Emicrania, com farmaco galcanezumab attacchi ridotti de 50%: aprovato da AIFA, nelle farmacie da luglio

Galcanezumab. Un farmaco somministrato sottocute una sola volta al mese em grado di ridurre il numero di giorni di emicrania di almeno il 50% nel 62% dei pazienti affetti dalla forma episodica (forma cronica 28%), di almeno il 75% nel 39% dei casi (forma cronica 9%) e del 100% nel 16% dei soggetti trattati.

 

Galcanezumab, aprovado pela AIFA sarà a carico del Sistema Sanitario Nazionale

Por chi soffre di mal di testa arriva in Italia galcanezumab, un farmaco specifico and selettivo per la profilassi dell'attacco emicranico, appartenente alla classe degli anticorrospi monoclonali anti-CGRP.

Aprovado pela AIFA, está disponível entro luglio sul mercato italiano a carico del Servizio sanitario nazionale.

Il farmaco, presentato oggi in ocasional di una conferenza stampa online, é stato sviluppato dall'azienda Lilly.

“È la prima volta che abbiamo farmaci che bloccano un neuropeptide o il suo recettore in maniera tão precisa– ha spiegato Pierangelo Geppetti, presidente della Società Italiana per lo Studio delle Cefalee-.

Questo comporta due risultati: da un lato si ha la possibilità di inibire il meccanismo che genera il dolore e la costellazione di sintomi dell'attacco emicranico, dall'altro, proprio perché il meccanismo che viene inibito è così especificamente dedicado a produrre questo tipo di dolore, l'uso di questi farmaci ha portato all'evidenza di un profilo di sicurezza molto buono, se non addirittura eccellente.

I vari studi clinici hanno evidenziato che gli effetti avversi prodotti por questi farmaci foram uguali a quelli prodotti dal placebo, quindi sono sostanzialmente assenti ”.

Fino ad oggi le terapie di prevenzione sono state condotte utilizando farmaci nati e impiegati per patologie divers dall'emicrania, gravati da “importanti effetti collaterali”.

Por questo, hanno detto gli esperti, l'introduzione degli anticorrpi monoclonali anti-CGRP, rappresentano un'opzione terapeutica “molto interessante”, perché sono perfettamente disegnati sul modello sperimentale dell'emicrania.

Lo dimostra il fatto che “hanno una tollerabilità assoluta- hanno proseguitormentre le cure fino ad oggi in commercio presentano un tasso di interruzione che arriva al 40% dopo 4 mesi di cura, i nu farmaci hanno un tasso di interruzione sensibilmente inferiore al 5 % ”.

Galcanezumab, parlamento de emicrania

Ma che cos'è l'emicrania?

Una malattia neurologica caratterizzata da episodi ricorrenti di mal di testa da moderada a severo, che si manifesta con attacchi che durano dalle 4 alle 72 minério.

È la terza patologia più diffusa al mondo, con un miliardo di persone colpite, and secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità la seconda più debilitante (ma la prima sotto i 50 anni).

Na Itália, a prevalência é de 18% tra le donne e de 9% tra gli uomini, con um rapporto di 3 a 1.

Nel periodo compresso tra la pubertà e la menopausa ne risulta affetto cerca de 27% della popolazione femminile e, rispetto all'uomo, nella donna gli attacchi sono più severi, più lunghi, più disabilitanti e con più sintomi associati.

Nonostante le disabilità and gli ingenti costi socio-sanitari che comporta, l'emicrania rimane una malattia misconosciuta e sotto trattata.

“In Europa è stato calcolato che l'emicrania costa 111 miliardi all'anno tra costi diretti, indiretti e intangibili– ha fatto sapere Gioacchino Tedeschi, della Società Italiana di Neurologia-.

O primeiro impato é sulla produttività, com 5 giorni di lavoro persi l'anno, ma ci foram aspetti que impattano la qualità della vita dei pazienti emicranici que vanno ben al di la del lavoro perso.

Bisogna diffondere la cultura dell'emicrania, che è molto carente a livello sociale; inoltre la presa in carico del paziente emicranico dovrebbe prevedere un percorso diagnostico-terapeutico che contempli la figura del centro cefalée, con uno specialista que impõe la terapia più adatta al singolo paziente ”.

La mancata risposta ai trattamenti preventivi dell'emicrania é um evento comune: a livello internazionale si stima che cerca de 40% dei pazienti que fa uso di farmaci preventivi abbia una storia di fallimento o ha cambiato almeno tre farmaci.

Così, il trattamento inadeguato dell'emicrania si associa a un maggiore utilizzo di risorse sanitarie per ricoveri, visite ambulatoriali e costi diretti.

I RISULTATI “ESTREMAMENTE POSITIVI” OTTENUTI NEGLI STUDI

Diversi studi clinici condotti su galcanezumab hanno invece dimostrato resultados “estremamente positivos”, soprattutto nei pazienti con precedenti fallimenti del tratamento.

“Galcanezumab é in grado di ridurre considerevolmente il numero dei giorni di emicrania anche nei soggetti che abbiano fallito fino a quattro farmaci preventivi precedente -.

Lo studio CONQUER testemunha che l'efficacia di galcanezumab prescinde dai fallimenti terapeutici precedenti.

L'esperienza directta con galcanezumab ci ha inoltre fatto apprezzare un deciso cambiamento dello stile di vita del paziente il quale, riducendo the number di giorni mensili di emicrania, si trova a vivere con maggiore serenità and spensieratezza i giorni intervallari ”.

Il carico, lo stigma e le barriere che i pazienti con emicrania devono affrontare são “enormi”.

Eppure si tratta di “un problem sanitario sottovalutato anche da chi ne soffre“, hanno fatto sapere infine gli esperti, che spesso tende a ignorare o sottovalutare i sintomi, scadendo in forme croniche difficili da gestire.

“Dobbiamo adattarci a vivere una vita intera con un dolore a volte insopportabile and con terapie che non danno i risultati sperati e con effetti collaterali molto importanti che ci cambiano profondamente- ha raccontato Lara Merighi, coordinatrice laico di Al.Ce. (Alleanza Cefalalgici) Grupo Italia-.

Trovo ingiusto, agora que estão disponíveis a nova cura com o anticorrosivo monoclonali, terapias para o primeiro estudo, appositamente para o nosso mal di testa e privar os efeitos colaterais, que não possuímos acesso se não dopo aver provado tutte as outras terapias gravate dos efetos collaterali alle volte devastanti e spesso inefficaci.

La maggior parte delle persone colpite da emicrania sono donne giovani, dobbiamo arrivare al cuore e alla mente di chi ci crede invisibili– ha concluso- e dire basta alla sottovalutazione e al pregiudizio che ci accompagnano da sempre ”.

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FONTE DELL'ARTICOLO:

AGÊNCIA DIRE

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