Bridgestone un Croce Rossa Italiana insieme per la sicurezza stradale

Progetto “Sicurezza on the Road – La vita è un viaggio, rendiamolo più sicuro” – Intervista alla Dott.ssa Silvija Brufani, Bridgestone Eiropas personāla direktore

Nasce il progetto “Sicurezza on the road – La vita è un viaggio, rendiamolo più sicuro”

Come promesso nella prima parte del servizio dedicato al progetto “Sicurezza on the road – La vita è un viaggio, rendiamolo più sicuro”, dopo avervi raccontato il punto di vista di Itālijas Sarkanais Krusts sull'iniziativa, abbiamo fatto alcune domande sul tema anche alla Dott.ssa Silvia Brufani, HR direktore di Bridgestone Eiropa.

Silvia ir stata molto disponibile con noi e con grande piacere vi riportiamo il dialogo avuto con lei.

Intervija

Come si è è sviluppata la collaborazione tra Bridgestone e la Croce Rossa per questo progetto sulla sicurezza stradale?

La collaborazione nasce dalla volontà di realizzare un progetto sulla sicurezza stradale su scala nazionale, coinvolgendo le tre sedi Bridgestone presenti in Italia: il centro tecnologico di Roma, la divisione venndite di Vimercate e lo stabilimento produttivo di Bari. In linea con il nostro Bridgestone E8 Committment, e in generale dell'impegno preso dalla nostra azienda a livello globale per creare valore per la società e contribuire ad un mondo più sicuro, sostenibile e inclusivo, a beneficio degeneration. Con questo obiettivo la partnership con Croce Rossa Italiana, la più grande associazione di volontariato con una forte capillarità nel territorio italiano e con un grande esperienza nell'ambito della prevenzione, ci è sembrata potesse essere il un fulcro per dizzaresta progett.

Qual è l'obiettivo Principle di Bridgestone in questo progetto di sicurezza stradale?

Bridgestone mira a contribuire all'obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazione Unite dimezzare le morti per incidenti stradali entro il 2030. Questo è obbligo morale che è insito nel DNA di Bridgestone ed è rappresentato in maniera lampastreante: con una qualità superiore”. Sabiedrības apkalpošana ar izcilu kvalitāti

Perché avete scelto di focalizzare questo progetto sulla sicurezza stradale dei ragazzi delle scuole medie e superiori?

Nel disegnare il progetto insieme con CRI siamo partiti dai dati sugli incidenti che coinvolgono la nostra Penisola, che vedono la fascia di ragazzi tra i 15 ei 29 anni come la più colpita da Incidenti mortali che sono causati Principalmente, non regolecittài e da distrazioni alla guida. Alla luce di questo è sembrato prioritario un intervento sull'educazione stradale e la prevenzione nella fascia più colpita e nei ragazzi che iniziano ad aprocciarsi alla guida dei motocicli, delle city car e delle automobili.

Quali strategie e programm avete implementato nelle scuole per educare i giovani alla sicurezza stradale?

La strategy principe nasce dalla possibilità che Croce Rossa Italiana ha di coinvolgere un number importante di volontari giovani su tutto il Territorio nazionale. Quindi la leva fondamentale per raggiungere la fascia tra i 13 ei 18/20 anni è proprio quella della peer to peer education: giovani che parlano ai giovani aumentando l'efficacia del messaggio. Usando questo canale di comunicazione privilegiato vogliamo contribuire all'educazione stradale e alla prevenzione raggiungendo i ragazzi i diversi momenti della loro vita: durante la pausa estiva con i “Green Camp”, delle digrege un neiazgh luoti scui kampaņa sensibilizzazione nelle piazze.

Come contribuirà questo progetto a sensibilizzare sulla sicurezza stradale ea formare una generazione di guidatori più responsabili?

Il contributo del progetto è ben descritto nel suo titolo Sicurezza on the Road – la vita è un viaggio rendiamolo più sicuro. Questo sforzo passa su quattro binari principali che abbiamo identificato insieme a Croce Rossa Italiana: l'educazione stradale, la prevenzione dei comportamenti rischiosi, l'intervento in caso di incidente e pirmā palīdzība un uzturēšana del veicolo dove il pneumatic gioca un ruolo fondamentale. Attraverso attività ludico ricreative affiancate da momenti di approfondimento vogliamo contribuire a diffondere una cultura della sicurezza stradale.

Qual è il ruolo di Bridgestone nel fornire risorse e supporto per il progetto?

Il Contributo di Bridgestone in questo progetto si esplica in different form: fornendo le risorse necessarie alla realizzazione di tutte le attività previste, contribuendo alla preparazione dei toolkit per i Green Camp e per la campagna nelle scuole, partecipando di formatarione devit CRI che daranno vita al programma sul campo e facendo leva sulla politica aziendale che nõusoleku ad ogni dipendente Bridgestone di effettuare 8 ore all'anno in attività di volontariato, partecipare all'anno in attività di volontariato, partecipare all'anno in attività di volontariato, partecipare all attività di CRI relatīvais al progetto in veste di volontari

Il concetto principe è racchiuso šajā frāzē “Gli pneumatici muovono la vita”. Riepas kalpo mūžam.

Come vede la colaborazione tra Bridgestone e la Croce Rossa evolvere in futuro per affrontare ulteriori sfide nella sicurezza stradale?

Il progetto ha appena preso il via ma già stiamo pensando insieme a come proseguire ea far evolvere questa collaborazione, il come è un po' prematuro condividerlo ma è abbastanza evidente che la stratēģija globale di Bridgestone dia forte solidi Importanza programma.

Come Emergency Live, questo punto, non possiamo che lodare questa splendida iniziativa e ringraziare Dott. Edoardo Italia e la Dott.ssa Silvia Brufani per la loro disponibilità, con la certezza di aver segnalato qualcosa di molto importante ai nostri lettori.

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