Pandemia COVID-19 Āfrikā: le insidie ​​del lockdown

Es datus par pēdējiem, 10. gada 2020. augusta, ci raccontano che i casi confermati di infezione da SARS-CoV-2, Āfrikā, aptuveni 3% dei casi nel mondo (7.039.918) e le morti imputabili a COVID- 19 sono ap l'1,5% delle morti globali (404.396) [1-2].

 

Covid-19, Āfrikā la sfida sta nelle misure del lockdown

In tutto il mondo il lockdown e le misure di contenimento hanno posto grosse sfide, in quanto le disposizioni restruktive necessarie per individualare, testare, isolare e tracciare i casi positivi all'infezione da SARS-CoV-2 coinvolgono uno spettro molto ampio di attività e. incidono profondamente sulle dinamiche sociali ed economiche dei Paesi.

La necessità di considerazioni sull'impatto di queste misure è quindi fondamentale e ancora più stringente per quanto riguarda le nazioni Economicamente svantaggiate.

Per esempio, al fine di appiattire la curva dei contagi, alcuni governi africani hanno imposto rigorose misure di sanità pubblica bazate sul distanziamento fisico per ridurre la trasmissione.

Tuttavia, le ripercussioni di questo approccio nell'ambito delle comunità povere potrebbero essere state sottovalutate ed è plausibile che, alla fine dei conti, le vite perse a causa del lockdown possano superare quelle salvate da COVID-19.

Infatti, alcune conseguenze indesiderate e potenzialmente fatali dell'isolamento sociale comprendono il peggioramento della situazione ekonomika e l'inasprirsi dell'insicurezza alimentare che finiscono per incidere sulla stabilità sociale e sugli sforzi di alcuni ori [3-4].

Āfrika Covid-19 rischia di togliere energie alla lotta contro HIV e tubercolosi

Inoltre, bisogna huomioonare africani con HIV e tubercolosi dipendono da servizi sanitari funzionali, e se l'accesso al trattamento viene ridotto o interrotto a causa del COVID-19, le conseguenze sulla salute individuale e pubblica possono essere sostanziali5].

Etiopijā ieradies molti altri Paesi africani, COVID-19 è “tra” le epidemie del Paese, assieme a colera, morbillo e malaria [6].

La situazione ovviamente si aggrava considerando che la fornitura di servizi di immunizzazione di ikdienas stata sostanzialmente bloccata dall'epidemia di COVID-19 in almeno 68 Paesi del mondo mettendo a rischio circa 80 milioni di bambini di età inferiore a 1 anni che vivono in questi Paesi [7-8].

Fragilità un punti di forza

Al fine però di poter trarre indicazioni e raccomandazioni dall'attuale evolversi dell'epidemia Āfrikā è doveroso approfondire queste megfontazioni con un'analisi più dettagliata, senza fermarsi ai dati riportati globalmente per continente come l'Africa, che consta visdažādākās situācijas socioekonomikā, sanitarie e politiche nazionali e che riportano, probabilitymente non a caso, anche dati molto diversi sul progredire dell'epidemia.

COVID-19 aumenta in modo differenziato nei diversi paesi dell 'Africa

Es gandrīz COVID-19 ar decessi Associati Continuano Infatti ad aumentare, kas tendenze differenziate tra i Paesi.

Sembra confermarsi in particolare un andamento, caratterizzante l'epidemia già da alcune settimane, con poche nazioni fortemente colpite e altre che sembrano appena toccate dall'epidemia: al 10 giugno 2020, otto Paesi (Sud Āfrika, Egitto, Nigērija, Gana, Alžīrija, Maroka, Kamerūna un Sudāna) reģistrējiet olsre 85% no visām lietām.

Tuttavia, nell'ultima settimana, altri sei Paesi destano preoccupazione mostrando un'altissima percentuale di aumento dei casi: Mauritānija + 98% (da 588 a 1162 casi), Etiopija + 74% (da 1344 a 2336 casi), Repubblica Centrafricana +73 % (da 1069 a 1850 casi), Sudānas Sudāna + 62% (da 994 a 1606 casi) e Zimbabve + 52% (da 206 a 314 casi.

Desta anche preoccupazione la protezione degli operatori sanitari che sono stati fortemente colpiti dal COVID-19 soprattutto Nigērijā un Sudafrica.

Infine, se è vero che la giovane età della popolazione africana la protegge dalle conseguenze dell'infezione da SARS-CoV-2, è da considerare che l'età media della popolazione contagiata è intorno ai 40 anni, cioè la parte attiva della popolazione [2].

Vanno certamente anche considerate le caratteristiche peculiari di questa pandemia tanto che, ad esempio, in letteratura scientifica alcuni autori avanzano dubbi sulla possibilità che un Paese quale la Nigeria, che riuscì a controlare effectacemente l'epidemia di Ebola, possa riustrettcire a fare presente pandemia in una nazione con più di 200 milioni di abitanti, poche unità di terapia intensiva ed and virus che si diffonde molto velocemente [9].

Molti altri Paesi afrikāņu sono considerati fragili perché con capacità variabili di controlo e risposta e una grande sérabilità interna (per lo più situazioni socio-economiche instabili, con spostamenti di popolazione ingenti che generano campi di sfollati interni e / o profughi dai Paesi.

La forza della rete di Kopienas veselības aprūpes darbinieks

La forza della rete di Community Health Worker, quasi semper presenti in questi Paesi, è invece un'ottima risorsa di prevenzione e contrasto su cui molti Paesi stanno puntando visto che questa epidemia si gioca sulle capacità di risposta del territorio [11-12].

È comunque lecito porsi la domanda su quanto queste nazioni, che come è noto possono contare su sistemi di sorveglianza alquanto fragili (sia in termini di capacità di raccolta delle informazioni sia in termini di management del dato raccolto [13]), siano in grado di contare su data completi e affidabili in base ai quali costruire strategie di contenimento dell'epidemia.

Šajā konkursā è nepieciešamība uzraudzīt sviluppi dell'epidemia, man ancor più urgente e costruttivo raccomandare che ogni Paese valuti la propria situazione locale e decida sulle azioni più piemērota da intraprendere par kontrastējošu epidēmiju.

La pandēmija COVID-19 rappresenta un kapa minaccia ogni Paese che rende necessaria una risposta politica.

Tuttavia, i vantaggi di ciascuna scelta politica, in specific specific Paese, devono essere attentamente valutati rispetto ai costi e ai rischi economici imposti a quella specifica società [14].

In questo contesto critico sono needari esperti ben prepti su strategie multidisciplinari e multisettoriali (One Health) che analyzino la situzione da diversi punti di vista e prospettino ai decisori politici dei propri Paesi conguenti azioni da intraprendere [15].

PAR APROFONDIRE:

OMS, NIGERIJA E CAMERUN LIBERI DALLA POLIO

FONTI DELL'ARTICOLO

Vadības panelis, KURŠ

DOKUMENTS, KURŠ ATTIECAS UZ REĢIONU - SITUĀCIJAS ZIŅOJUMI PAR COVID

SITO UFFICIALE ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA "

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