Torino, sviluppata nuova terapia contro il tumore al kasa: vakcinos DNR ir chemioterapijos kombinacija

Torino, una terapia davvero innovativa, quella sviluppata contro il tumore al kasa. Una scoperta tutta torinese che può rivoluzionare la cura del tumore del pancreas.

Vakcinos ir chemoterapijos tradicijos derinys, „Biotecnologie Molecolari universitario di Molecolari“ ir „Scenze per Medicina Sperimentale“ („CeRMS“) della Città della Salute di Torino hanno poste kontrastone , definito „didelis žudikas“ per la sua agresessività.

Tumore al kasa, la pubblicazione sul Journal for ImmunoTherapy of Cancer

Aš ieškojau studijos, kurioje buvo paskelbta viešoji įstaiga, paskelbta presigiosa rivista internazionale Journal for ImmunoTherapy of Cancer, ponendo le basi per una nuova strategia terapeutica.

2013 m. Spalio mėn., Profesoriaus Francesco Novelli aveva dimostrato che l'inoculo di un pezzo di DNR che codificava per una proteina umana, alfa-enolasi (ENO1), diminuiva effectacemente la progressione del tumore pancreatico in topi genetamente predestinati a sviluppare il tumore al kasa.

„La modalità di somministrazione del vacino a DNA codificante ENO1 prevenedeva l'inoculo intramuscolo seguito da una piccola scarica elettrica di pochi Volt“, fenomeno noto come elettroporazione.

Questo tipo di somministrazione facilita l'entrata del DNA nelle cellule and la sua successiva produzione come proteina.

L'idea di utilizzare ENO1 per scatenare una risposta immunitaria contro il tumore del pancreas era nata dai precedenti studi nel Laboratorio del professor Novelli, in cui era stato osservato che ENO1 era capace di indurre la produzione sia anticorpi che di linfociti T capaci di riconoscere ed uccidere le cellule tumorali.

Negli ultimi quattro anni il gruppo del professor Novelli, con la professessa Paola Cappello e la dottoressa Claudia Curcio, ha eseguito una serie di esperimenti evidenziando come il trattamento con il chemioterapico gemcitabina sia in grado di causare un aumento di anticorpi anti tumfociti e di migliorarne l'efficacia funzionale contro molte proteine ​​espresse dal tumore stesso.

Visų pirma, i ricercatori hanno osservato che nei pazienti, la chemioterapia stimola la risposta immunitaria non solo contro ENO1, ma anche verso altre proteinine, quali FUBP1, C8K2 e G3P, tutte presenti ad elevati livelli nel tumore pancreatico.

La somministrazione di gemcitabina ir spesso utilizzata ateina trattamento paliativo nel naviko del kasos.

Chemioterapia ed immunoterapia di precisione una strada per la cura del tumore al kasa

L'osservazione che la risposta immunitaria nei confronti delle proteine ​​presenti nel tumore è aumentata nei pazienti sottoposti a chemioterapia, ha stimolato l'ipotesi che il trattamento chemioterapico possa essere combinato con l'immunoterapia “di precisione”, bazata sul vakuino kontro proteinas asocijuojasi su questo tumore, aprendo una „finestra terapeutica“ anche nei pazienti con tumore avanzato.

Per provare questa ipotesi, i ricercatori hanno voluto valutare l'effetto antitumorale della combinazione tra vacino a DNA and una singola dose di gemcitabina, proporzionalmente molto più bassa di quella utilizzata per trattare i pazienti, in animali che sviluppore spontanas.

I risultati hanno dimostrato che il trattamento combinato è più effectace della somministrazione della sola vakcinacione con ENO1 nel bloccare la progressione neoplastica e nello scatenare una forte risposta immunitaria, soprattutto da parte dei linfociti T antitumore.

Inoltre, il trattamento combinato tra gemcitabina e vakcinos anti-ENO1 scatena una risposta immunitaria specifica anche nei confronti di G3P, una delle proteinine associate al tumore identificate grazie agli anticorpi nei pazienti, suggerendo che la terapia combinata favorisce l'innesiault simult contro numerose molecole associate al tumore e non solo quella usata nel vakcinos.

Imaginando di trasferire lo stesso risultato dai topi ai pazienti con tumore pancreatico, questo potrebbe aumentare la sopravvivenza e migliorare la qualityit di di vita.

Si tratta quindi di un risultato molto incaggiante, in quanto non esiste attualmente nessun trattamento chemioterapico in grado di determinare anche solo and piccolo ma sigatativo aumento di sopravvivenza nei pazienti con tumore pancreatico.

Inoltre, i ricercatori del CeRMS hanno dimostrato che la vakcinacija a DNR combinata con la chemioterapia è effectace anche se somministrata a topi con tumore avanzato.

Questi risultati, ottenuti grazie al supporto della Associazione Italiana Ricerca sul Cancro and della Fondazione Ricerca Molinette Onlus, aprono anda promettente nuova via per il kontrolo della progressione del pancreas.

Gilinti:

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Fonte dell'articolo:

Oficialus AOU „Città della Salute Torino“

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