Gestione delle emergenze, la Provincia di Parma sarà protetta da un mezzo speciale e dal servizio Alert System
Parma, 16 dicembre 2016 – Grazie alla generosità di imprese e lavoratori, da oggi i comuni della provincia di Parma potranno essere più attrezzati nel gestire situazioni di emergenza.
E’ stato, infatti, consegnato questa mattina ai vertici della Protezione Civile di Parma, presso la sede di via del Taglio, dai rappresentanti dell’Unione Parmense degli Industriali e delle Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL, quanto è stato acquistato grazie ai contributi volontari di dipendenti e aziende raccolti subito dopo l’alluvione del 13 ottobre 2014.
All’indomani dell’evento calamitoso che aveva duramente colpito alcune zone della città di Parma, Upi, Cgil, Cisl e Uil si erano prontamente attivati, definendo uno specifico fondo d’intervento in cui far confluire le ore di lavoro volontariamente donate dai lavoratori e la pari donazione corrisposta dalle aziende.
Tutto quanto è stato raccolto, ovvero la cifra di 158 mila euro, è stato utilizzato d’intesa con la Protezione Civile per due iniziative a beneficio di tutto il territorio parmense: l’acquisto e l’allestimento di un mezzo speciale per la gestione dell’emergenza e la copertura economica per tutti i comuni della provincia fino al 31 dicembre 2020 del servizio illimitato Alert System, comprensivo anche di un’App per ampliare la fruizione a tutta la cittadinanza attraverso dispositivi mobili.
Entrambe le donazioni sono state ufficialmente consegnate oggi – alla presenza del Prefetto di Parma Giuseppe Forlani – al presidente del Comitato provinciale della Protezione Civile Stefano Camin da parte del direttore dell’Unione Parmense degli Industriali Cesare Azzali, in rappresentanza delle imprese, e dal segretario generale della CGIL Massimo Bussandri, dal segretario generale CISL Federico Ghillani e da Ugo Fini della Segreteria UIL, in rappresentanza dei lavoratori. All’incontro è intervenuta anche Paola Balestri marketing manager di ComunicaItalia, società ideatrice di Alert System.
Il mezzo attrezzato verrà utilizzato come unità mobile di coordinamento e, in questa prima fase, sarà presente nelle piazze dei Comuni della Provincia per dare informazioni alla cittadinanza su come affrontare l’emergenza e in particolare sul funzionamento di Alert System, un servizio di informazione telefonica utile per comunicare con la cittadinanza in tempo reale, già in uso in forma parziale in alcuni comuni, ma che oggi grazie alla donazione effettuata può essere ulteriormente ampliato.
Il servizio Alert System consente alle Amministrazioni di comunicare con i cittadini in completa autonomia e in totale sicurezza 24 ore su 24 effettuando telefonate sia su telefoni fissi che mobili.
Alert System si rivela un fondamentale ed efficace strumento per allertare la popolazione ed il personale di servizio per calamità naturali ed eventi atmosferici come piogge intense, frane, incendi, ed è lo strumento di comunicazione efficiente per gestire anche situazioni quotidiane come interruzione dell’acqua potabile, distacco inatteso di energia elettrica, interruzioni di strade, chiusura delle scuole, problematiche nelle strutture protette.
Alert System prevede la possibilità di creare liste di utenti telefonici per poter raggiungere in maniera efficace il cittadino attraverso l’acquisizione dell’elenco dei numeri di telefono fisso per ogni comune e, per coloro che non sono presenti e per i telefoni mobili, attraverso l’iscrizione diretta compilando un apposito form sul sito del proprio Comune oppure scaricando gratuitamente l’App Alert System. Nell’App dedicata i cittadini potranno trovare inoltre, in forma diversificata per ogni Comune, i numeri utili, le reperibilità 24h24, le norme di comportamento in caso di frane, alluvioni, incendi, terremoto e qualsiasi altra informazione.
Le novità su Alert System, rese possibili dalla donazione, sono già state presentate ieri 15 dicembre ai rappresentanti di tutte le Amministrazioni Comunali della provincia alla presenza del Prefetto di Parma Giuseppe Forlani.