Piacenza candida al premio Nobel i sanitari italiani na lotta col Covid-19: la proposta lanciata da Piacenza
Prêmio Nobel para a Medicina: atribuição do Prêmio Nobel para o Pace al corpo sanitario italiano, che tuttora combatte per debellare il Covid 19
A proposta arriva da Piacenza che, mais uma vez e um pagato de alto tributo di vittime al vírus, é a sede da Fundação Gorbachev, del Segretariato permanente dei Premi Nobel por la Pace e definita “città mondiale dei costruttori di pace”, em virtù di un accordo di promozione della cultura e dell'arte.
NOBEL PER LA MEDICINA, PROPOSTA PER ASSEGNARLO A MEDICI E PERSONALE SANITARIO ITALIANO
A ridare slancio alla campagna per assegnare il riconoscimento mondiale del Nobel ai medici e al personale sanitario italiani, é um evento no programa venerdì 2 ottobre, che si svolge dalle 15 alle 16.30 nella sala del Consiglio della Provincia di Piacenza.
Ospite d'onore dell'appuntamento “Covid-19-Trasformare il dolore in memoria” é Lisa Clark, co-presidente do “International Peace Bureau”, organização umanitaria premiata com o Nobel por la Pace nel 1910.
Clark é outro rappresentante italiana di Ican (la campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari), iniziativa che ha ricevuto il Nobel por la Pace nel 2017.
Testimonial dell'iniziativa é invece l'ematologo-oncologo Luigi Cavanna mentre o proponente e firmatario da candidatura é o professor Mauro Paladini.
LE FIGURA ISTITUZIONALI CHE APPOGGIANO LA CANDIDATURA A NOBEL PER LA MEDICINA
Con il presidente da Província de Piacenza, Patrizia Barbieri, interverrà anche Marzio Dallagiovanna, presidente da Fundação Gorbaciov Itália e vice-presidente do segretariato Permanente dei Premi Nobel per la Pace.
Raffaele Chiappa, presidente da União Comercial de Piacenza, e Roberto Laneri, presidente da Federfarma Piacenza, apresentador do Sostegno alla Campagna da parte das devidas associações em categoria.
Nell'occasione di venerdì prossimo sarà inoltre mostrato in anteprima il bozzetto definitivo dell'opera simbolo dell'evento, intitolata “dal buio alla luce” e realizzata dall'artista Franco Scepi, con la curatela del critico Marco Eugenio Di Giandomenico (Accademia di Giandomenico e Politécnico).
L'opera é definita un esempio d'arte “etica / sostenibile”.
All'incontro, che sarà moderato de Lorenzo Brasi della Fondazione Gorbachev Italia, parteciperanno inoltre l'Associazione Nazionale Alpini, la Diocesi di Piacenza e Bobbio, la Banca di Piacenza e la Fondazione di Piacenza e Vigevano.
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