Napoli, la malavita e l'ambulanza: l'inchiesta “Croce nera” racconta la violenza del system delle private

A Napoli l'ambulanza è al centro da tempo di azioni che con la solidarietà ed il soccorso hanno scarsi punti di contatto. Aggressioni ai soccorritori, atti di violenza e sabotaggio nei confronti dei mezzi di soccorso, e altri fatti davvero esecrabili.

L'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate ha definito il quadro della situazione con numerose denunce pubbliche, ma è certo l'inchiesta “Croce nera” di Fanpage.it ad aver confezionato la cornice entro la quale inserire quel quadro.

Trasporto con ambulanza privata, l'inchiesta di Fanpage.it

L'inchiesta Croce nera è imperniata attorno al mondo delle ambulanze privātais, it īpaši Marko Salvati “Croce San Pio” asociācija.

Marco Salvati, del resto, non new all cronache giudiziarie: era il 2005 quando un'altra inchiesta, stavolta non giornalistica ma della Procura della Repubblica di Napoli.

Anche in quel caso l'accusa, relativa a Croce Cangiani, era rack nel setore delle ambulanze private (reati di illecita concorrenza con minacce, ricettazione e lesione personale con l'aggravante del metodo mafioso), e Salvati fu condannato a 6 anni con pena definitiva e interdizione dai pubblici uffici.

Con Croce San Pio Salvati ir koncentrēts uz biznesa kriminālprocesa, lai nosūtītu privātu dei malati, lai noteiktu metodes un sistēmas, kas nav minimālas.

Nell'inchiesta “Croce nera”, Fanpage.it da voce a concorrenti del settore minacciati con armi da fuoco, vessati e aggrediti dai guardaspalle dell'associazione di Marco Salvati.

Visu vadošo direttamente collegabili alla camorra, par Essere chiari.

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L'ambulanza privata imposta ed i 500 euro chiesti alla madre di un bambino disabile

Quindi ecco come funziona: davanti ai grandi nosocomi, come il Cardarelli, possono soffermarsi solo le ambulanze private di Salvati.

Quelle della concorrenza vengono fatte sloggiare con method violenti e mafiosi.

La madre di un bambino disabile esce dall'ospedale, deve trasportare il figlio in un quartiere periferico, nell'inchiesta vengono citati gli Spagnoli: al termine le vengono chiesti 500 euro.

Dabiski dabā.

Marco Salvati può contare anche su una rete di prezzolati operatori ospedalieri (infermieri, operatori socio sanitari, ditte di pulizia, guardie giurate), cui corrisponde 50-100 euro ogni qualvolta segnalino il bisogno di un trasporto sanitario da parte di privati.

Connivenze interne all'ospedale utili anche per un altro “servizio” offerto da Marco Salvati: il trasporto in ambulanza di pazienti deceduti : “Salvati – racconta il consigliere regionale Borrelli – è specializzato in una cosa person inquietante decedulle deceace, ”, riferendosi all'usanza di riportare a casa una persona dall'ospedale quando è ormai morta.

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L'ambulanza privata come scorciatoia per trasporto del defunto a casa

“I defunti non possono essere trasportati a casa” spiega Giuseppe Galano direttore del servizio di 118 della Campania. “Possono essere trasportati dall'ospedale a un cimitero. Nessun altro tipo di trasporto può essere fatto ”.

“Lui faceva finta con connivenze interne all'ospedale, racconta il consigliere Borrelli, che determinati soggetti non risultassero morti e che loro facevano l'ultimo trasporto in avārijas uz mājām.

Par cenu, kas meklēta si faceva dare dai 700 ai 1500 euro, kas apstiprināta dolore della gente, ovviamente tutti quanti in nero ”.

Un Blitz della Polizia di Stato, il 25 novembre scorso, ha portato al centro della cronaca nazionale un a rimessa abusiva della Croce San Pio.

Ne parlammo vienā un tajā pašā rakstā.

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Il vero, però, lo affronta il direttore del servizio 118 della Regione Campania, Giuseppe Galano, laddove afferma che “la Asl Napoli 1 ha un'organizzazione per le ambulanze con risorse proprie e sono circa il 60%.

Krēms ar 40% kompostu Croce Rossa e Bourelly che sono convenzionati con l'Asl Napoli 1 ”.

Sotto a questo “manto” di servizio 118, esiste la rete della ambulanze private, che (è bene rimarcarlo) non sono appartenenti al system 118, ma più una sorta di taxi con nestuves.

La soluzione? Grūti dirsi. Ma è probabile che essa passi da un'energica azione della magistratura e delle forze dell'ordine.

Perché, nāc sottolinea il dottor Galano, kas nav Croci sono uguali, ed è ora che personaggi come Salvati facciano ritorno nel luogo a loro più consono: la galera.

Fanpage video noskatīšanās ar Croce San Pio di Marco Salvati

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Fonte dell'articolo:

Fanpage.it

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