Presidi per l’intervento in emergenza urgenza: il telo portaferiti / VIDEO TUTORIAL

Il telo portaferiti è uno dei presidi più familiari al soccorritore: è infatti uno strumento utilizzato nei casi di emergenza per caricare i pazienti, impossibilitati a muoversi autonomamente, sulla barella o per il trasferimento dei feriti dalla barella al letto.

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Che cos’è un telo portaferiti?

Si tratta di un telo di plastica resistente e di forma rettangolare lungo circa 2 metri che viene utilizzato per trasportare il paziente per brevi tragitti ed in assenza di quelle patologie che prevedano l’impiego di sussidi rigidi (traumi agli arti, toracici o vertebromidollari) o per i quali sia necessariamente richiesto un trasporto in posizione seduta.

Nella parte inferiore del telo sono cucite sei od otto maniglie che servono per la presa del telo da parte dei soccorritori.

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Utilizzo del telo portaferiti

L’utilizzo del telo portaferiti inizia con la preparazione del paziente che deve essere sistemato su un fianco.

Il telo deve essere quindi arrotolato per metà e messo a contatto della schiena del paziente avendo cura che le maniglie rimangano sotto al telo e non tra questo ed il paziente.

Due soccorritori ruotano ora il paziente sul fianco opposto facendo passare il paziente sopra alla parte arrotolata.

Si procede quindi allo srotolamento del telo ed a porre il paziente in posizione supina.

A questo punto é possibile iniziare il trasporto utilizzando le apposite maniglie.

La presa più sicura si effettua infilando le mani all’interno delle maniglie in modo che queste abbraccino i polsi dei soccorritori.

É meglio che i polsi siano liberi da orologi e braccialetti.

Durante il trasporto si seguono le solite regole che prevedono la testa del paziente a monte ed i piedi a valle).

Guarda un video tutorial sul telo portaferiti

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Fonte dell’articolo

Croce Verde Verona

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