TAC (Tomografia Assiale Computerizzata): a che cosa serve

La Tomografia Assiale Computerizzata (TAC) è un esame radiologico che permette di visualizzare un’immagine virtuale degli organi interni del paziente

La TAC è una tecnica relativamente recente, essendo stata introdotta per la prima volta nel 1973, e produce immagini radiografiche di determinate sezioni del corpo lungo il piano assiale.

Recentemente viene denominata semplicemente TC perché è possibile effettuare le sezioni anche sul piano sagittale e frontale.

Anche se leggermente invasiva, la TAC ormai è considerato un esame di routine.

In che cosa consiste la TAC

Durante la TAC, il paziente viene adagiato su un piano e fissato con delle cinghie che assicurano l’immobilità necessaria all’esame; quindi un tubo radiogeno gli ruota attorno emettendo sottili fasci di raggi X che, attraversato il corpo del paziente, vengono intercettati da dei sensori che ne misurano l’intensità (diversa a seconda della densità del tessuto incontrato) e inviano i dati a un computer dove vengono raccolti ed elaborati.

Il computer è in grado così di ricostruire e di visualizzare su un monitor l’immagine virtuale degli organi interni

Le apparecchiature più sofisticate permettono di ottenere la ricostruzione digitale secondo piani differenti o la creazione di modelli tridimensionali.

La TAC può essere eseguita con l’introduzione (mediante iniezione endovenosa) di un Mezzo di contrasto che consente una visualizzazione migliore di tessuti molto vascolarizzati (ad esempio, nella Diagnosi dei tumori).

L’esame dura tra i 20 e i 40 minuti e permette di avere un referto già dal giorno successivo all’esecuzione.

Perché e quando si usa fare la TAC

La TAC consente diagnosi accurate su lesioni importanti come quelle del sistema nervoso, degli organi addominali, dell’apparato muscoloscheletrico.

È indicata in tutte le situazioni in cui si sospettano traumi, emorragie, lesioni, ischemie o tumori.

Rispetto ad altri esami radiologici, la TAC presenta alcuni vantaggi:

  • è poco invasiva;
  • è in grado di evidenziare bene i dettagli anatomici e i rapporti tra le strutture;
  • è in grado di definire la densità degli organi interni e di definire la natura delle lesioni.

TAC toracica

La TAC toracica si esegue per analizzare meglio situazioni già rilevate dalla radiografia del torace e serve alla diagnosi di lesioni toraciche.

TAC addominale

La TAC addominale si esegue per approfondire situazioni (principalmente lesioni al fegato, alla milza, al pancreas e ai reni) già evidenziate dall’ecografia addominale.

Consente la diagnosi differenziale tra infiammazioni, cisti, angiomi, ascessi o tumori (anche di piccole dimensioni). Non può essere eseguita in gravidanza.

TAC neurologica

La TAC neurologica è indicata nelle situazioni d’emergenza e nei casi di sospetti traumi cranici, emorragie e lesioni neurologiche in cui non è possibile o è sconsigliabile eseguire una Risonanza Magnetica (RM), esame non invasivo e che permette una risoluzione migliore dei tessuti.

TAC ossea

La TAC ossea serve a diagnosticare lesioni (soprattutto al menisco e alle cartilagini articolari), infiammazioni o condizioni degenerative osteoarticolari, patologie discali (protrusione, ernia) e tumori ossei.

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