Migranti, la Croce Rossa Italiana manda aiuti: “Europa intervine, non possiamo voltare la testa dall'altra parte” / VIDEO

Emergenza migranti in Bosnia: la Croce Rossa Italiana, da tempo impegnata in suport alla Croce Rossa bosniaca nella risposta al fenomeno migratorio lungo la rotta balcanica e nei centri di accoglienza per migranti e richiedenti asilo, ha inviato nuovi aiuti questa mattina.

Sunt partiti, infatti, dal Centro Operativo Emergenze di Avezzano della CRI, tre autoarticolati conține beni di prima necesità e giacche a vento, coperte, vestiario e scarpe invernali care vor fi messi a dispoziție della Società Nazionale bosniaca a Sarajevo ea Bihać (în zona dell'Una Sana ai confini cu Croazia), dove și asistă ad una crisi umanitaria gravissima, resa ancora più difficile dal rigido inverno balcanico.

Emergenza migranti in Bosnia, Rocca: „non si può vivere in these conditions”

“La pandemia non deve farci dimenticare le crisi umanitarie in atto. In quel che resta del campo di Lipa, in Bosnia, si muore di freddo: l'incendio del 23 dicembre scorso, infatti, ha tolto il solo riparo ad oltre un migliaio di persone migranti.

I profughi, provenienti in gran parte dal Pakistan e dall'Afghanistan, sono supportati dalla Croce Rossa bosniaca, ma la situatia è dramatica si dobbiamo intervenire, basti pensare care unele di loro indossano, sotto la neve, solo delle ciabatte di gomma.

Sono senza acqua, fognature o electricity.

Una vergogna che si ripete in Libia così come a Moria in Grecia, segno della mancanza di un approccio comune europeo alle politiche migratorie.

La Croce Rossa Italiana sprijină da sempre le Consorelle balcaniche nel loro intense asumare a răspunsului la criza migratoria și continueremo a face la nostra parte.

Non si può vivere in aceste condiții, non dobbiamo voltare la testa dall'altra parte ”.

Così Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana și della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa și Mezzaluna Rossa.

Pentru a aprofunda:

Migranti, il regista Mohamed Lagha: „In Libia tenuti peggio degli animali”

Fonte dell'articolo:

Comunicat stampa Croce Rossa Italiana

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