Epatite C, l'allarme di infettivologi, epatologi ed internisti: “Screening fermi per COVID-19, devono ripartire subito”

Epatite C. La pandemia ha rallentato in maniera assai implica il programma di eliminazione dell'Hcv. La 'spia' é o escasso aumento de paz, trattati nell'ultimo anno (aprox. 20.000 no più del 2019). E il risultato di questo ritardo nelle cure potrebbe concretizzarsi, fra cinque anni, em um aumento de cerca de 7 mila morti per cirrosi de Hcv soltanto na Itália.

A lanciare l'allarme è Antonio Craxì, professor de Gastroenterologia presso l'Università degli Studi di Palermo: “Si calcola che un ritardo di un anno nella cura per l 'Hepatite C peserà fra 5 anni in aumento di circa 7 mila morti per cirrosi da Hcv, solo per l'Italia ”.

Agora infettivologi, epatologi and internisti rilanciano the theme, chiedono di ripartire subito con gli triagem e offrono nuove possibilidades soluções, tra cui i teste congiunti Covid-Epatite para que surja o “verão”.

L'IMPORTANZA DI RIPRENDERE SCREENING E TRATTAMENTI PER EPATITE C

Sono 213.052, secondo i dati Aifa aggiornati al 21 setembre, i pazienti affetti dal virus dell'Epatite C «avviati» al trattamento.

Um número importante, ma che stride se confrontado com 193.815 trattamenti avviati al 7 ottobre 2019.

Il basso incremento di poco meno di 20mila unità in un anno evidenzia il rallentamento provocato dalla pandemia, che ha messo in discussione l'obiettivo di eliminazione dell'Epatite C entre em 2030 fissato dall'Oms: un risultato forse ancora grazie, soprattutto grazie 'Innovazione garantita dai nuovi farmaci antivirali ad azione diretta (DAA), che permettono di erradicare il virus in maniera definitiva, in tempi rapidi e senza effetti collaterali.

Ancora prima dei trattamenti, devono essere realizzati gli rastreio, fondamentali per scovare il “sommerso” di coloro che non sanno di aver contratto il virus, che si stima tra i 200 ei 300mila soggetti.

Questi temi são no centro do projeto Moon di Abbvie: uma série de webinar em questi mesi autunnali per mettere a confronto infettivologi, epatologi ed internisti, affinché facciano rete per trovare Effaci Strategie.

EPATITE CE PANDEMIA DA COVID-19, LA SITUAZIONE DEI PAZIENTI CIRROTICI

L'infezione da Hcv può provocare complicanze anche fatali come la cirrosi and il tumore epatico.

Na Itália, vi sono almeno 200mila pazienti con cirrosi epatica, dovuta nel 50% dei casi proprio all'Hcv (il resto 20% Alcool, 20% Nafld, 10% Hbv).

Ne muoiono almeno 20mila por ano, di cui la metà para lo sviluppo di un carcinoma epatocellulare che si sovrappone alla cirrosi.

“Il trapianto epatico è una risorsa salvavita per questi pazienti se in fase avanzata, ma è aplicabile, per età o per altre comorbidità e in ogni caso per disponibilità di organi, per un paziente ogni 20 cheoiono di cirrosi– spiega Antonio Craxì, ordinario di Gastroenterologia presso l'Università degli Studi di Palermo–.

Os medicamentos antivirais estão completos, mas também para a mortalidade por Hcv e Hbv, além do risco de cancro do cancro.

I numeri totali della cirrosi rimangono immutati perché aumentar la mortalità da Nafld.

Lo triagem por Hcv, financiado com 71,5 milhões de perguntas e respostas, consentir o completamento do programa de erradicação de Hcv.

La pandemia ha tuttavia rallentato in maniera assai express l'avvio del programma e in on ogni case delle terapie anti-Hcv.

Si calcola che un ritardo di un anno nella cura por l'epatite C peserà fra 5 anni em aumento di cerca de 7 mila morti per cirrosi de Hcv, solo per l'Italia ”.

LE CONSEGUENZE DELL'EPATITE CA LIVELLO SISTEMICO

Il rischio che scaturisce dall'Hcv non è esclusivamente epatologico (con possibile evoluzione da epatite a cirrosi), ma si estrinseca anche a livello sistemico.

“L'eradicazione del virus permette in molti casi la cura non solo della malattia epatica ma ne impedisce la your progressione anche nell'ambito extraepatico - sottolinea Erica Villa, ordinario di Gastroenterologia presso l'Università di Modena and Reggio Emilia-.

Questa nuova e mais ampia visione dell'infezione ha portato ad una stretta colaborazione interdisciplinare con lo scopo di individuare and trattare soggetti Hcv positivi esclusi dal trattamento antivirale at all'avvento dei DAA.

Quest'ultimi hanno mostrato eficacia e sicurezza praticamente in tutti i soggetti Hcv positivi senza limitazioni di età e copatologie.

Erradicare l'infezione da Hcv equivale a ridurre a livello globale il rischio di mortalità e morbidità da causa epatiche ed extraepatiche ”.

L'OPPORTUNITÀ DEGLI SCREENING CONGIUNTI SARS-COV-2 / EPATITE C

Tra le estrategia evitada por favorire l'emersione del sommerso, una valida oportunità nasce proprio dalla pandemia: la realizzazione di un teste congiunto per analizzare la presenza sia di anticroi dirti contro la-19 che quelli directti contro il virus Covid-Epatite C.

“Nel panorama nazionale são nate numerose iniziative per valutare la sieroprevalenza per il Sars-Cov-2– spiega Massimo Andreoni, diretor científico Simit (Società Italiana Malattie Infettive e Tropicali) e ordinário di infettivology all'Università di Roma Tor Vergata–.

E 'auspicabile che in queste iniziative si colga l'occasione per attuare quanto previsto dal Decreto Milleproroghe, che ha stanziato un finanziamento de 71,5 milhões por l'emersione del sommerso del virus dell'epatite C, per permettere alle persone affette da questo virus che non sanno di esserlo di poter accedere ai trattamenti.

Recentemente, alcune iniziative in tal senso sono state avviate in importanti piazze italiane, a Roma a Piazza del Popolo e a Villa Maraini, dove o teste congiunto si é rivolto a uma delle categorie maggiormente coinvolte, coloro che fanno uso di droghe per via endovenosa.

Há reso possibile l'analisi di di diversa centinaia di soggetti, permettendo di arrivare a numerose diagnosi di epatite C.

L'aspettativa è che queste iniziative possano moltiplicarsi a livello nazionale, sia sul territorio che presso strutture sanitarie ”.

Le Altre Politiche da Adottare. Necessario colaborare con i Medici di Famiglia

“Al fine di favorire l'emersione del sommerso, dovranno essere ulteriormente potenziate le colaborazioni fra medicina territoriale e centri prescrittori.

Em particular, este é o ultimi dovranno ottimizzare i loro rapporti Medicina con i Serd - evidenzia Maurizia Brunetto, direttore UO Epatologia - Centro di riferimento regionale per la diagnosi and il trattamento delle epatopatie croniche e del tumore di fegato e professore di interna - dipartimento di interna e sperimentale dell'Università di Pisa-.

Sarà cruciale riuscire ad ottenere un più pieno coinvolgimento dei medici di Medicina generale, che devono diventare i protagonisti del percorso di cura grazie all'identificazione del soggetto infetto.

Infine, sarà fondamentale creare percorsi semplici per accedere allo triagem e quindi al trattamento: in questo momento il soggetto affetto da Hcv ma asintomatico evita le strutture sanitarie per timore dell'infezione de Sars-CoV2 ed e ancora pi difficùile de individuare ”.

POR APROFONTAMENTO:

CORONAVIRUS E HCV, TEST SIEROLOGICI ABBINATI: UN'OCCASIONE IMPERDIBILE

FONTE DELL'ARTICOLO:

AGÊNCIA DIRE

Você pode gostar também