Dispositivi medici: come leggere un monitor dei segni vitali

I monitor elettronici dei segni vitali sono comuni negli ospedali da oltre 40 anni: in TV o nei film, iniziano a fare rumori e dottori e infermieri accorrono, urlando cose come “stat!” o “lo stiamo perdendo”

Si tratta di dispositivi medici utilizzati dai professionisti del settore medico per la misurazione, la registrazione di parametri vitali quali Frequenza del polso, Ritmo cardiaco e Attività elettrica, Saturazione dell’ossigeno, Pressione sanguigna, Temperatura corporea, Frequenza respiratoria ecc. per il monitoraggio continuo di la salute del paziente.

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Nei monitor dei segni vitali sono generalmente indicati

  • PR: frequenza del polso
  • SPO2: saturazione di ossigeno
  • ECG: ritmo cardiaco e attività elettrica
  • NIBP: pressione sanguigna non invasiva
  • IBP: pressione sanguigna invasiva
  • TEMP: Temperatura corporea
  • RESP: frequenza respiratoria
  • ETCO2: Anidride carbonica di fine marea

Esistono due tipi di sistema di monitoraggio dei segni vitali del paziente:

Monitoraggio del paziente al posto letto

Questi sono utilizzati principalmente in ospedali, cliniche, case di cura e ambulanze.

Monitoraggio remoto del paziente

Questi sono utilizzati a casa o residenza del paziente, centri di assistenza sanitaria di base.

Quali sono i principali tipi di monitor dei segni vitali del paziente?

Monitor paziente a 3 parametri

I parametri vitali misurati sono PR, SPO2 e NIBP

Monitor paziente a 5 parametri

I parametri vitali misurati sono PR, SPO2, ECG,NIBP e TEMP

Monitor paziente multiparametrico

I parametri vitali misurati si basano sull’applicazione e sui requisiti e sul medico che lo utilizza.

I parametri che possono essere misurati sono PR, SPO2, ECG,NIBP, 2-TEMP, RESP, IBP, ETCO2.

Se tu o una persona cara siete in ospedale, potreste trovarvi a prestarvi maggiore attenzione, chiedendovi cosa significano i numeri e i segnali acustici.

Sebbene esistano molte marche e modelli diversi di monitor dei segni vitali, la maggior parte generalmente funziona allo stesso modo.

Come funzionano i monitor dei parametri vitali del paziente?

Piccoli sensori attaccati al tuo corpo portano informazioni al monitor. Alcuni sensori sono cerotti che si attaccano alla pelle, mentre altri possono essere agganciati a un dito.

I dispositivi sono cambiati molto da quando è stato inventato il primo cardiofrequenzimetro elettronico nel 1949.

Molti oggi hanno la tecnologia touch-screen e ottengono informazioni in modalità wireless.

I monitor più semplici mostrano la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e la temperatura corporea.

I modelli più avanzati mostrano anche quanto ossigeno trasporta il tuo sangue o quanto velocemente stai respirando.

Alcuni possono persino mostrare quanta pressione c’è sul tuo cervello o quanta anidride carbonica stai espirando.

Il monitor emetterà determinati suoni se uno qualsiasi dei tuoi segni vitali scende al di sotto dei livelli di sicurezza.

Cosa significano i numeri che vedete sul display?

Frequenza cardiaca: i cuori degli adulti sani in genere battono da 60 a 100 volte al minuto.

Le persone che sono più attive possono avere una frequenza cardiaca più lenta.

Pressione sanguigna: questa è una misura della forza sulle arterie quando il cuore batte (noto come pressione sistolica) e quando è a riposo (pressione diastolica).

Il primo numero (sistolico) dovrebbe essere compreso tra 100 e 130 e il secondo numero (diastolico) dovrebbe essere compreso tra 60 e 80.

Temperatura: di solito si pensa che la temperatura corporea normale sia di 98,6 F (36,6 °C), ma in realtà può essere ovunque da poco meno di 98 gradi F a poco più di 99 ( 37,2 °C) senza preoccupazioni.

Respirazione: un adulto a riposo respira tipicamente da 12 a 16 volte al minuto.

Saturazione dell’ossigeno: questo numero misura la quantità di ossigeno nel sangue, su una scala fino a 100.

Il numero è normalmente 95 o superiore e qualsiasi valore inferiore a 90 significa che il tuo corpo potrebbe non ricevere abbastanza ossigeno.

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Quando dovrei preoccuparmi?

Se uno dei tuoi segni vitali sale o scende al di fuori dei livelli sani, il monitor emetterà un avviso.

Questo di solito comporta un segnale acustico e un colore lampeggiante.

Molti evidenzieranno in qualche modo il problema della lettura.

Se uno o più segni vitali aumentano o diminuiscono bruscamente, l’allarme potrebbe diventare più forte, più veloce o cambiare tono.

Questo è progettato per consentire a un assistente di sapere di controllarti, quindi l’allarme potrebbe anche apparire su un monitor in un’altra stanza.

Gli infermieri sono spesso i primi a rispondere, ma gli allarmi che avvertono di un problema potenzialmente letale possono portare diverse persone a correre in aiuto.

Ma uno dei motivi più comuni per cui scatta un allarme è perché un sensore non riceve alcuna informazione.

Questo potrebbe accadere se uno si allenta quando ti muovi o non funziona come dovrebbe.

Riferimenti bibliografici

Sunnybrook Health Sciences Centre: “What do all the numbers on the monitor mean?”

USA Medical and Surgical Centers: “Vital signs monitors.”

Johns Hopkins Medicine: “Vital Signs.”

American Heart Association: “Understanding Blood Pressure Readings.”

The Mayo Clinic: “Hypoxemia.”

Infinium Medical: “Cleo – Versatility in vital signs.”

Sensors: “Detecting Vital Signs with Wearable Wireless Sensors.”

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