Agressioni al personale 118, audizione delle organizzazioni alla Câmera: ecco cosa è stato detto

Agressioni al personale 118, la grave situazione é arrivata in Parlamento.

Le Commissioni riunite Giustizia e Affari sociali, presso l'Aula della Comissária Giustizia, nell'ambito dell'esame delle proposte di legge, aprovar dal Senato, recanti Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell'esercizio delle loro funzioni, hanno voluto ascoltare i rappresentanti di una parte importante dell'universo del soccorso, e quindi i rappresentanti della Croce rossa italiana, dell'Associazione Nessuno tocchi Ippocrate, della Federazione italiana degli operatori dipartimenti e dei Servizi delle dendenze (Fe deiSerizi delle dendenze) sulla violenza nei confronti degli operatori sanitari dell'Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri di Roma, de Federfarma e de Ernesto Esposito, diretor geral do Dipartimento político da Basiléia da pessoa da região.

Sucessivamente, eles intervieram no rappresentanti delle organizzazioni sindacali.

Agressão pessoal 118, intervenção:

La Croce Rossa Italiana tem esposto i punti cardinali della propria iniziativa “Non sono un bersaglio”, che per l'appunto denuncia le violenze agli operatori sanitari, em forte crescente con il passare del tempo.

A prendere la parola, a Montecitorio, é stato il Vice-presidente CRI Rosario Valastro.
“Conoscete tutti - ha detto il Vicepresidente della CRI, Rosario Valastro, a Montecitorio - la Croce Rossa Italiana, la cui idea è nata proprio na Italia, sui campi di battaglia, e si mantiene viva da oltre 150 anni em 192 Paesi del mondo, ponendo la dignità dell'uomo al primo posto, e cercando di tutelare la sua umanità, em ogni circostanza. Probabilmente conoscete anche 'Não é um bersaglio', la campagna nazionale che - con il sottotitolo' la violenza contro gli operatori sanitari deve finire '- la Croce Rossa Italiana foi lançado em 10 de dezembro de 2018, ocasionalmente della Giornata mondiale per i diritti umani. L'iniziativa, che ha ricevuto il sostegno da parte della Commissione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute, si é sviluppata per tutto il 2019, na última 100 piazze italiane, pomba i Volontari hanno incontrato la cittadinza informandola tematica, e com um Convegno Internazionale tenutosi a Roma. Ma 'Non são un bersaglio' é stata anche l'occasione per il lancio di un 'Osservatorio' della Croce Rossa Italiana sulle agressividade após seus voluntários, com a intenção de censurar e correr o risco de ser voluntário durante a atividade svolte, evidenciar e contestar maiores riscos, até chegar à elaboração da proposta de concreto. É notado que atacar postazioni ou personale sanitario viola a norma basilar do direito internacional humanitário e está preocupado com esta tentativa de 'normalizar' gli atacchi versospedali, ambulanze e operadores sanitários. Por um lado, sentimos a necessidade de reforçar a neutralidade, em todas as circunstâncias, de sua porta de volta. Dall'altra, temos o dever de tutelar nosso bem mais precioso: e nossos Volontari, garantindo nossa integridade psico-física. Em um ano de sua instituição, o Osservatorio recebeu uma mídia de sete sinalizações para o mês. Grande parte das agressões sinalizadas ocorreu durante a atividade de transporte sanitário e de apoio em ambulâncias pari al 71,21%. I primi dati dell'Osservatorio foram publicados lo scorso dicembre e verranno forniti all'Ufficio di Presidenza per metterli a your disposizione. Além disso, a Croce Rossa Italiana implementou uma série de protocolos de cooperação com associações, profissionais comuns e pessoas que enfrentam fenômenos comuns cotidianos. Temos conteúdo desta iniciativa legislativa e boas possibilidades de confronto com o legislador, a ordem profissional e as associações para enfrentar um tema tão importante. É disumano colpire chi porta soccorso, significa annichilire la esperança, la civiltà, il futuro stesso. Con la nostra azione non vogliamo solnto informare, ma mobilire le coscienze”.

Manuel Ruggiero, medico 118 e presidente dell'associazione Ninguém toca em Hipócrates, ha invece riferito che “Nessuno tocchi Ippocrate nasce come un grido d'aiuto, nel 2017, partendo da Napoli per poi espandersi a macchia d'olio in tutta Italia”. Il dottor Ruggiero ha quindi esposto i motivi che hanno portato ad adottare la tecnica della “Denuncia social” por “scuotere l'opinione pubblica e le istituzioni”.

Le telecamere sulle ambulanze? “Un provvedimento insufficiente”, per i visitatori della pagina social dell'associazione: “abbiamo bisogno del riconoscimento della qualifica di pubblico ufficiale”, ha aggiunto quindi il presidente.

L'inasprimento delle pene, quindi, é um provvedimento utile ma non essenziale quanto l'equiparazione (in termini di conseguenze penali) dell'aggressione ad un soccorritore all'aggressione ad un poliziotto.

Il soccorritore é quindi un essere umano lasciato solo, che deve denunciare in prima persona e che si espone perciò ad una quase impunita possibilità di reiterazione del reato. “Siamo ormai carne da macello”, conclui laconico il dottor Ruggiero.

Guido Faillace, presidente da Federazione italiana degli operatori dei dipartimenti e dei servizi delle dipendenze (FeDerSerD) ha dichiarato: “noi ci poniamo accanto ad un'utenza molto particolare con caratteristiche particolari che ha come dimensional, una dimensione socio-sanitaria che porta molto spesso ad esprimere violenza nei confronti di chi si carico della loro condizione di salute”.

Il presidente pode citar centinaia di esempi di lavoro quotidiano nel quale, per il non erogare terapie non dovute, gli operatori subiscono minacce continuar. Il dottor Faillace specifica que é uma situação que investe e comunidade terapeutiche, com quali si é confrontado prima dell'audizione.

La questione più seria, però, che coinvolge tutti, è il numero esiguo di operatori “che si ocupano della problemtica di fronte ad un'utenza che esplode: mais 150 mila utenti em trattamento farmacologico, cui se aggiungiamo i pazienti alle prese col gioco d 'azzardo patologico, arriviamo a 1,8 milioni di pazienti affetti da patologie da dipendenza, che si riversano in Servizi nei quali la riduzione del personale addetto ha portato ad essere un decimo di quelli che eravamo prima di tale riduzione ”.

Em cosa si traduce tutto ciò? “Noi abbiamo servizi con mille utenti che si avvalgono di solo due medici”.

Un altro aspetto che sottolinea Guido Faillace riconduce alla violenza di genere: una parte importante delle agressioni avviene a carico del personale femminile.

Audição na Commissione Giustizia: gli esiti

Questione di genere, numeri inadeguati, un profilo penale da modificare ... tanti spunti, tante le sollecitazioni offerte, anche da chi ha sucessivamente preso la parola, da chi opera sul campo ai nostri rappresentanti istituzionali.

Che cosa ne scaturirà? Quale grado di ascolto sapranno offrire questi ultimi? Bé, esta resposta é a que chegou ao prossimo periodo: solo dal voto assembleare e dalla lettura del testo sarà possibile trarre un giudizio ragionato.

Naturalmente seguiremos com atenção à evolução futura.

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La nostra entrevista allo psichiatra e criminólogo Massimo Picozzi

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