Il vulkāns Taal, Filipīnu Manila, situato ad una settantina di chilometri dalla capitale delle, ha iniziato la propria eruzione lunedì.

Da allora lo stato di allarme per le attività del vulkāns Taals eoccupazione per le sorti della popolazione civile è andato, comprensibilmente, aumentando. 

Gli abitanti erano, va detto, già in stato di allerta da alcuni giorni, dato che prima della colata lavica si è verificata la formazione di un'alta colonna di fumo e cenere.

Šis ha piekrišana di cirvim 8 mila esseri umani senza disagi che vadano oltre il fisiologico.

Va arī pievienots che i filippini di quell'area sono abituati a questo genere di situazione: Taal ir almeno galvenā varone 34 eruzioni dokumentēt negli ultimi 450 gadi, sebbene, a quanto riportano un mediju nacionālie, ne di quelle dimensijas, ar “flussi di cenere, rocce, gas a velocità di oltre 60 km / h ”. 

La macchina dei soccorsi šī ir pirmā ziņa moto, e questo ha, come accennavamo, fortemente mitigato gli effetti di questa potente eruzione. 

Eruzione del vulcano Taal: Pasaules redzējuma un UNOCHA intervences

World Vision, organizzazione diretta da Rommel Spēcīgsun è  par piemērs par izdevumi jo izplatītzione di maschere antipolvere, ne centri di evacuazione di Batangas, oltreche, narra lo stesso Fuerte, di "komplekts personīgajai personai, tappettini di plastica, coperte, aqua potabile ed altri elementi essenziali per i casi di avārijas". 

Il fiato rimane sospeso per le previsioni dei vulcanologi e sismologi filippini di PhiVolcs, che hanno fissato ad un livello di allarme 4 il grado di allarme per l'eruzione.

Le autorità hanno di sekas deciso la chiusura delle scuole per cinque milioni di studenti abitanti in quattro regioni limitrofe e l'evacuazione obbligatoria delle comunità residenti nel raggio di quattordici chilometri dal cratere del vulcano. 

L'ufficio delle Nazioni Unite per koordinamento degli affari umanitari (UNOCHA) ha fissato 450 mila le persone in pericolo e più ievainojamie ai “possibili pericoli delle correnti di densità piroclastica e dello cunami vulcanico”. 

Unna situzione, quella legata alle attività del vulcano Taal, che quindi suscita un misto di sentimenti contranti: da un lato è indubbiamente rassicurante che le autorità civili and sanitarie del luogo ed internazionali si siano dimostrate tanto tempestive ed organizzate, dall'altro sappiamo tutti che quando madre natura agisce con intensità, la nostra trausls condizione di semplici esseri umani parādās prepotentemente. 

"Nav ziņu is labas ziņas ”, di rado un proverbio è risultato tanto adatto a descrivere una situazione dienza.