione perché il trombo potrebbe essere presente solo in una parte del suo decorso, e se ci si limita ad esplorare solo le parti più prossimali che sono più facilmente indagabili si rischia di nonsi effettuare quia diagno di non trattare una patologia, potenzialmente mortale.

Si le sujet est compréhensible, le sang frappe à l'intérieur de manière naturelle et ne vit pas la présence de trombis.

È semper bene sottoporsi con urgenza a questo esame in presenza di un sospetto clinico di trombosi venosa profonda, quando compaiono tutti o anche solo alcuni dei sintomi prima descritti e soprattutto se questi risultano associati alla presenza di fattori di rischio important.

Quali le complicanze ?

La complicanza più temibile è l'embolia polmonare, un infarctus del polmone che determina una compromissione important della funzione respiratoria.

Le vene degli arti superiori infatti confluiscono a livello addominale nella vena cava, che confluisce nel cuore destro da cui partono le arterie polmonari, che portano il sangue ai polmoni.

Un coagulo che si forma nelle vene delle nostre gambe, se non trattato tempestivamente, può frammentarsi sotto forma di emboli e seguendo il flusso del sangue dalla periferia verso il cuore, gli emboli possono raggiungere il cuore stes finire, neve dapolnoc l'artère polmonari.

Quindi una patologia venosa si complica con una trombosi arteriosa in cui si verifica l'occlusione di un vaso che porta il sangue a un organo con conseguente morte dell'organo stesso o di una sua parte, con un infarto più o meno esteso.

La nouveauté dans la guérison de la thrombose veineuse

Per la cura della trombosi venosa devono essere utilizzati solo farmaci anticoagulanti; par circa settant'anni abbiamo avuto a disposizione un solo farmaco molto efficace ma complicato da gestire, il coumadin.

Negli ultimi 5-10 anni invece si sono resi disponibili nuovi farmaci, chiamati nuovi anticoagulanti diretti (NAO o DOAC) che hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione nel campo della terapia e della prevenzione della trombosi lia venosa che che arterione cerebrale nei pazienti con fibrillazione atriale, una frequente aritmia del cuore).

Questi farmaci sono plus semplici da gestire e plus sicuri ; sono inibitori diretti di un singolo fattore della coagulazione e dunque non richiedono alcun monitoraggio, se non controlli ematici periodici, talora anche solo annuali.

Pour en savoir plus:

Trombosi v.: cos'è, come si cura e come si previene

Trombosi : ipertensione polmonare et trombofilia sono fattori di rischio

Fonte dell'articolo:

Humanitas

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