MILÃO - Parte dall'istituto Irccs del Policlino di San Donato Milanese la potenziale rivoluzione dello studio degli arresti hearti nel mondo. Oggi il JACC (Journal of the American College of Cardiology) pubblica uno studio sull'anomalia elettriche che rappresenta il principio degli arresti cariaci per fibrillazione ventricolari. Si tratta della patologia mggiore per gli ACC extra opsedalieri e viene definita come sindrome di Brugada. Le morti improvvise che non vengono trattate per tempo con massaggio cardiaco e utilizzo del defibillatore (come la morte di Piermario Morosini) potrebbero avere - da questa nuova scoperta - uma chance ulteiore di sopravvivenza oltre a quella garantita dalla catena della vita delle line guida interna, che prevedono rianimazione precoce, defibrillazione precoce, chiamata al 112, intervento sanitario ed ospedalizzazione.

“In questo lavoro - scrive nella sua nota stampa Irccs - si dimostra che, indipendentemente dai sintomi, la malattia cardiaca è presente sin dall'infanzia sulla superficie epicardica del ventricolo destro, sottolineando vir il rischio di sviluppare aritmie ventricto presente potenzali l'arco della vita ”. Infatti la Sindrome di Brugada se apresenta como uma anomalia elettrica dei gruppi di cellule incaricate di far muovere il muscolo cardiaco, e sono solitamente piccoli gruppi ristretti, circondati da tessuto sano, per usar un termine chiaro ma poco tecnico "polarizzate" correttamente.

Questi gruppi di cellule si presentano in strati concentrici, “come una cipolla”, spiega nel comunicato Carlo Pappone, direttore della unità operativa di Aritmologia dell'Irccs Policlinico San Donato. “Sono come un cerchio centrale caratterizzato da cellule mais agressiva e predispõe a generare un arresto cardiocircolatorio”.

“Sono stati arruolati sia pazienti sopravvissuti a un arresto cardiaco - aggiunge il dottor Pappone - sia pazienti con sintomi sfumati. Em entrambi i gruppi, le isole di tessuto anomalo sono risultate essere piuttosto simili quando sollecitate dalla somministrazione di ajmalina, farmaco che simula in laboratorio ciò che può accadere durante la vita di questi pazienti: cellule durante la febbre o dopo abbondante o durante o sonno, possono 'esplodere' gerando la paralisi elettrica del cuore con conseguente arresto e morte improvvisa ”. Questo studio, secondo Pappone, dimostra che “i sintomi e l'elettrocardiogramma non sono enoughi, da soli, ad identificare i pazienti a rischio, poiché spesso il primo sintomo può essere la morte improvvisa”.

Al Dipartimento di Aritmology dell'Irccs Policlinico San Donato tem tecnologia inovadora inovadora em grau de efetivação de um mapeamento do cuore estremamente preciso. “Si tratta di un software - spiega l'Irccs - in grado di riconoscere in mode automatico la distribuzione delle aree anomale and di particolari sonde in grado di emettere impulsi di radiofrequenza che 'ripuliscono come un pennello', la superficie anomala del ventricolo destro, rendendolo elettricamente normale ”. “Sono orgoglioso che tale innovazione tecnologica sia stata esclusivamente ideata e realizzata in Italia, presso il nostro dipartimento di ricerca. Tale technology - spiega Pappone - sarà a disposizione di tutto il mondo scientifico, nei prossimi mesi, offrendo a tutti i medical experti la possibilità di estendere le cure ad una popolazione sempre mais ampia ”.

Secondo Pappone “este estúdio evidencia a possibilidade de eliminar quelle isole di tessuto eletricamente anomale, utilizando delle onde di radiofrequenza di breve durata, con lo scopo di riportare quelle cellule a un corretto funzionamento elettrico. Sino ad ora, 350 pazienti sono stati sottoposti um conto processura, mostrando a completa normalizzazione dell'elettrocardiogramma anche dopo la somministrazione di ajmalina ”.