GeoResQ, una app per la sicurezza in montagna

La velocità d’intervento è un fattore determinante per la riuscita dei soccorsi in montagna. Da oggi il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), in collaborazione con il Cai – Centro Alpino Italiano, ha a disposizione un’app dedicata agli smartphone di tutti gli utenti della montagna per migliorare velocità e precisione dei soccorsi. In caso di emergenza basterà premere sullo schermo del proprio device l’icona di GeoResQ per entrare in contatto con il Soccorso Alpino. La chiamata sarà geolocalizzata, quindi i soccorritori potranno intervenire con la massima precisione direttamente sul luogo della richiesta, riducendo i tempi morti. GeoResQ è utilizzabile su tutti gli smartphone con sistema operativo Android, Blackberry e iOs, mentre a breve uscirà la versione per Windows Phone. Target di questo nuovo ausilio informatico alla sicurezza sono tutti i fruitori della montagna, dagli alpinisti esperti, fino agli escursionisti, che possono allertare i soccorsi in tempo reale e con la massima precisione possibile. Tra le funzioni di questa nuova app, Tracciami, per esempio, localizza sulla mappa elettronica il percorso dell’escursionista in tempo reale permettendo, in caso di difficoltà, di potere intervenire con un sufficiente grado di precisione. Il percorso può essere seguito anche dai propri cari sul Pc “di casa”, per rassicurare i congiunti che pososno anche aiutare i soccorsi in caso di problemi. Cuore del nuovo sistema è la funzione Allarme, che mette in contatto l’alpinista vittima di un incidente direttamente con la centrale operativa di GeoResQ attiva 24 ore su 24, in modo da coordinare gli interventi di soccorso su tutto il territorio nazionale, anche in zone impervie. Il servizio è in abbonamento e ha un costo di 20 euro + Iva l’anno.

 

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